Testo di Alessandra Coppa

Marco Acerbis Designer
Testo di Alessandra Coppa

Ha le idee chiare in fatto di design Marco Acerbis, anche se giovanissimo. Bergamasco, classe 1973, architetto al Politecnico di Milano nel 1998.
"Il product design secondo me è la buona idea, prodotta nel modo giusto, al momento giusto e con il fine della commercializzazione. Se la vita del prodotto è molto lunga vuol dire che tutti questi parametri sono stati pienamente soddisfatti, poiché di anno in anno rimangono attuali. Un concetto quindi che può essere applicato a qualunque cosa che innesca un processo produttivo e di vendita o comunque di utilizzo da parte di un utente. Non ci devono essere confini nel concetto di design. Nel mondo di oggi, dove il 99% di quello che ci circonda è artificiale, il design va dall'architettura alla scatola delle aspirine. Ci sono ahimè confini nel 'good design', ma questo è diverso. Ho lavorato come architetto per cinque anni nello studio di Foster and Partners a Londra e mi sono reso conto che il design è di fatto un processo progettuale con il fine di risolvere un 'problema'. 'Problema' che di volta in volta è sempre diverso: può essere solo un 'problema' di immagine o di funzione o entrambi o altro, l'importante è che alla fine del processo si sia creato un
prodotto che soddisfi le aspettative dell'utente. L'innovazione di prodotto scaturisce dal mutare impercettibile ma costante della società che ci circonda e che necessita sempre di idee nuove. Per realizzarle ci si può appoggiare a tecnologie all'avanguardia o applicare tecnologie già esistenti. Il designer deve sempre pensare che l'idea dovrà essere prodotta. Non credo nel product design del pezzo unico, 'artistico' che rimane prototipo. Per me quello è solo l'inizio per trasformarlo in un vero prodotto, per essere usato".
Una tappa significativa della sua formazione è stata Londra dove dal 1997 al 2004 collabora con lo studio di Norman Foster, partecipando a significativi progetti: La costruzione di un edificioo per la ricerca scientifica presso l'Imperial College e Capital Academy, un liceo per 1400 studenti. I suoi interessi spaziano dall'architettura al product design, dalla grafica a qualunque forma d'arte visivo comunicativa. Vediamo alcuni dei suoi progetti:

Standing, espositore per Acerbis International, 1999
Mobile espositore/libreria composto da quattro o otto cubi inseriti in un pannello portante centrale in metacrilato, secondo un sistema ad incastro rigido ed invisibile. Supporti in metallo verniciato argento. Con questo progetto vince il terzo premio del concorso Young & Design 2000.

Lys, composizione-letto per Acerbis International, 2001
Lys, significa luce in lingua danese. E' una composizione-letto disegnata da Marco Acerbis per Acerbis International nel 2001. Presenta piani verticali ed orizzontali si aggregano intorno ad un blocco luminoso. E' formato da tre pannelli a muro, tre fasce in metacrilato opaco e dalla testiera. Sono disponibili, piani di servizio, con o senza cassetti. Nel vano dietro la testiera sono incorporate delle lampade, provviste di interruttori, per la lettura e l'illuminazione dell'ambiente.

Vertigo, lampada realizzata da FontanaArte, 2005
D: Perché hai scelto proprio il nome Vertigo per questa lampada?
R: Tutti conosciamo il famoso film di Hitchcock La donna che visse due volte prodotto nel 1958, un capolavoro di suspance, il cui vero titolo
in inglese è: Vertigo, ovvero vertigini. Ecco da dove è nata l'idea. Per quanto possa sembrare strano, visto che una lampada non si osserva
dal lato ma semmai dal basso! Comunque ho voluto creare un oggetto in grado di stupire, coinvolgere e 'sconvolgere'.
D: Ci parli della forma, così sfaccettata e riflettente?
R: È il risultato della rotazione in pianta di triangoli, che da grandi in alto, diventano piccoli in basso. Questo gioco, unito alla superficie
lucida dello specchio che compone i lati della scocca, crea un forte senso di dinamicità ed intriga lo spettatore a carpire il segreto di una
forma in eterna evoluzione. Segreto che difficilmente si comprende se non si sa come è costruita la scocca!
D: La frammentazione ricorda la superficie di un cristallo...
R: Sì, sono molto attratto dalle forme che si trovano in natura. In questo caso dalle forme dei cristalli minerali perfettamente sfaccettati.
Vertigo nasce dall'osservare la complessità di queste forme.
D: ...Quindi interagisce anche con le persone che le sono di fronte!
R: Una delle particolarità di questa lampada è l'essere ad altezza d'uomo nonché a specchio, inevitabilmente quando ci avviciniamo
ci riflette. L'oggetto carpisce la nostra attenzione proponendoci la nostra immagine, nessuno è mai indifferente davanti ad uno specchio,
e così nasce un dialogo, un gioco di relazione accentuato dal fatto che la lampada ruota intorno all'asse.

Prius, maniglia realizzata per Colombo Design, 2006
La natura della maniglia Prius progettata recentemente da Acerbis per Colombo Design si basa sull'equilibrio tra le forme: da alcuni punti di vista appare squadrata e dura mentre da altri risulta curva e morbida. L'equilibrio tra le forme crea a sua volta tensione tra le linee che formano le superfici e che innescano il cambio tra una forma squadrata e una curva. La tensione rende la maniglia dinamica, accattivante e morbida al tatto.
"Una forma a prima vista semplice ma arricchita da un gesto forte per creare un effetto stupefacente", spiega Marco Acerbis .

Rirradia Stand realizzato per la Fiera Expocomfort, Milano 2006

Schede progetti

Standing
design: Marco Acerbis, 1999 per Acerbis International
mobile espositore

Lys
design Marco Acerbis, 2001 per Acerbis International
composizione-letto con pannelli a muro retriilluminati

Vertigo
design: Marco Acerbis, 2005 per FontanaArte
lampada realizzata con un unico foglio di alluminio finito aspecchio piegato su se stesso e chiuso senza bordi di giunzione visibili, con scocca ruotante sulla base. Disponibile anche nelle versioni sospesa eabat-jour

Prius
design: Marco Acerbis, 2006 per Colombo Design
maniglia per porta e per finestra in ottone. Finitura: cromo, cromat

Rirradia
design: Marco Acerbis, stand realizzato per la Fiera Expocomfort, Milano 2006

Standing Standing Lys Lys Vertigo
Vertigo Vertigo Prius Rirradia Stand Rirradia Stand