Shenzhen, area a est rispetto al centro: ci si trova a Nanshan, un quartiere recentemente soggetto a un importante progetto di rigenerazione per far sì che il suo recente sviluppo, colpevole di aver cancellato le tracce della sua identità attraverso l'inserimento di una successione di torri residenziali, ritrovasse una dimensione più equilibrata. Ed è in questa ottica che è stato sviluppato dallo Studio Link-Arc il progetto per la Nanshan Foreign Language School, una scuola 'orizzontale' distribuita su 54mila metri quadrati e che ospita le classi elementari e medie, oltre ai vari servizi per gli studenti, fra cui palestre, mense, dormitori, una piscina e un auditorium.

Oltre alla ricerca di proporzioni diverse rispetto a quelle degli edifici adiacenti, fra gli obiettivi dei progettisti vi era anche quello di avvicinare il costruito alla natura, per far sì che gli studenti sviluppassero una relazione privilegiata con il verde, che oggi circonda l'involucro. "Il collegamento con la natura incoraggia la creatività e promuove nuovi modi di pensare. Per questo, uno dei nostri obiettivi principali per il progetto era creare un ambiente intimo per l'insegnamento che collegasse gli studenti al mondo naturale al di là del sito. La fitta verticalità del quartiere ha reso questo obiettivo ancora più pressante: il desiderio di creare opportunità per studenti e insegnanti di interagire con la natura è stata una forza trainante per il progetto e ha portato il team dello studio a creare una scuola orizzontale a bassa densità".

Il campus per la Nanshan Foreign Language School è quindi concepito come un ampio giardino orizzontale in cui il costruito si inserisce per portare alla definizione di un involucro ibrido, fra spazi chiusi, semichiusi e spazi verdi aperti. Si crea così, nella volontà dei progettisti, un'oasi aperta all'interno della comunità densamente popolata del quartiere, aprendo a una vivace vita sociale fra gli studenti e a una rinnovata relazione con il verde.
Dal punto di vista compositivo, il masterplan ha preso avvio dalle caratteristiche del sito, che hanno una pendenza naturale che degrada verso l'alto a nord ovest; così alcune funzioni, come palestra, piscina, sale da pranzo e auditorium, sono incastonate nel sito. "Questi volumi creano piattaforme terrazzate sopra le quali formano un nuovo piano terra dedicato a spazi didattici e aree di gioco. Una scelta progettuale che consente di disporre gli spazi didattici in modo lineare, senza la necessità di sviluppare l'edificio in verticale", specificano da Studio Link-Arc.

La successione lineare dello sviluppo in pianta ha permesso di creare sei cortili, ciascuno con una funzione specifica nella scuola di Nanshan: Entry Courtyard, Gathering Courtyard, Elementary School Courtyard, Middle School Courtyard, Sports Courtyard, e il Recreation Courtyard. Ogni spazio aperto è stato quindi progettato con un tema e una strategia architettonica in linea con la sua destinazione d'uso. Ciascun ambiente, poi, è collegato ai successivi attraverso percorsi cromatici – come ad esempio l'arancio scelto per tutti i soffitti e che, mentre li mette in relazione contrasta con il grigio del clima piovoso di Shenzhen – e dettagli di interni, come la tipologia dei corrimani che caratterizza le classi.
L'organizzazione degli spazi non ha seguito la tradizionale distinzione fra funzioni, allargandosi all'integrazione e alla trasversalità fra le destinazioni d'uso, soprattutto per far sì che le classi potessero usufruire della maggior quantità di luce naturale e vista panoramica possibili.
Numerosi, inoltre, gli studi relativi alla ventilazione naturale, fondamentale in una fascia climatica simile; anche la facciata è studiata per contenere i consumi e garantire maggior comfort, tanto che i prospetti a nord sono definiti da vetri ad altre prestazioni, mentre quelli a est sono equipaggiate con dispositivi di scremature che proteggono l'involucro dall'eccessivo irraggiamento. Allo stesso modo, le facciate rivolte a sud e a ovest incorporano rivestimenti e schermi in alluminio perforato studiati per mitigare gli effetti della luce.
In un'ottica di contenimento dell'impatto ambientale, per ridurre al minimo il deflusso della acque piovane, gli spazi pubblici della scuola sono pavimentati con mattoni permeabili, mentre i tetti sono verdi e coperti da sedum, oltre a ospitare un sistema fotovoltaico da 2mila MWh. "Grazie a queste strategie progettuali e tecnologiche, il progetto NFLS è stato il primo progetto di scuola dell'obbligo nel sud della Cina certificato GBEL Three Star Label", dichiarano i progettisti.

Scheda progetto
Project Duration: 2014-2018
Area: 54,200 mq
Client: China Resources Land, Ltd
Architectural Design Lead: Yichen Lu, Razvan Voroneanu
Interior Design Lead: Yichen Lu
Chief Architect: Chunqi Fang, Wen Zhu
Project Team: Kenneth Namkung, Hyunjoo Lee, Dongyul Kim, Hyungsun Choi, Yihong Deng, Viviana Wang, Mariarosa Doardo, Jialin Yuan, Yoko Fujita, Simeng Qin, Shiqi Li, Wenyun Qian, Xinhui Wen
Architect of Record/Stucture/MEP: Architectural Design & Research Institute of Guangdong Province
Interior Construction Document: Ruihe Decoration
Landscape Architect of Record: Shenzhen Landscape
Structural Consultant: Yoshinori Nito Engineering & Design PC
Curtain Wall Consultant: EFC Engineering
Lighting Consultant: Ning Field Lighting Design
Green Building Consultant: Shenzhen Institute of Building Research
Foto: Shengliang Su, Roland Halbe