mostra – Si apre a Roma il 23 gennaio presso il Centro Archivi del MAXXI Architettura la mostra dedicata a Michele Valori arricchita di ulteriori elaborati grafici rispetto all'edizione presentata a Venezia nell'ambito dell'ultima Biennale di Architettura.

Realizzata grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e in collaborazione con il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, la mostra è stata curata da Maristella Casciato e Susanna Nobili, autrice dell'allestimento, e ideata dalle eredi del progettista, fondatrici dell'Associazione Michele Valori impegnata a promuovere, anche attraverso premi e borse di studio, l'opera artistica e intellettuale del progettista italiano (www.associazionemichelevalori.it).

Michele Valori (Bologna 1923-Roma 1979), architetto e urbanista, docente presso la facoltà di architettura di Roma, membro dell'APAO, lavora dal dopoguerra in poi soprattutto nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica e privata. Tra i protagonisti della ricostruzione postbellica, collabora in particolare alla realizzazione del quartiere INA/casa Tiburtino a Roma e del villaggio La Martella a Matera. È molto attivo anche negli anni del boom economico e dell'industrializzazione realizzando edifici residenziali intensivi, come quelli per la cooperativa Roma 70, collaborando alla progettazione del Piano di Zona IACP Corviale, e mettendo a punto nuove tipologie residenziali per la GESCAL. Impegnato anche nel settore della pianificazione urbanistica, l'architetto è tra gli autori del penultimo piano regolatore generale della capitale. 

L'archivio Valori, dichiarato nel 1995 di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio ed entrato nel 2006 tra le collezioni del MAXXI Architettura, è molto ricco e contiene materiali eterogenei relativi al periodo compreso tra il 1947 e il 1979: elaborati grafici, fotografie, modelli, documenti manoscritti (corrispondenza, appunti di viaggio, diari), scritti di architettura e di urbanistica (saggi, articoli, testi di conferenze e di lezioni). Si tratta di un patrimonio di grande interesse per la storia dell'architettura italiana del secondo Novecento, del quale la mostra presenta alcuni progetti e realizzazioni particolarmente espressivi della riflessione dell'architetto sul tema dell'abitare. Ulteriori elaborati grafici, relativi agli oltre cento progetti compresi nel fondo archivistico, sono consultabili in formato digitale attraverso uno schermo touch screen. In occasione della mostra, l'Associazione Michele Valori ha pubblicato il volume Michele Valori. Taccuini di architettura curato da Margherita Guccione e Maria Valentina Tonelli Valori (Gangemi editore 2013).

Oltre all'archivio Valori, il Centro Archivi del MAXXI Architettura conserva quelli di altri protagonisti della scena architettonica italiana (Alessandro Anselmi, Carlo Aymonino, Giancarlo De Carlo, Pier Luigi Nervi, Aldo Rossi, Carlo Scarpa, Paolo Soleri, Superstudio) valorizzandoli attraverso convegni, giornate di studio e mostre, come quella tuttora in corso e visitabile fino al prossimo 2 aprile, dedicata ai modelli di architettura.

Gli archivi professionali sono fondamentali per comprendere la cultura architettonica italiana moderna e contemporanea e per ricostruire le vicende che hanno contribuito a trasformare il territorio. Inoltre, sono le principali fonti documentarie per le opere di architettura del Novecento e per questo hanno un ruolo determinante nell'ambito della conservazione del patrimonio architettonico. La tutela e la valorizzazione dei beni architettonici sono quindi strettamente legate alla tutela e alla valorizzazione di questi preziosi beni archivistici. Alla conservazione e alla valorizzazione di questo patrimonio documentario contribuiscono, in particolare, il progetto di censimento degli archivi di architettura e di ingegneria del Novecento, avviato nel 1996 e tuttora in corso con il coordinamento della Direzione generale per gli Archivi presso alcune Soprintendenze archivistiche, e la realizzazione del Portale dedicato agli archivi degli architetti all'interno del Sistema Archivistico Nazionale (www.architetti.san.beniculturali.it). Il Portale, concepito come un work in progress aperto a successive implementazioni e inaugurato nel giugno 2012, ha lo scopo di raccogliere, salvaguardare e valorizzare gli archivi di architettura e di ingegneria e di garantirne al contempo la più ampia fruizione.

Proficue sinergie ai fini della salvaguardia di questi fondi archivistici sono attivate anche dall'AAA/Italia, Associazione nazionale Archivi di Architettura contemporanea, di cui fanno parte i più importanti soggetti conservatori presenti sul territorio, come università, fondazioni, accademie, ordini professionali, e alcune Soprintendenze archivistiche. Il prossimo appuntamento dell'AAA/Italia è fissato il 31 gennaio proprio presso il Centro Archivi del MAXXI Architettura e sarà dedicato alle Strategie di tutela e valorizzazione degli archivi di architettura (www.aaa-Italia.org).

Appuntamento
Michele Valori. Abitare le case
Nelle collezioni del MAXXI Architettura
dal 23 gennaio al 17 febbraio 2013
MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo - Roma