Progettista:Â Herman Hertzberger
Località : Polderweg, Amsterdam
Destinazione d'uso: scuola media
Il Montessori College è una scuola media per studenti provenienti da 56 diverse nazioni. L'idea alla base del progetto è stata quella di far sentire gli alunni come a casa ricostruendo quello che è il loro spazio più familiare: la città . Lo spazio dell'edificio è stato dunque strutturato come una città , un luogo dove poter andare "in giro", riunirsi o incontrarsi.
Nell'organizzare la planimetria della scuola, in grado di ospitare dai 1200 ai 1600 allievi, i progettisti si sono deliberatemente ispirati a questo paradigma di città amalgamando quanto più possibile lo spazio oltre il confine delle aule con la grande area "urbana". Il risultato è una grande piazza, collegata al vuoto del blocco delle aule. Orientato verso sud, il vuoto termina con una terrazza parzialmente coperta. L'area comune è un unico spazio non suddiviso da porte o da intricati corridoi, dove
le stanze sono state tutte localizzate in periferia tramite gallerie poste lungo i lati collegate a scale esterne.
Il fronte e il retro dell'edificio, lungo cento metri, sono stati spostati di mezzo piano diminuendo così la differenza di altezza a un semplice mezzo-livello e migliorando notevolmente l'impatto visivo della struttura. Tutte le aree di studio sovrastano una sala comune che, estesa per l'intera lunghezza ed altezza dell'edificio e illuminata naturalmente dall'alto, è l'arteria di traffico interno al di là della quale si trovano i bagni, il guardaroba, gli angoli-caffè e le altre strutture comuni.
In un ambiente dove gli allievi cambiano classe da un'ora all'altra - muovendosi come nomadi attraverso l'edificio, come "visitatori" privi di un proprio territorio - quest'area dovrà risultare la più invitante possibile.
Le scale sono deliberatamente allargate in modo da offrire la possibilità di sedersi come in un anfiteatro, dove potersi incontrare e parlare comodamente.
da: Area, n. 60
