L’Osservatorio astronomico di Sormano, storicamente collocato nella capanna Stoppani a 1100 metri di quota, negli anni è diventato insufficiente rispetto alla crescente affluenza di scolaresche e appassionati. Dal 2009 il Comune di Sormano e il Gruppo Astrofili Brianza hanno quindi iniziato a valutare un nuovo insediamento in grado di accogliere un telescopio più potente e una sala planetario, avviando una riflessione su possibili siti e configurazioni. La scelta definitiva è ricaduta nel 2019 su un terreno comunale posto 250 metri più a monte dell’attuale osservatorio, lungo il sentiero che sale dalla Colma verso il Monte San Primo, su un pendio rivolto a est affacciato verso la Grigna e il Resegone.
L’impostazione planimetrica impostata dall'architetto Marco Castelletti nasce dall’orografia, dalla presenza del bosco e dall’esposizione rispetto alla volta celeste: l’edificio si dispone parallelamente alle curve di livello, mantenendo entrambi i piani affacciati a valle e risultando parzialmente interrato così da ridurre l’impatto paesaggistico e integrarsi nel pendio. L’asse principale sud-nord ordina le due funzioni principali, osservatorio e planetario, identificabili dalle rispettive cupole poste alle estremità. La cupola dell’osservatorio, più esposta e avanzata, è orientata per garantire una visione ottimale dell’arco sud-orientale del cielo; quella del planetario, più ampia, si colloca invece in posizione arretrata, meno visibile dai percorsi di salita. Questa scelta insediativa riduce la percezione dell’intervento da parte di chi risale dalla Colma e tutela le aree prative più frequentate dai visitatori estivi, concentrando il nuovo volume sul versante orientale, in una relazione diretta con il paesaggio montano.
Tra le due cupole, sopra la copertura a verde, si sviluppa un belvedere che consente osservazioni notturne riparate dalle luci provenienti dalle aree sottostanti. L’intero progetto ricerca continuità con il contesto attraverso materiali e cromie: il volume emergente è costruito in X-Lam su un basamento in cemento armato gettato con casseri di larice, e rivestito da tavole verticali dello stesso legno, destinate a ingrigire nel tempo avvicinandosi ai toni delle staccionate e del bosco circostante. La stratigrafia dell’involucro, unita ai serramenti con triplo vetro e ai sistemi impiantistici interamente elettrici alimentati da pompa di calore, consente prestazioni energetiche elevate. L’edificio si articola su due livelli: al piano terra l’accoglienza e le sale per le attività pubbliche, al piano seminterrato i locali di servizio, una biblioteca e gli spazi per il personale. La terrazza panoramica, estesa sul tetto giardino, potrà essere utilizzata anche per eventi all’aperto. La realizzazione è stata resa possibile grazie al progetto transfrontaliero Astronetilo, presentato nel 2018 nell’ambito del programma Interreg Italia–Svizzera e successivamente finanziato grazie alla disponibilità di risorse residue. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo nel 2020 e l’affidamento dei lavori nello stesso anno, il cantiere ha risentito delle difficoltà legate alla pandemia e dell’aumento dei costi edilizi dovuto al superbonus 110%, con un conseguente prolungamento dei tempi fino al 2024. La nuova struttura fungerà da polo didattico-scientifico per il territorio, capace di accogliere un numero crescente di visitatori, mentre il vecchio osservatorio verrà riconvertito a osservatorio solare. L’apertura straordinaria del cantiere durante le giornate FAI di primavera ha mostrato l’interesse del pubblico verso un intervento che mira a coniugare ricerca scientifica, tutela del paesaggio e un approccio costruttivo attento alla relazione con il luogo.
CREDITI
Committente: Comune di Sormano
Progetto: Arch. Marco Castelletti
Collaboratore: Arch. Ermanno Cairo
Consulenti
Strutture: ing. Paolo Moncecchi – Morbegno (SO)
Progetto impianti meccanici: ing. Marco Fortis – Como (CO)
Progetto impianti elettrici: ing. Luca Gaffuri – Erba (CO)
Fotografie : Cecilia Castelletti
Imprese
CREA.MI s.r.l. Milano (MI) – opere edili ed impianti
VIVERE IL LEGNO s.r.l. di Poggibonsi (SI) – strutture in legno
GALIMBERTI s.r.l. di Lomagna (LC) - rivestimenti esterni in tavole di larice;
SOLDARELLI s.r.l. - lattoneria di copertura con la cupola del planetario;
THEMA s.r.l. di Verano Brianza (MB) - vetrate, i serramenti e le porte esterne;





