Nelle immediate vicinanze del Vaticano a Roma, nella zona del quartiere Prati più prossima al Tevere, è stato di recente inaugurato il nuovo campus dell’Università Lumsa, punto di riferimento e aggregazione per tutti gli studenti, con servizi centralizzati d’Ateneo per i diversi dipartimenti. Il comprensorio edilizio è stato acquisito nel 2002 dalla Lumsa e, dopo un primo intervento di ristrutturazione risalente al 2005 con realizzazione di aule didattiche, studi docenti e uffici amministrativi, nel 2008 è stato oggetto di un piano di recupero edilizio per i restanti corpi di fabbrica e le aree di pertinenza comprese nel perimetro urbanistico (tra Piazza Adriana, le vie delle Fosse di Castello e di Porta Castello e il Passetto di Borgo in Roma).
I lavori sono stati eseguiti dal 2012 al 2016 e hanno compreso tre tipologie di interventi: mantenimento con ristrutturazione dei corpi di fabbrica esistenti (per residenza universitaria); demolizione dei corpi bassi preesistenti e realizzazione di un nuovo edificio a due livelli di piano (per segreterie studenti); costruzione di un nuovo edificio a più livelli (per biblioteca).
L’impegnativa opera di riqualificazione di questo comprensorio edilizio posto al centro della capitale è stato operato sotto la direzione tecnica Lumsa dell’ingegnere Maurizio Russo, insieme a Mario di Paola, ordinario di Scienza delle Costruzioni presso l’Università di Palermo. Il progetto architettonico è firmato dallo studio Giuseppe Manara & Partners.
L’esecuzione dei lavori di scavo previsti ha permesso all’Università, con l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologica, di individuare e catalogare una considerevole quantità di reperti, di redigere una notevole produzione scientifica a riguardo, e di salvaguardare alcuni tratti di muri in laterizi di epoca romana. Si è provveduto, inoltre, a restaurare l’ex Cappella, detta Sala Pia, adibita ora a sala studio. L’accesso esterno, con quattro varchi dotati di cancelli a scomparsa, conduce a un’ampia piazzetta pedonale interna, da cui si procede verso gli sportelli di segreteria ed economato e agli uffici relativi. Al primo piano, cui si accede da una “scala scultura” in corian, che ne caratterizza il moderno stile architettonico, sono ubicati gli altri uffici di segreteria, economato, stage e internazionale.
Il complesso accoglie oggi una residenza universitaria su cinque livelli di piano, in cui sono stati realizzati spazi e servizi come palestra, lavanderia, sala giochi, sala musica, camere per studenti, cucina.
Le terrazze panoramiche sono strutture piane, di copertura, sono calpestabili, e ospitano impianti fotovoltaici (di potenza pari a 10 kW) e solari, per la produzione di acqua calda.
Le zone esterne di pertinenza sono state recuperate e pavimentate e consentono, percorrendo i due accessi ubicati in piazza Adriana e in via Porta Castello, di disporre di ampie aree pedonali, su cui si erge l’architettonica parete vetrata, realizzata con forme curvilinee, concave e convesse alternate, che spicca verso il prospiciente tratto del Passetto di Borgo, oggetto anch’esso di un attento intervento di restauro, che lo ha restituito allo stato originario, e ha consentito di evidenziarne caratteristiche e materiali, nascosti per secoli da successive sovrapposizioni, anche di intonaci.