Nella Empowering Lives Zone, una delle quattro aree tematiche in cui è articolato lo spazio all’interno del Grande Ring simbolo di Expo 2025, il Nordic Pavilion (https://thenordics-expoosaka.com/en), progettato da AMDL Circe, studio fondato da Michele De Lucchi, e sviluppato ingegneristicamente da Rimond, rappresenta il modello di sostenibilità e innovazione dei cinque Paesi Nordici, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, riuniti in un unico padiglione espositivo.

Rimond è stata nominata come appaltatore della progettazione, costruzione, manutenzione preventiva e demolizione per il padiglione, garantendo in questo modo un processo che segue la vita del progetto a 360 gradi.
La forma del padiglione è di un grande fienile, strutturalmente realizzato da portali poligonali alti 17 metri che si ripetono uno dietro l’altro, collegati tra loro da lamelle in legno che favoriscono la ventilazione naturale. Il tutto è espressione della semplicità funzionale e dell’essere in armonia con la natura di questi Paesi, pronti ad accogliere le sfide tecnologiche del futuro. Sotto i grandi portali si sviluppano gli spazi interni su tre piani, la sale espositiva a doppia altezza, il foyer, le sale riunioni, spazi di servizio e, nella parte posteriore, l’ampia terrazza per eventi. 

Il padiglione è realizzato in legno di Sugi, un legno speciale perché proveniente da foreste giapponesi gestite in modo sostenibile, scelto in modo consapevole e sensibile rispetto ai processi di approvvigionamento, favorendo la fabbricazione in loco, oltre ad essere un segno di valorizzazione dei materiali del Paese ospitante. 
Ispirato dunque ad un fienile nordico, la sua geometria a timpano è ottenuta interamente con assemblaggio di legno di alta precisione
La tonalità grigia scura che caratterizza il padiglione, che evoca la tradizione cromatica nordica di rivestire case e navi di catrame per aumentarne la durabilità e resistenza all’acqua, è ottenuta dall’applicazione di una miscela tradizionale di polpa di cachi e carbone di pino: una tecnica che impiega pigmenti naturali per proteggere il legno, valorizzando il processo di ossidazione nel tempo.

La parte espositiva, come suggerisce il titolo del padiglione Nordic Circle, è articolata in un cerchio che riunisce il meglio che i Paesi nordici hanno da offrire, per scoprire nuove possibili connessioni nella ricerca comune di un progresso collettivo. La forma archetipica della casa è in contrasto con l’esposizione ipertecnologica e il passaggio tra il fuori ed il dentro è mediato da un ambiente di mezzo caratterizzato da luci e ombre filtrati dalle lamelle. Il tema si basa su valori davvero profondi, ricchi e da tutti condivisibili: riunirsi, celebrare i risultati, condividere gli apprendimenti, porre domande e scambiare idee ci permette di costruire fiducia e di lavorare insieme per guidare un progresso significativo e un successo sostenibile in tutto il mondo. Questo viene fatto in un unico grande ambiente caratterizzato da un soffitto a cui è appesa una forma circolare con degli schermi che mostrano le possibili soluzioni, il visitatore si sente accolto in questo turbinio immersivo, il fondamento di tutta l’esposizione è davvero nobile e forse meritava una esposizione più articolata. Ciò nonostante, è interessante notare come l’idea di unione, di condivisione, di cooperazione circolare su più fronti, si legga nella scelta del materiale, nell’architettura, nell’allestimento, è tutto molto coerente nel comunicare un unico messaggio, l’architettura non è sopraffatta da decorazioni superflue e il visitatore è portato a concentrarsi sul tema, sulle forme e la bellezza dei materiali.
CREDITS:
Luogo: Expo 2025, Osaka, Japan 
Committente: Innovation Norway
Progetto: Arch. Michele De Lucchi e AMDL Circle 
Imprese esecutrici: RIMOND
Dimensione: 1200 mq
Data di completamento: da maggio 2024 a febbraio 2025