eventi – Premiazione del concorso: "Miglior interpretazione del tema: La forma dei sogni"

La giuria è stata presieduta da:
Alain Lardet: Presidente Designer's Day di Parigi
e composta da:
Mario Abis: Presidente Makno Mario Mastropietro - Presidente Associazione Italiana Exhibition Designers
Vanni Pasca: Critico e Storico del design
Valerio Castelli: DesignPartners

I criteri di giudizio sono stati i seguenti:
1- Creatività del concept
2- Qualità realizzativa
3- Coerenza al tema
4- Capacità di coinvolgimento del pubblico

Relazione della Giuria
La Giuria del premio per il concorso “La forma dei sogni” nell'ambito della manifestazione “Milano design-in-the-city”, si è riunita per esaminare gli allestimenti proposti dagli showroom partecipanti all'iniziativa e valutarne le migliori interpretazioni del tema.
In primo luogo considera molto positiva l'ampia partecipazione di showroom che, in un momento delicato come quello attuale, hanno così voluto esprimere la volontà del mondo del design milanese e della sua cultura di affrontare il futuro con intelligente progettualità, come una sfida da vincere come già altre volte in passato. La giuria quindi ha dedicato un attento esame ai partecipanti, raggiungendo la convinzione che buona parte degli showroom ha affrontato il tema del concorso con grande professionalità e creatività. Ciò ha reso delicato e complesso il compito della giuria, che ha lavorato raggiungendo risultati di grande unanimità, selezionando i quindici allestimenti che hanno espresso un'interpretazione del tema di efficace capacità progettuale, e insieme con maggiore aderenza ai parametri indicati: creatività, qualità esecutiva, coerenza con il tema, coinvolgimento del pubblico.
Una considerazione che la giuria ha tratto dai suoi lavori è la convinzione dell'utilità di procedere con future edizioni del concorso. Ciò perché, mentre i quindici progetti selezionati, e non solo questi, sono apparsi sostanzialmente coerenti rispetto ai primi tre parametri indicati, è il quarto parametro, il coinvolgimento del pubblico, che appare in evoluzione ma non ancora affrontato in modo adeguato alle nuove esigenze e prospettive, conservando spesso quelle forme di autoreferenzialità che hanno caratterizzato in passato molti showroom. Lo strumento del concorso può infatti essere utile a promuovere sviluppi proprio nella direzione indicata.
È stata decretata una menzione speciale per la comunicazione a Crovato con Catalano, Dornbracht, Kaldewei e Megius per aver saputo comunicare nella città il loro punto vendita con una divertente e visibile operazione di marketing.

La Giuria ha quindi selezionato una Shortlist di quindici progetti realizzati negli showroom qui sotto indicati:
1. Boffi Solferino
2. Kerakoll Design Gallery
3. Kartell
4. Poliform/Ennerre
5. Skitsch
6. Spazio Giorgetti
7. Luceplan Store
8. Meritalia
9. B&B Italia Store
10. Cassina
11. Molteni e Dada Flagship Store
12. Cerruti Baleri
13. Coin
14. Spotti Habitat / Valcucine
15. Elica


Tra questi, la giuria ne ha indicati tre particolarmente degni di nota, due menzioni speciali e il primo premio.
Le due menzioni speciali vanno agli showroom: Cerruti Baleri e Skitsch.
Lo showroom Cerruti Baleri
ha realizzato un progetto che utilizza con grande fascino una serie di effetti luminosi concentrati nell'ingresso e visibili dalla strada: l'allestimento è a sua volta articolato su precisi riferimenti ai progetti esposti, attraverso la sospensione al soffitto di particolari dei progetti stessi fortemente ingranditi. Si realizza così un'efficace mediazione tra la suggestiva attrazione dell'ingresso e l'esposizione della nuova collezione, intelligentemente presentata in quest'occasione.
Il negozio Skitsch realizza un'operazione particolarmente intrigante. Presenta una serie di vetrine per le quali ha chiamato a raccolta i suoi designer, affidando a ciascuno di essi una vetrina sul tema del concorso. Così in ognuna un designer ha rappresentato il suo sogno, e lo ha rappresentato con i linguaggi del design, mentre all'interno sono esposti oggetti progettati degli stessi designer. Il fronte del negozio si trasforma così in una sorta di promenade architecturale che, nella coerente eppur disarticolata successione dei linguaggi, presenta una soluzione di grande freschezza creativa.

Il primo premio viene assegnato a B&B Italia Store
È il progetto che presenta una soluzione di alta qualità progettuale e nello stesso tempo di maggior equilibrio rispetto a tutti i parametri presi in esame. Il progetto presenta una successione di ambienti inseriti nel grande spazio dello showroom, schermati da pallets in legno di voluta ed efficace scabrosità: il visitatore, accompagnato dal profumo del legno efficacemente impiegato, percorre le stanze vivendo un'esperienza singolare. Ogni stanza mette in scena un episodio di Alice nel paese delle meraviglie dove gli oggetti di design delle collezioni B&B Italia vengono creativamente interpretati e trasformati in personaggi del magico libro.
La precisa coerenza col tema "la forma dei sogni", l'originale creatività della soluzione, la sua eccellente realizzazione, e infine la capacità di rendere il pubblico partecipe di un'esperienza che trasforma la visita dello showroom in una forma di creativo entertainment: tutto questo fa sì che, con decisione unanime della Giuria, il primo premio venga assegnato al progetto dello showroom B&B Italia Store.