La nuova food hall “Le Cucine di Curno” dedicata al mondo dell'enogastronomia, che sorge a corredo del Centro Commerciale di Curno, alle porte di Bergamo, è firmata One Works.
Il concept del progetto è nato sulla base di una visione e obiettivi molto precisi - ha raccontato Leonardo Cavalli, managing partner di One Works -. Da un lato la sempre più evidente necessità delle persone di recuperare una socialità basata sull’incontro e l’interazione personale, un trend che viene sempre più interpretato come il desiderio di un nuovo umanesimo nell’era digitale; dall’altro l’opportunità di valorizzare food e convivialità quali asset per incrementare l’attrattività e la performance di fatturato del Centro Commerciale verso nuovi livelli”.
Per questo il progetto della Food Court “Le Cucine di Curno” disegna un luogo pensato per trasmettere emozioni, dove le piacevoli esperienze personali effettuate in precisi momenti si trasformano nella più efficace risposta all’aggressione dell’eCommerce verso la dimensione fisica. Al contempo tuttavia il digitale non viene anacronisticamente respinto ma incluso nel progetto grazie a all’inserimento di spazi pensati per accogliere dispositivi multimediali sia informativi che interattivi a disposizione dei clienti.
Le Cucine di Curno si presenta come una grande piazza ovale costruita e concepita secondo le più attuali ed ecosostenibili tendenze per gli spazi retail dedicati al Food & Beverage, su cui si affacciano 17 ristoranti con 600 posti a sedere. Un'area “smart & simple”, di dimensioni medie, lineare, facile da percorrere, collegata all'esistente galleria del Centro Commerciale di Curno. Aperta a tutte le ore della giornata, è completata da 3 aree bimbi e una speciale area cani esterna, il Bau Bar, ed è dotata di 500 nuovi parcheggi coperti.
La grande food court, che si estende su una superficie di 5.400 mq, è sormontata da una volta a geometria complessa alta 17 m, la cui struttura è intervallata da porzioni vetrate che consentono alla luce naturale di illuminare lo spazio sottostante. L’ingresso della luce sarà controllato e filtrato in relazione all’esposizione solare: le parti vetrate saranno più ampie nella zona esposta a nord, mentre le parti orientate a sud, est e ovest saranno in parte schermate, in modo da garantire il controllo dell’irraggiamento solare. Internamente il tamburo della cupola è stato rivestito in legno con un pattern che riprende quello della facciata esterna e che, grazie all’alternarsi di listelli verticali in aggetto e non, consente di migliorare notevolmente l’acustica dell’area di ristorazione.
I ristoranti e bar faranno da cornice alla grande piazza occupata dai tavoli comuni e una speciale area allestita con tavoli e sedie a misura di bambini. Un nuovo spazio, incentrato sulla funzione aggregativa della ristorazione, attraverso il quale il Centro Commerciale rafforza la propria identità sociale e si dimostra in grado di recepire le tendenze, assecondare i mutamenti sociali e accogliere le rinnovate esigenze della clientela, come ad esempio la possibilità di ricaricare i propri dispositivi elettronici utilizzando prese elettriche e porte usb di cui sono dotate le sedute. L’inserimento del nuovo volume, ridisegna la parte centrale della facciata del centro, con un grande fronte vetrato della lunghezza di circa 20 m, che costituisce anche un nuovo accesso, contribuendo a far diventare la nuova food court una vera e propria destinazione aggiunta al centro commerciale, un luogo di incontro che potrà funzionare anche autonomamente. Il rivestimento esterno composto da listelli verticali in terracotta è stato studiato per armonizzare al massimo il nuovo volume con l’edificio esistente, mentre la scelta di utilizzare questi elementi con differenti sfumature di colore, texture e dimensioni, consente di conferire al volume dinamicità e movimento.
Nell’ottica di massimizzare l’interazione tra interno ed esterno, molti dei ristoranti sono stati dotati di dehor esterni, che sfruttano l’ombreggiatura degli alberi delle aree verdi intono al centroCon questo stesso obiettivo, di fronte all’edificio si apre una grande piazza che mette in relazione i nuovi ristoranti con l’asse commerciale della via Fermi, in cui potranno tenersi spettacoli e iniziative per grandi e bambini e che, in futuro, verrà ulteriormente ampliata per ospitare i chioschi per i mercatini. Completeranno il disegno esterno due aree verdi, una allestita con giochi per i bambini e una speciale per i cani.
Il tema della sostenibilità e dell'attenzione all'ambiente ha caratterizzato Le Cucine di Curno in tutte le fasi di progettazione e costruzione. Il complesso infatti è stato progettato secondo i criteri del prestigioso protocollo BREEAM International, adottando soluzioni impiantistiche e architettoniche atte a garantire sia i fabbisogni energetici che quelli idrici-sanitari, contenendo al massimo i consumi e i costi di esercizio, e garantendo il mantenimento nel tempo delle opere, la flessibilità d'uso e le condizioni ambientali necessarie per lo svolgimento delle attività e il benessere delle persone.
Roberto Fraticelli, director per l’Italia di Eurocommercial Properties, dichiara: "Abbiamo scelto One Works perché avevamo bisogno di uno studio che insieme a noi sapesse interpretare i macro trend che stanno segnando l’evoluzione dei centri commerciali, con il nostro stesso sguardo internazionale sul mondo e la medesima cura allo stile e al dettaglio che ci contraddistingue. Le Cucine di Curno completa e qualifica un centro commerciale prestigioso, in linea con le attuali tendenze del settore dove la quota della ristorazione nel suo complesso rappresenta una parte importante del mix merceologico. Grazie al contributo di Leonardo Cavalli e del suo team in cui ho trovato una fortissima passione nella progettazione di spazi pensati per flussi di persone importanti, credo che Le Cucine di Curno possa essere vero e proprio luogo di ritrovo e di aggregazione del territorio, aperto, sicuro, dinamico, divertente e accogliente, pronto a ospitare tutte le tipologie di pubblico".