residenze unifamiliari – Lo Studio Rodighiero Associati progetta una casa ad alte prestazioni energetiche. Solare termico, isolamento omogeneo, pavimentazione radiante e ombreggiatura naturale sono le soluzioni adottate.

Un chiaro esempio di edilizia residenziale unifamiliare a ridottissimo consumo energetico realizzata senza l'impiego di particolari e costose tecnologie. Lo studio Rosighiero Associati ha curato il progetto di addizione di un'unità residenziale a Castiglione delle Stiviere, in una zona interessata dall'espansione urbana sin dagli anni '60 e caratterizzata dall'ormai classico panorama di villette unifamiliari alternate a capannoni industriali. L'approfondimento tecnologico relativo ai metodi, agli strumenti e ai materiali da impiegare per migliorare le prestazioni energetiche dell'involucro edilizio rende lo Studio Rodighiero sempre molto attento e puntualmente impegnato nella realizzazione di soluzioni abitative performanti, con costante ricerca e continuo sviluppo di soluzioni in grado di rispondere alle ultime esigenze e direttive in materia di Eco - sostenibilità e Risparmio Energetico.

Aspetti architettonici e compositivi
Le dimensioni ridotte del lotto e il problema della distanza dai confini di proprietà, hanno fortemente condizionato la conformazione planivolumetrica del progetto. Per rispettare le imposizioni del regolamento edilizio ed urbanistico si è scelto di attuare il disassamento del volume della nuova costruzione realizzandolo in sovrapposizione a quello esistente, con l'intento di ricomporre un'unità figurativa attraverso la semplificazione delle forme. A livello distributivo i vincoli non hanno impedito di concentrare gli spazi di servizio, ossia scala e servizi igienici, a nord e quelli di permanenza a sud, per ottenere un maggiore guadagno termico passivo dato dall'irraggiamento solare. La sovrapposizione ai piani dei locali igienici, unitamente all'utilizzo di pareti attrezzate, ha poi consentito di ridurre al minimo le assistenze edili e il costo dell'impianto idro-sanitario.

Aspetti tipologico formali
L'esigenza architettonica di una semplificazione formale dei volumi costruiti si è ben sposata con l'esigenza di ridurre le dispersioni energetiche dovute ad un corretto rapporto di forma superficie/volume. Il risultato è un volume cubico, percettivamente scavato per realizzare gli ombreggiamenti e con tutte le aperture realizzate negli sfondati, in grado di sfruttare al meglio l'inerzia termica per migliorare il raffrescamento estivo, senza dover necessariamente ricorrere all'utilizzo di impianti di raffreddamento, dando vita a un'abitazione che punti l'attenzione sul risparmio energetico in ogni stagione. La riduzione delle aperture a nord e la concentrazione delle superfici vetrate sul lato sud, con schermatura orizzontale e protette dallo “sporto” di ampie dimensioni, contribuiscono allo sfruttamento passivo dell'irraggiamento solare, mentre il lato ovest è fortemente caratterizzato dal Brise soleil verticale realizzato in muratura. Anche l'architettura esterna è stata pertanto progettata assicurando il massimo risparmio energetico: volumi “squarciati” verso la luce del sole che si stagliano nel panorama circostante, nonché “sporti” e “ombreggiature” sono stati appositamente studiati per partecipare alla massima resa architettonica ed energetica di questo edificio.

Innovazioni Tecnologiche
L'abitazione unifamiliare è costituita da due piani più un rialzo ed è stata realizzata con un isolamento assolutamente efficiente e completamente uniforme in ogni suo punto per evitare qualsiasi dispersione di calore. La principale innovazione di questa costruzione è l'utilizzo di murature in calcestruzzo alleggerito, di produzione Italcementi, con casseri a perdere isolanti in fibre di legno mineralizzato Celenit con interposta struttura portante in carpenteria metallica. Questo sistema costruttivo, sino ad ora mai utilizzato, ha permesso di rispettare i ridottissimi carichi di progetto previsti pur mantenendo il carattere massivo dell'edificio e ha reso possibile il massimo isolamento unitamente alla totale eliminazione dei ponti termici solaio/parete e parete/copertura. I pannelli sono stati realizzati “in opera” colando il cemento alleggerito nei casseri per creare una schermatura uniforme senza ponti termici. La struttura portante è costituita da profilati d'acciaio, con sezioni uniformi da 20 cm di lato, con montaggio a secco. Questo sistema di costruzione ha permesso innanzitutto di ridurre i tempi di realizzazione consentendo di consegnare l'abitazione completa, con anche gli arredi, a soli 14 mesi dall'inizio dei lavori. Inoltre, considerando il tipo di edificio e la dotazione impiantistica realizzata, anche i costi sono stati particolarmente ridotti. Tale metodologia ha reso la struttura molto più leggera rispetto a quelle tradizionali riducendo al minimo i carichi portanti pur garantendo un'esposizione alla ventilazione naturale di una massa superficiale di circa 240kg/mq.
Il peso è stato infatti concentrato prevalentemente sul solaio in legno cemento realizzato con il sistema Kertrave di BCB Holzbau, ovvero con travi di legno al cui interno si trova un traliccio metallico sfruttando così al massimo la massa edilizia dei solai per il raffrescamento gratuito degli ambienti.

Funzionamento bioclimatico e impiantistico
La progettazione degli impianti ha assecondato il concept bioclimatico all'origine del progetto: la realizzazione di una costruzione ben isolata per far fronte alle rigide temperature invernali e sufficientemente massiva da consentire, insieme alla ventilazione naturale, un raffrescamento gratuito degli ambienti nel periodo estivo. Il legno a vista del soffitto e l'isolamento realizzato con pannelli in fibre di legno mineralizzato hanno garantito la buona traspirabilità delle pareti e ridotto eventuali fenomeni di condensa, contribuendo anche a creare un ottimo sfasamento termico utile al raffrescamento naturale. Si è realizzato poi un impianto di riscaldamento a pavimento radiante in grado di sfruttare la massa dei solai in legno cemento e delle pavimentazioni in calcestruzzo levigato, calcolando anche un apporto d'acqua calda gratuita derivante dall'impianto solare termico posto sulla copertura. Né è risultato un fabbisogno di energia primaria molto ridotto, in Classe B con la sola ventilazione naturale e in Classe A con ricambio d'aria meccanico e recupero di calore, mentre si è resa inutile l'installazione di un qualsiasi tipo di impianto di raffrescamento, anche se predisposto, grazie alla positiva esperienza diretta degli utilizzatori.


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scheda progetto

Luogo: Castiglione delle Stiviere (MN)

Progettista: Arch. Massimo Rodighiero – Ing. Giovanni Rodighiero

Fotografo: Enrico Abrate

Tempi progetto: 2007

Tempi di realizzazione: 2008 - 2009

Superficie costruita mq: 180

Volume costruito mc: 580

scheda progettisti

Studio: Studio Rodighiero Associati s.r.l.

Indirizzo: P.le Resistenza, 12

Città: 46043 Castiglione delle Stiviere (MN)

Telefono: 0376 638883

Fax: 0376 671187

e-mail: massimo@sra.it

www: www.sra.it