Muratura in blocchi di cls faccia a vista

Autore testo e disegno: Giuseppe Maria Bagnuoli, Carlo Castrogiovanni

È opinione diffusa che per produrre elementi in calcestruzzo vibro compresso faccia a vista impermeabili sia sufficiente additivare l'impasto con un adeguato idrofugo. Questa soluzione vale però esclusivamente nei casi in cui l'impermeabilità del manufatto non sia una caratteristica importante per la muratura che si deve realizzare. Per tutti gli altri contesti, che sono poi la maggior parte, occorre affrontare il problema con un approccio basato su criteri scientifici che trovano un ideale sviluppo nella sperimentazione e nelle esperienze dirette condotte sui materiali. Come prima osservazione è bene ricordare che un elemento in cls per murature a vista per esterno deve impedire la penetrazione dell'acqua anche sotto leggera pressione, e al contempo deve consentire una certa permeabilità al vapore. In pratica la muratura deve anche traspirare. La tecnologia che si deve utilizzare per la produzione degli elementi in cls è nettamente diversa da quella impiegata nella formulazione dei normali calcestruzzi più fluidi che raggiungendo un peso specifico elevato vicino ai 2500 kg/mc hanno una porosità che si attesta attorno a valori bassi prossimi al 2%. Tale porosità è facilmente eliminabile con l'aggiunta di prodotti che reagendo con gli alcali si espandono. Ma questo porta ad una riduzione notevole della traspirabilità che raggiunge valori non sufficienti per una muratura. Diversamente da questa tecnologia che è normalmente destinata alla produzione dei normali calcestruzzi, si possono produrre manufatti in cls impermeabili e dotati di adeguata traspirabilità agendo su altri fattori. Innanzitutto rendendo la massa del calcestruzzo che forma l'elemento, idrorepellente, in altre parole riducendo al minimo l'assorbimento capillare. Per consentire la traspirabilità della muratura è tuttavia che la massa formante l'elemento in cls presenti una sufficiente porosità. Essa non deve però superare determinati valori connessi con il tipo di vibrazione e con il grado di idropellenza prima citati. Il rispetto di questi valori oltre ad eliminare i problemi di penetrazione dell'acqua garantisce la non insorgenza dei fenomeni di efflorescenza che deturpano le murature creando spesso annosi contenziosi con i committenti. Per la costruzione di grandi murature, gli elementi in calcestruzzo vibro compresso oltre a possedere determinate caratteristiche meccaniche devono garantire anche altre prestazioni:
- impermeabilità all'acqua fino a 50 - 100 mm di battente;
- stabilità della impermealizzazione;
- elevata idrorepellenza di massa.
Occorre inoltre sottolineare che non solo l'elemento in calcestruzzo vibro compresso deve essere impermeabile, bensì tutta la muratura. L'acqua infatti può penetrare nelle murature anche attraverso le fughe o fra l'interfaccia malta elemento in cls. Studi ed esperienze sia pratiche sia di laboratorio hanno permesso di risolvere alcuni problemi che se trascurati possono provocare ingenti danni.
 
Fonte testo e disegno:
G. K. Koenig, B. Furiozzi, F. Brunetti, Tecnologia delle costruzioni, Firenze 1989.