BASF propone al mercato Neopor® BMB: la materia prima seconda prodotta con il metodo Biomass Balance (BMB). Il metodo BMB, utilizzato da BASF, è l’innovativo processo produttivo, certificato secondo lo schema REDcert2, nel quale le materie prime fossili, impiegate per la realizzazione dei prodotti, vengono sostituite fino al 100% da materie prime rinnovabili (bionafta o biogas) derivanti da biomassa, quali sottoprodotti e rifiuti organici.

Questo nuovo tipo di processo produttivo contribuisce al risparmio di fonti fossili primarie e migliora ulteriormente l’impatto ambientale dei prodotti, riducendo l’emissione in atmosfera di gas clima-alteranti.
La riduzione delle emissioni di CO2 è una delle priorità della politica sul clima. I materiali isolanti in Neopor®, così come quelli tradizionali, danno un grande contributo all'edilizia sostenibile, grazie a una produzione molto efficiente e a una riduzione dei consumi energetici degli edifici” ha spiegato Fabrizio Colombo, Commercial Manager Mediterranean Area - Neopor & Styropor di BASF. “Siamo, quindi, particolarmente felici, che attraverso Neopor® BMB, prodotto con il metodo BioMass Balance, si possa migliorare ulteriormente l'impronta di CO2. Perché, in questo modo, contribuiamo attivamente alla conservazione delle risorse fossili e alla riduzione dei gas serra generati dal riscaldamento e dal raffreddamento degli edifici. Oltre a Neopor® BMB, BASF fornisce già anche altre materie prime seconde per l'imballaggio e l'isolamento, come Styropor® BMB.”
Tutti prodotti realizzati con il metodo Biomass Balance (BMB) sono certificati secondo lo schema REDcert2 dall’Organismo di Certificazione indipendente (ISO/IEC 17065) TÜV Nord. Neopor® BMB è stato riconosciuto nello schema di certificazione Remade in Italy come materia prima seconda (MPS) perché totalmente prodotta da fonti rinnovabili derivanti da biomasse certificate sostenibili.

L’azienda italiana L’Isolante srl, Partner di Neopor®, è la prima a realizzare un pannello isolante con Neopor® BMB, denominato Reverso. Reverso diventa perciò il pannello isolante 100% riciclato e certificato Classe A+, secondo lo schema ReMade in Italy. L’Organismo di Certificazione indipendente, Bureau Veritas Italia, ha rilasciato la certificazione a seguito della verificata del contenuto di riciclato e della tracciabilità del processo.
Il “Decreto Rilancio”, entrato in vigore il 19/05/2020, specifica che per usufruire del Superbonus al 110%, “i materiali isolanti utilizzati, devono rispettare i Criteri Ambientali Minimi - CAM” (DM 11 ottobre 2017), quindi contenere una quantità minima di materiale riciclato. In virtù di ciò nei prodotti isolanti come Reverso, deve essere verificata la presenza di materiale riciclato di almeno il 10%.
Reverso, ottenendo la Classe A+, supera di gran lunga i valori richiesti dai CAM, Criteri Ambientali Minimi richiesti dal Decreto Rilancio posizionandosi esattamente al massimo del contenuto di riciclato: il 100%.
Reverso contribuisce concretamente alla sostenibilità ambientale, garantendo attraverso il risparmio di risorse fossili una notevole riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, come la CO2.