Sono stati recentemente conclusi i lavori di costruzione della prima parte di un progetto scolastico ideato da Asif Khan. Per la Chisenhale Primary School, situata a Bow nei pressi di Londra, l’architetto ha sviluppato uno spazio di gioco strutturato su due piani in aggiunta all’area giochi già esistente, con un piano inferiore composto da una soffice superficie a tappeto, posta al di sotto di una piattaforma rialzata di 2,2 metri, connesso a essa tramite una collinetta e due scivoli. Khan, che ha due figli in età scolare, si è avvicinato all’American Hardwood Export Council e al team di ingegneri strutturali di AKT II per chiedere una collaborazione congiunta per il progetto, mentre a scuola l’attivo comitato di genitori si è occupato di raccogliere i fondi necessari attraverso l’organizzazione di feste e di altri eventi nel corso dell’intero anno. L’impegnativa fase di brief ha richiesto un ampliamento della superficie di gioco già in dotazione alla piccola scuola di quartiere in modo da poterla adattare all’aumentato numero di studenti, senza dover però ridurre lo spazio dedicato alle ore di educazione fisica.
“Abbiamo progettato uno spazio interno e uno esterno, dove i bambini possano inventare liberamente i propri giochi - ha spiegato Asif Khan -. Il terreno si compone di due elementi: un cortile di gomma morbida che si conclude con una ripida collinetta e uno spazio sopraelevato semi-chiuso fatto in frassino e tulipier americani. Gli scivoli e le reti di corda fungono da collegamento in verticale. La presenza di due piani diversi stimola i bambini al movimento, creando al contempo zone più tranquille dove è possibile godersi un po’ di riposo. In questa struttura così semplice siamo stati in grado di vedere quella grande varietà di gioco che solo i bambini riescono a creare”.
In una fase durata sei mesi, i piccoli studenti di Chisenhale sono stati consultati in merito alla progettazione dello spazio e hanno avuto così modo di comunicare agli architetti le loro idee precise nei confronti del progetto. I bambini desideravano spazi in cui correre e arrampicarsi, posti in cui nascondersi e un’area dove riposare e chiacchierare con gli amici.
“Si tratta di uno spazio assolutamente stimolante per i bambini - ha affermato Helen James, dirigente scolastico -. In termini di materiale, il legno si adatta perfettamente agli insegnamenti che diamo a scuola, mirati a educare i bambini sul tema della responsabilità ambientale”.
La struttura è costruita con pannelli a doghe fatte in tulipier americano termicamente modificato con una struttura coperta sopraelevata fatta in frassino americano anch’esso termotrattato. Come la maggior parte dei progetti di AHEC, verrà calcolato il Life Cycle Assessment della struttura, diventando così un’opportunità di apprendimento all’interno del programma formativo della scuola.
“Siamo entusiasti di dare il nostro supporto a un progetto che andrà a educare i bambini sull’uso intelligente che può essere fatto del design e dell’architettura; inoltre, grazie ai materiali utilizzati per la costruzione, insegnerà loro anche il significato di bosco ecocompatibile - ha dichiarato David Venables, European Director di AHEC -. Riteniamo che questa sia anche un’opportunità per i bambini per conoscere i materiali sostenibili che crescono in natura e che possono essere utilizzati per migliorare la qualità delle loro vite. Il frassino e il tulipier americani termicamente modificati sono legni incredibilmente durevoli per uso esterno, quindi rappresentano entrambi un materiale perfetto per realizzare il progetto di Asif Khan”.