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Autore testo: Carlo Cecere
Il calcestruzzo utilizzato per la realizzazione dei blocchi può essere di tipo normale o alleggerito, gli inerti utilizzati in quest'ultimo tipo sono: polistirolo, argilla espansa, pomice, trucioli, cascami di legno, fibre vegetali e magnesio.
Per il cls alleggerito, definito dalla norma Uni 7548, le ricerche si sono orientate verso la scelta degli inerti più adatti a garantire al prodotto leggerezza, e quindi facilità di messa in opera; resistenza meccanica; coibenza termica e acustica.
I blocchi di calcestruzzo hanno dimensioni modulari che rispondono agli standard dimensionali più comuni, cosicché, nell'assemblaggio e posa in opera, non si presentano particolari necessità di taglio o pezzi speciali. La percentuale di foratura è espressa dal rapporto tra la superficie dei fori e quella totale della faccia di posa, il valore varia dal 40% al 55% circa. I fori presenti sono di diverse forme e dimensioni, quelli sfalsati fra di loro migliorano la coibenza termica; una maggiore capacità coibente si ottiene riempiendo le cavità con schiume isolanti. Gli elementi sono montati a secco e hanno i profili sagomati per facilitare l'incastro.
Con gli elementi in calcestruzzo alleggerito si possono realizzare pareti portanti o di tamponamento, essi inoltre presentano diversi tipi di connessione laterale: a facce piane, a risalti scanalati, ad incastro maschio-femmina, tali da soddisfare svariate esigenze di cantiere.
I blocchi destinati al faccia vista sono resi idrorepellenti con l'aggiunta di specifici prodotti, pur consentendo la necessaria traspirazione; le eventuali colorazioni di ottengono con l'uso di ossidi sintetici.
La superficie esterna del blocco può presentare diverse finiture: liscia, rigata o splittata.
Le sagomature scorrimalta, presenti sulle facce dei blocchi, evitano fenomeni di ponte termico tra malta esterna ed interna.
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Fonte testo e disegno:
S. Stucchi, Murature e Pannelli, Roma 1994
Fonte foto:
AA. VV., Murature in blocchi facciavista, Concorso Nazionale di Architettura, 1992
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Autore disegno:
Giuseppe Maria Bagnoli e Carlo Castrogiovanni
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