teso a cura di Davide Cattaneo

MUSEO DEL CAVALLO
teso a cura di Davide Cattaneo

Luogo: Bisignano (Cosenza)
Committenza:
Amministrazione Comunale di Bisignano 
(Cosenza)
Progettista: Marcello
Guido
Collaboratore: Luca Guido
Progetto
strutture:
Alfonso Altieri-Saverio Biafora-Alessandro
D'Alessandro
Progetto impianti: Alfonso Altieri-Saverio
Biafora-Alessandro D'Alessandro
Impresa di costruzione: Coop
Edile UOLE- Rossano
Direzione lavori: Alessandro
D'Alessandro
Tempi del progetto: 2002
Tempi di
realizzazione:
2004-2005
Superficie costruita: mq
2000
Volume costruito: mc 450
Costo
complessivo:
750.000 euro
Fotografie: Luca
Guido

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ARCHITETTO

Struttura espositiva per attrezzature equine

Posto nell'immediata periferia di Bisignano, un piccolo centro
dell'entroterra cosentino nel quale da svariati secoli sono presenti numerosi
allevamenti equini, il Museo del Cavallo si inserisce nel sedime di un antico
orto nei pressi di una fabbrica dismessa e si incastra come una  piccola
cattedrale contemporanea, tra i  ruderi e la chiesa antistante. L'antica
fabbrica diroccata era in passato adibita a Comunità Domenicana dedita
all'allevamento del baco da seta; lo spazio era ampiamente compromesso dal punto
di vista architettonico poiché occupato da diversi decenni dai capannoni di un
autolavaggio e rimessaggio auto, per la costruzione dei quali si era provveduto
a una disinvolta demolizione di buona parte del monastero.
La costruzione
della piccola sala espositiva e la sistemazione dell'area nascono in seguito
alla cessione del terreno all'amministrazione comunale da parte dei proprietari,
con l'impegno della committenza pubblica di realizzare una sala espositiva, per
mostrare le due carrozzhe ottocentesche di famiglia.
Si tratta di
un'architettura alquanto sorprendente in un panorama molto tradizionalista, così
come risulta inaspettato e inedito il confronto con le preesistenze integrate
nel nuovo progetto.
Durante la costruzione di questa struttura espositiva per
attrezzature equine è stata rinvenuta un'antica cisterna sotterranea, con volta
a cupola; questa copertura vetrata è divenuta spazio scenico del piccolo
"anfiteatro" che funge da spazio-filtro tra il volume del museo e i resti del
convento: una cavità che svuotandosi accoglie i visitatori. Lo spazio teatrale è
caratterizzato dalle gradinate per gli spettatoti protette da una struttura in
legno lamellare poggiata su setti in calcestruzzo che corrono in senso obliquo
alla strada limitrofa.
La scelta del legno per la copertura dell'edificio,
l'impiego dell'antica cisterna per la raccolta delle acque piovane, il
posizionamento di pannelli fotovoltaici sulla copertura, lo svuotamento del
volume con ampie vetrate a nord e la maggiore compattezza verso sud con piccole
feritoie per il passaggio della luce, indicano un'attenzione particolare nella
progettazione e nell'esecuzione dei lavori ad una migliore sostenibilità del
progetto.
Questi i materiali impiegati:
- Parti strutturali in
conglomerato cementizio ed acciaio
- Strutture di copertura anfiteatro in
legno lamellare
- Rivestimenti pareti murarie in pietra fiammata di Rosso
Sicilia
- Pavimentazioni in Pietra grigia di Calabria
- Pavimentazione
zona anfiteatro in lastre di cristallo mm28
La struttura  museale si
compone di una sala principale di circa 100 mq al piano terra ed una zona 
soppalcata della medesima per circa 40mq; ospitano due antiche carrozze ed
alcune attrezzature del settore equino.

Il rivestimento in rame

In quest'ottica si inserisce anche la scelta del rivestimento per alcune
parti del volume per le quali sono state impiegate le tegole Prestige Compact di
Tegola Canadese, composte da otto strati di materiali diversi, per uno spessore
complessivo di 5 mm. Le grandi dimensioni della lastra impiegate (100 x 34 cm)
sono evidenziate dall'apposita scandola coprigiunto. Il rame, per sua specifica
natura, è soggetto ad un continuo processo di ossidazione che ne condiziona
notevolmente l'aspetto estetico mutandolo nel tempo.
Proprio questa
mutevolezza del materiale ha convinto l'Arch. Marcello Guido nella scelta di
questa  collezione di Tegola Canadese. L'azienda veneta, leader europeo per
la produzione di tegole bituminose, propone infatti una gamma completa di
soluzioni per il sistema tetto: tegole, coperture metalliche e in rame, membrane
impermeabilizzanti per l'isolamento del tetto, accessori per il tetto, tetto
ventilato, facciata ventilata e finestre per tetti.