Mattoni e mattoni refrattari

Mattoni
Sono laterizi utilizzati per strutture di elevazione e pareti, che devono garantire il sostegno e la separazione degli ambienti. Possono essere pieni, semipieni e forati.
I mattoni pieni hanno forma parallelepipeda e dimensioni variabili, anche se le dimensioni utilizzate a livello nazionale UNI sono 5,5cm x 12cm x 25cm, che consentono di avere spessori di muratura modulari, in quanto le dimensioni dei lati sono ognuna la metà dell'altra meno 1cm che è lo spessore dello strato di malta (5,5 + 1 + 5,5 = 25cm e 12 + 1 + 12 = 25cm).
I mattoni pieni, perfettamente idonei alla realizzazione di strutture portanti, hanno una percentuale di foratura inferiore al 15% e foro con area media inferiore al 3% dell'area del mattone. Nei mattoni semipieni, adatti anche per murature portanti, la percentuale di fori è compresa tra il 15 e il 45% dell'area totale e l'area del foro è inferiore a 4,5cm. In quelli forati, utilizzati per murature senza funzione portante, la percentuale dei fori è superiore al 45%, questi mattoni consentono sia di alleggerire il solaio, che di svolgere una funzione coibente termica e acustica, di solito vengono sempre intonacati diversamente dai mattoni pieni che possono essere anche lasciati con la faccia a vista.

Mattoni refrattari
Vengono utilizzati per realizzare ambienti ad alta temperatura (altiforni, forni, camini), ottenuti con impasti ricchi di alluminio e poveri di sabbia, quarzo e ossido di ferro e non subiscono deformazioni se sottoposti ad alte temperature (2000°) avendo un alto punto di fusione; si dividono in ordinari e speciali, i primi di solito porosi sono formati da grani agglomerati da un legante ceramico o chimico, i secondi poco porosi derivano da elettrofusione.

Testo tratto da:
G. Tortorici (a cura di), Architettura tecnica per gli allievi ingegneri iunior