cantiere – Torino. Inaugurato da poco, il nuovo impianto sportivo sorge sopra il vecchio stadio. Ecco alcune fasi del processo cantieristico.

Il progetto del nuovo stadio della Juventus Football Club mira alla riorganizzazione e al potenziamento degli spazi disponibili sull'area del vecchio stadio; l'idea è realizzare una struttura moderna e, più ampiamente, un centro urbano fruibile da un pubblico di tutte le età, durante tutti i giorni dell'anno e non solo in occasione degli eventi sportivi.
Lo stadio si sviluppa su una superficie interna di 45.000 m2 e ha una capienza totale di 41.000 posti a sedere. L'utente viene accompagnato in una sequenza funzionale; l'accesso dalle aree parcheggio (privo di barriere architettoniche) avviene dai quattro ingressi posti agli angoli; ampie rampe conducono all'anello che circonda lo stadio sul quale sono stati collocati i servizi, i bar, le aree dedicate al merchandising, le postazioni di pronto soccorso e di polizia e dal quale si staccano 16 passerelle, distribuite nei diversi settori, che garantiscono l'accesso alle gradinate e alle tribune. All'esterno dello stadio sono previsti anche 30.000 m2 di verde pubblico, aiuole, piazze e parcheggi per 4.000 auto.
L'area dedicata al commerciale (34.000 m2), sui quali sorgeranno una galleria di negozi, uno shopping center e un magazzino di bricolage completa la riqualificazione dell'intera area.

Lo stadio fa parte di un ampio progetto di riqualificazione urbana che si estende nell'area della Continassa e nel quartiere Vallette, su una superficie di 355.000 m2.  
La zona esterna all'impianto è caratterizzata da strade di grande percorrenza e consente un agevole raggiungimento dell'area di cantiere dalle arterie di traffico principali (autostrade e tangenziali). La logistica di cantiere è stata organizzata su ampi spazi, ma ha dovuto tenere in debita considerazione l'occupazione del suolo per l'assemblaggio della struttura dei pennoni.

Il nuovo impianto sorge sull'area del precedente Stadio delle Alpi, oggetto di ristrutturazione. È stata conservata parte della struttura esistente al di sotto del grande parterre di quota 18,05 m. Il vecchio stadio è stato smontato con ordine cronologico inverso rispetto alla sua costruzione (1990). Sono state smantellate le tribune in prefabbricati di calcestruzzo (frantumate e riutilizzate in loco), la copertura in elementi di carpenteria metallica e il suo rivestimento, le tensostrutture e i vecchi pennoni.

Gli scavi sono stati contenuti e sostanzialmente sono stati effettuati solo per adeguare gli spazi del vecchio stadio al nuovo. Contestualmente sono stati approntati rinterri con materiali di riciclo provenienti dalla precedente demolizione.
Non sono state necessarie particolari opere di rinforzo geotecnico, poiché i carichi del nuovo stadio sono assimilabili a quelli del vecchio. Solo in corrispondenza dei basamenti dei pennoni, dove sono stati realizzati plinti di dimensioni ingenti, sono stati eseguiti consolidamenti del terreno con operazioni di jet grouting.

La struttura riprende visivamente e modifica concettualmente quella del vecchio stadio, recuperandone anche le varie quote di imposta. Eccezion fatta per i blocchi di contrasto delle funi e le fondazioni dei pennoni, tutte le restanti componenti strutturali (pennoni, travi principali e secondarie, elementi di copertura ecc.) sono state realizzate con elementi di carpenteria metallica. Data la complessità delle operazioni e la particolarità del montaggio, per tutte le lavorazioni significative (montaggio torre, operazioni di rotazione dei pennoni, assemblaggio e messa in quota delle travi, copertura, regolazione funi ecc.) è stato steso un piano di montaggio specifico molto dettagliato.

Nel corso dell'intero processo cantieristico, importanza fondamentale è stata data al processo di P&CM - Project & Construction Management: se desideri approfondire questo aspetto di "direzione lavori" clicca qui...


scheda progettisti

Studio: Ai Engineering s.r.l.

Indirizzo: via A. Lamarmora, 80

Città: 10128 Torino

Telefono: tel 011 5814511

Fax: fax 011 5683482

e-mail: posta@aigroup.it

www: www.aigroup.it

scheda progetto

luogo: Torino

cliente: Juventus Football Club

progetto architettonico: Studio Shesa (Arch. Hernando Suarez ed Eloy Suarez) e Studio GAU (Arch. Gino Zavanella)

progetto paesaggistico: Studio Rolla (Arch. Alberto Rolla)

coordinatore lavori: Prof. Ing. Francesco Ossola, Studio Ossola

impresa di costruzione: Impresa Costruzioni Rosso Geom Francesco & Figli S.p.A.

progetto strutture: Prof. Ing. Francesco Ossola, Studio Ossola; Prof. Ing. Massimo Majowiecki, Studio Majowiecki

impianti sanitari:

fotografie: La Presse

tempi di realizzazione: 2009 - 2011

superficie costruita mq: 45.000 (stadio); 37.000 (area commerciale)