Il nuovo museo ospita grandi acquari, ampie e curate sale espositive sugli habitats propri del mar Baltico, dei Mari del Nord e degli altri oceani del mondo, spazi dedicati alla ricerca oltre a una sala speciale dedicata ai giganti del mare. Le sue forme fluide, progettate dallo studio Behnisch Architekten, hanno dato una nuova immagine alla città di Stranslund, conosciuta soprattutto per gli aspetti storici, e rappresentano un nuovo landmark, riconoscibile su tutta la costa baltica. Visitare questo acquario è un'esperienza unica sotto tanti punti di vista, non ultimo per le speciali atmosfere luminose che vi si ritrovano e che ripropongono fedelmente quanto succede in fondo ai mari del Nord. La progettazione illuminotecnica e la sua esecuzione sono il frutto della pluriennale esperienza del lighting designer Walter Bamberger, che si è affidato a Imagine Router di Helvar per controllare e monitorare l'intero sistema di illuminazione.
Per riprodurre in modo realistico le profondità oceaniche è stato studiato un sofisticato sistema di illuminazione che mixa fonti di luce diverse e ne varia continuamente l'intensità. A seconda del tema principale dell'acquario, è stata utilizzata una luce prodotta da lampade fluorescenti con tonalità da fredde (4000 K) a molto fredde (8000 K) fino ad arrivare alla luce blu. Per creare l'effetto della luce solare o comunque l'illusione della luce diretta, sono state invece usate lampade ad alogenuri metallici con temperatura di colore tra i 4000 e i 6500 K. Per ogni ambiente è stata studiata una scenografia luminosa diversa. Nell'enorme vasca dove si trovano i pesci in banco per esempio, i pesci escono letteralmente dall'oscurità e nuotano verso la vetrata e la luce, tanto che sembra di poterli toccare. Nel tunnel invece i visitatori sono completamente immersi nelle profondità marine. La forma dell'acquario, la pavimentazione scura e la scarsità di luce, sono state studiate per guidare lo sguardo del visitatore verso le vetrate e i pesci che nuotano dietro di essi. Il progetto illuminotecnico ha inoltre valutato le condizioni migliori per il benessere dei pesci prevedendo anche zone buie in cui si possono rifugiare. L'obiettivo è quello di garantire condizioni ambientali ottimali per la flora e la fauna nelle vasche e nello stesso tempo permettere ai visitatori di avere un'esperienza realistica e unica. Per mantenere bassi i consumi energetici è essenziale calcolare il consumo dell'intero impianto e attuare un bilanciamento integrato del carico. A ogni servizio dell'immobile è associato un picco di carico, che non può mai essere superato. Se il sistema di controllo generale verifica che il picco di carico è stato raggiunto, singole programmazioni luminose vengono automaticamente disattivate per un certo periodo. Questo per esempio fa sì che il raffrescamento dell'acquario abbia priorità sul sistema di illuminazione. Il pannello operativo mostra se la riduzione del carico è attiva e quali scene di luce sono state sospese.
Il foyer rappresenta il cuore su cui si affacciano le quattro strutture principali dell'acquario. Durante il giorno l'abbondante luce che entra dalle vetrate lambisce le strutture bianche, proprio come se fosse acqua, creando un'atmosfera molto suggestiva. L'effetto scenografico viene riproposto anche di notte: la luce fornita da faretti speciali installati a terra lungo le strutture, sia all'interno che all'esterno, illumina le superfici in metallo, ricreando gli effetti dinamici delle correnti marine. Questo risultato è ottenuto con lampade fluorescenti circolari installate random, che regolate singolarmente permettono di creare l'idea di movimento.
Nelle aree dedicate al Mondo Oceanico e al Mare Baltico, l'obiettivo era quello di illuminare in modo ottimale le vetrine e le vasche. A questo scopo sono stati studiati speciali sistemi di faretti a LED che consentono un risparmio del 50-60% rispetto all'utilizzo di lampade tradizionali. I faretti sono agganciati tramite speciali adattatori magnetici al binario elettrificato posto all'interno del profilo delle vetrine: questo permette di installarli e soprattutto di manutenerli in modo veloce e senza l'ausilio di attrezzi.
Essere nella vastità dell'oceano circondati da balene: questa è l'emozione che si prova entrando nella sala denominata 1:1 Giants of the Seas. Modelli a grandezza naturale riproducono in modo fedele questi enormi e stupendi animali. Per rendere più realistica l'ambientazione, sono stati utilizzati 12 proiettori che ricreano sul soffitto l'immagine della superficie dell'acqua e le sue correnti così come vengono percepite dai sommozzatori in una giornata di sole. Il canto delle balene costituisce il sottofondo sonoro della sala. Una struttura di vetrate rotanti, diverse tecnologie di illuminazione e filtri di colore blu creano questa atmosfera spettacolare.
scheda progetto Ozeanum
Luogo: Stralsund - Germania
Cliente: Deutsches Meeresmuseum Stralsund
Progettisti: Behnisch Architekten - Stoccarda
Tempistica: 2005–2008
Dimensioni lorde: 17,400 mq
Volume: 90.900 mc
Consulente energetico: Transsolar Energietechnik GmbH, Stuttgart
Allestimento espositivo: Atelier Lohrer, Stuttgart / argea Fassbender & Heppert, Stralsund
Lighting design e installazione: Ingenieurbüro Walter Bamberger, Pfünz bei Eichstätt
Sistemi di gestione della luce: Helvar
Foto: Johannes-Maria Schlorke
Disegni: Behnisch Architekten
Scheda azienda
Nome: Helvar Srl
Indirizzo: Via W-Tobagi, 26/1
Città: Peschiera Borromeo
Cap: 20068
Provincia: MI
Regione: Lombardia
Telefono: 02 55301033
Fax: 02 55301032
e-mail: firstname.lastname@helvar.com
Web: www.helvar.com