ospedali – Londra. Un recinto dal vivace colore rosso sovrastato da un'aerea copertura, dove poche e misurate aperture fanno intravedere la città: così si presenta il nuovo centro per accogliere i malati di cancro voluto da Maggie Keswick Jencks.

Il Centro Maggie di Londra è un edificio di sostegno ai malati di cancro e alle loro famiglie progettato dagli architetti Rogers Stirk Harbour + Partners e inaugurato nel 2008. Il centro fa parte di una serie di strutture distribuite sul territorio della Gran Bretagna volute dall'architetto Maggie Keswick Jencks che, ammalatasi di cancro, si rifiutò di lasciare la propria casa per seguire le necessarie cure in ospedali freddi e asettici. Da questa esperienza nacque la  sua volontà di progettare spazi di cura confortevoli e a misura d'uomo per i pazienti e i loro familiari. Il Centro Maggie di Londra è localizzato in prossimità dell'ospedale Charing Cross Hospital ad Hammersmith e si presenta come una casa confortevole e accogliente, con una superficie di 370 mq distribuiti su due livelli e con volumi a doppia altezza. Massicci muri di colore rosso abbracciano i quattro lati della struttura, la proteggono e la separano dall'ospedale e, soprattutto, dalla trafficata Fulham Palace Road. All'interno di questo perimetro si intrecciano gli ambienti interni e gli spazi esterni articolati in patii, terrazze, zone ombreggiate e giardini.

Un particolare "tetto flottante", sovrasta la cinta esterna e funge da chiusura dell'edificio; alcuni lucernari permettono di canalizzare in modo controllato all'interno dell'area la luce naturale, il vento e la pioggia. Il cuore simbolico e architettonico dell'edificio è lo spazio centrale a doppia altezza, dove sono localizzati la cucina e la zona soggiorno; in questi ambienti, pazienti e familiari si incontrano e condividono le proprie esperienze. Il nucleo distribuisce i locali privati utilizzati per svolgere corsi, per incontrare consulenti o per riposare. Lo spazio dedicato alle attività lavorative si trova nella zona soppalcata al piano primo.

La flessibilità degli spazi è garantita con divisori modulari: scaffalature, librerie e pareti scorrevoli permettono alla configurazione dei locali di rispondere alle mutevoli esigenze di chi vive il centro. Queste delimitazioni non chiudono del tutto i volumi, ma, attraversate dalla luce, dilatano le prospettive, conservando comunque la privacy degli ambienti. Il ricorso a materiali naturali come il legno delle partizioni, delle soglie, degli oscuranti scorrevoli e delle pensiline frangisole dei giardini esterni, rendono le atmosfere più familiari. La pavimentazione di calcestruzzo levigato è un dettaglio ricercato, realizzata con texture dettate dalla maglia strutturale dell'edificio.

Focus Green
La copertura inclinata, che sembra librarsi dall'edificio contrapponendosi ai massicci muri che cingono il centro, è costruita con un sistema di maglie strutturali diagonali di acciaio sostenute da un telaio a portale formato da sei colonne di calcestruzzo armato. Inoltre, essendo rialzata dall'edificio, facilita la canalizzazione dell'illuminazione naturale all'interno, limitando però la vista dell'ospedale adiacente. Lucernari di varie dimensioni, alcuni con lamelle frangisole, sono ritagliati all'interno dei pannelli metallici: oltre a filtrare la luce naturale, permettono al vento e alla pioggia di arrivare direttamente ai giardini d'inverno. Un canale di gronda centrale sulla copertura permette di convogliare le acque piovane in un serbatoio di raccolta interrato. L'acqua è utilizzata per l'irrigazione dei giardini. Le dispersioni dell'involucro sono contenute grazie all'utilizzo di alti spessori di isolamento e di facciate vetrate dalle proprietà basso emissive. La luce artificiale interna è gestita attraverso singoli comandi, mentre un "orologio solare" regola l'illuminazione esterna evitando sprechi energetici. Il sistema di riscaldamento è costituito da una caldaia a condensazione abbinata a un impianto a pavimento al piano terra e a griglie di riscaldamento integrate negli arredi al piano primo. Il monitoraggio della temperatura esterna permette di massimizzare l'efficienza dell'impianto.


scheda progetto

Luogo: London, UK

Committente: Maggie’s Centres

Progettista: Rogers Stirk Harbour+ Partners

Progetto strutture: Arup

Impresa di costruzione: ROK

Tempi di realizzazione: 2001-2008

Superficie costruita mq: 370

scheda studio

Studio: Rogers Stirk Harbour+ Partners

Indirizzo: Thames Wharf

Città: Rainville Road London

Telefono: +44 (0) 20 7385 1235

Fax: +44 (0) 20 7385 8409

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