Fiere – Il salone della casa si svolge presso Fieramilano dal 15 al 18 gennaio. Presenti 1150 buyer esteri

Macef, il salone internazionale della casa, giunge alla sua 88a edizione (dal 15 al 18 gennaio presso Fieramilano) compiendo anche 46 anni di vita. I comparti che compongono il variegato mondo produttivo di riferimento provengono tutti da un biennio difficile: nei casalinghi in metallo, per esempio, il calo della produzione nel 2009 è stato del 9,1%, mentre la porcellana e ceramica da tavola nel 2008 ha visto scendere la produzione del 9,6%, con un declino percentuale analogo anche nel fatturato.
Macef attende almeno 80mila visitatori professionali e si prefigge di mantenere le ambizioni del passato, continuando a essere un fondamentale strumento di business per tutte le aziende del settore, in particolar modo per medie e piccole che trovano negli eventi fieristici un importante strumento di creazione di nuovi contatti, soprattutto a livello internazionale.
Proprio per incentivare la presenza delle Pmi, tra l'altro, quest'anno Fieramilano ha stretto un accordo con Intesa Sanpaolo per favorire l'accesso al credito da parte delle aziende che partecipano a manifestazioni fieristiche.
Per Macef ci sarà anche un riposizionamento graduale che, partendo da questa edizione, intende arrivare al 2015 (anno dell'Expo milanese) pronto per rappresentare il meglio del made in Italy.

La strategia della manifestazione B2B è dunque centrata sulla competizione della produzione italiana a livello internazionale, a partire dallo sforzo di riuscire a radunare un numero maggiore di buyer esteri, la cui presenza cresce quest'anno in quantità e qualità: sono infatti circa 1150 le grandi aziende commerciali internazionali presenti in fiera per decidere i propri acquisti (con le principali delegazioni provenienti da 28 Paesi) e una quota del 30% è rappresentata da nuovi visitatori. Fieramilano ha attivato un programma specifico per far incontrare 50 espositori con circa 120 potenziali acquirenti.
Gli espositori sono invece circa 1.800 e occupano100mila metri quadrati ripartiti negli ormai tradizionali quattro settori merceologici (tavola e cucina, regalo, decorazione della casa, bijoux e accessori moda), con l'aggiunta dell'area del Salone mondiale degli argenti. L'integrazione più importante di questo Macef è però l'area “Il laboratorio: tradizione e innovazione” dedicata alle produzioni artigianali più innovative: una sezione che, nelle intenzioni, vuole essere il fattore differenziante di Macef rispetto alla altre fiere internazionali del settore. Non mancano eventi collaterali, come la mostra di oggetti di design in Triennale con asta finale a favore di Unicef ed iniziative sul tema food.