Testo a cura di Davide Cattaneo

LUDOTECA MUNICIPALE PER BAMBINI
Testo a cura di Davide Cattaneo

Luogo: Bonneuil sur Marne,
Francia
Committente: Città di Bonneuil sur
Marne
Progettisti: LAN
Architecture
Collaboratori: Cabinet MTC (BET
TCE)
Impresa di costruzione: SGP
Tempi
progetto:
2006 - 2008
Tempi di realizzazione: marzo
2006 - marzo 2008
Superficie costruita mq: 380 mq

Costo complessivo: 850.000 Euro

Fotografie: Jean Marie Monthiers, Paris 2008

Vedi la SCHEDA
ARCHITETTO

Il progetto della Ludoteca Municipale di Bonneuil sur Marne indaga il
tema del riuso di un manufatto edilizio esistente da convertire a nuova
destinazione funzionale. L'intervento prevede infatti la riconversione di un
edificio per uffici ormai obsoleto in uno spazio destinato al gioco e al
divertimento per bambini.
Obiettivo della realizzazione dei progettisti dello
studio LAN Architecture è la creazione di una struttura pubblica di riferimento
in un quartiere "a rischio sociale" elevato, l'identificazione di un polo di
attrazione importante per colmare una lacuna esistente e per dare nuova vita ad
uno spazio urbano di basso livello.
A livello economico i progettisti si sono
dovuti confrontare con alcune difficoltà legate ad un budget ristretto o meglio
inizialmente previsto per una semplice riorganizzazione interna degli spazi e
per una estensione della superficie della copertura. Fin dall'inizio, l'idea
guida del progetto è stata quella di creare un oggetto senza scala, una
struttura atemporale, un monolite che potesse diventare nuovo simbolo urbano e
che interrompesse la continuità del contesto nel quale è inserito. Una presenza
forte, sia nelle forme e nelle linee decise e spigolose, sia nella finitura
della superficie in cemento a vista, quasi a rimarcare il significato di
edificio chiuso e protetto nel quale le attività dei bambini si possano svolgere
liberamente, senza pericoli.
Una sorta di bunker che si colloca nel mezzo di
edifici sociali per abitazioni degli anni'60. Un desiderio di riconoscibilità
reso ancor più difficile dalle dimensioni ridotte del volume dell'edificio,
soprattutto se paragonate alle caratteristiche delle costruzioni circostanti. Il
progetto doveva portare ad un edificio che esprimesse allo stesso tempo il
carattere monumentale ma che allo stesso tempo tenesse conto della necessaria
condizione di convivialità che questi spazi devono avere. Ne deriva
un'attenzione assoluta alle caratteristiche e alle peculiarità che uno spazio di
questo tipo deve necessariamente avere.
L'intervento architettonico consiste
nella creazione di una pelle aggiuntiva autoportante che permette l'interfaccia
tra il quartiere, la costruzione e gli spazi interni e risponde alla necessità
di aumentare la superficie esistente. Le nuove facciate vengono sovrapposte alla
vecchia costruzione e ne consentono la mutazione. Ne deriva un immagine solida,
compatta e uniforme, nella quale le aperture sono definite da tagli nitidi e
precisi. Poche aperture e di piccole dimensioni sul fronte strada, di grandezza
maggiore e più numerose verso l'interno per portare la quota maggiore di
illuminazione assieme agli ampi lucernari aperti sulla copertura. La tripla
esposizione del volume architettonico consente a tutti gli ambienti della
ludoteca di beneficiare di un buon apporto della luce naturale. Una parte
esterna ermetica e protettiva e degli spazi interni luminosi, conviviali,
flessibili e colorati; un volume interno semplice, permeabile che si sviluppa su
due livelli: il piano terra al quale si accede attraverso la rampa d'accesso
ospita l'accueil, la sala gioco e i locali tecnici mentre al primo piano sono
collocate un'altra sala gioco, la sala multimedia, il locale per il personale,
gli uffici e uno spazio gioco esterno.
Nel dettaglio, il nuovo progetto
prevede l'aggiunta di una grande entrata, uno spazio aperto al primo piano e una
superficie supplementare adibita a uffici per l'amministrazione.