A Castelrotto (Bz), nell'area dell'Alpe di Siusi, l'architetto Peter Pichler ha lavorato all'importante progetto di riqualificazione dell'Hotel Schgaguler. L'impegnativa ristrutturazione segna un punto di svolta e ha trasformato il 4 stelle familiare in un elegante boutique hotel. Creato da Gottfried Schgaguler con la moglie negli anni '80, l'edificio, dapprima adibito a residence, con servizio di ristorante in gestione esterna, era stato poi ristrutturato nel 2003 con l'aggiunta di una Spa, all'avanguardia per l'epoca. Una delle più grandi dell'Alto Adige.
Nel 2006 il ristorante Rubin aveva infine completato l'offerta dell'hotel. Accanto a Gottfried e Lisi aveva iniziato a lavorare la giovane Sandra, sommelier ed esperta di marketing digitale. Dietro all'immagine coordinata Martin, il figlio maggiore: Master di Design management alla Bocconi e diploma post università all'istituto di design Ecal di Losanna.
Con il progetto Dolomiti 2 (l'indirizzo dello Schgaguler a Castelrotto, ma anche la seconda fase della vita dell'azienda familiare) affiancheranno i genitori e la sorella a pieno ritmo anche Peter e Tobias. Al termine del percorso formativo hanno preso parte attiva al progetto di rilancio. "Volevamo unificare la struttura ma anche rinnovare l'offerta - ha spiegato Peter Schgaguler -: abbiamo interpellato molti architetti prima di scegliere Peter Pichler. Era importante per noi poter lavorare insieme allo studio inserendo le proposte di nostro fratello Martin per gli interni."
"L'essenza del nostro lavoro è l'unicità - ha affermato il progettista Peter Pichler -. Crediamo che esista un grande potenziale per un boutique hotel caratterizzato da un linguaggio architettonico coerente e contemporaneo, nel rispetto dell'autenticità e della tradizione. L'hotel accoglie e coccola il cliente, lo guida alla scoperta del bello, proprio come fa Gottfried Schgaguler quando accompagna i suoi ospiti nei luoghi più maestosi delle Dolomiti".
Lo Studio Pichler ha dunque completamente ridisegnato l'edificio semplificando le linee secondo un'estetica minimal e allo stesso tempo innovativa. L'hotel stesso diventa destinazione con un vantaggio unico al mondo: la vista sullo Sciliar e la corona delle Dolomiti. Il nuovo volto dell'Hotel Dolomiti 2 Schgaguler vuole essere quello di un luogo capace di ispirare gli ospiti al punto da voler prolungare il soggiorno.
Era questo il mandato del concorso di idee che si è aggiudicato lo studio milanese guidato dall'altoatesino Pichler e che rilegge la precedente struttura aggiungendo un intero piano vetrato in cui troveranno spazio otto nuove suite. Nuove anche la reception, l'area lounge e il ristorante. Le camere diventano più spaziose e si caratterizzano per la presenza di vasche freestanding a centro stanza. Le grandi superfici in vetro rendono la struttura trasparente e leggera, aperta sul paesaggio, mentre l'inclinazione del tetto riprende le linee tipiche dell'architettura locale.