PIEMONTE INDUSTRIA. Un secolo di lavoro in fotografia
Fino al 6 ottobre 2007
Torino

Se la Lombardia è il cuore della piccola-media impresa legata al design dal
secondo dopoguerra, il Piemonte rappresenta la culla della grande industria a
partire dalla fine dell'Ottocento mantendone anche oggi, seppur con grandi
sforzi, la leadeship nazionale. Un ruolo determinante non solo sulla vita delle
comunità in cui queste attività erano dislocate, ma che ha segnato in profondità
anche la società italiana, basti pensare all'emigrazione interna legata al boom
economico e alla presenza della FIAT o all'impatto che EIAR e RAI hanno avuto
sulla cultura popolare dagli anni Cinquanta in poi.
Ora la mostra "Piemonte
Industrie. Un secolo di lavoro in fotografia", curata dal fotografo Niccolò
Biddau e realizzata con il contributo della Regione Piemonte, ricostruisce
questa evoluzione economica e sociale attraverso 100 fotografie provenienti
dagli archivi di alcune tra le piu prestigiose aziende del nostro Paese -
Alessi, Bialetti, De Agostini, FIAT, Lavazza, Martini S. Rossi, Menabrea,
Michelin Italia, Paglieri, Ponti, RAI, Sacla, Seat, Telecom, Thales Alenia
Spazio, Vinavil, Pininfarina, Zegna e molte altre - mai mostrate al pubblico.
Disposte secondo un ordine cronologico, dalle foto storiche di fine Ottocento ad
oggi, le immagini in mostra permettono di oltrepassare i "confini" del mondo
industriale e di diffondere la conoscenza di luoghi di straordinario fascino che
tanto hanno rappresentato e rappresentano per il Piemonte e per I'ltalia. I temi
principali della ricerca svolta nei ricchi archivi societari sono tre: la
presenza degli uomini, il rapporto dell'uomo con il suo lavoro e i luoghi della
produzione. In particolare, con la selezione delle immagini si è voluta
esaminare I'evoluzione delle modalità in cui I'imprenditoria si è fatta ritrarre
e al tempo stesso visualizzare una storia della tecnica della fotografia
industriale.
Il mondo ricostruito appare complesso e articolato, fatto di
uomini e donne, di lavoratori e di imprenditori, di architetture industriali e
di macchine per produrre e innovare, secondo una narrazione unica e corale,
nella quale ogni azienda ha contributo a ricostruire una storia allo stesso
tempo individuale e collettiva. II processo di industrializzazione è andato
intrecciandosi con gli uomini e con il paesaggio, e si è manifestato attraverso
i volti e i gesti di uomini e donne, le elaborate architetture delle fabbriche o
i particolari dei macchinari. Si passa così dalle prime immagini di gruppo dove
gli operai e gli imprenditori posano insieme in splendide "foto di famiglia" a
immagini di lavoratori in posa à la Pellizza da Volpedo, fieri di far parte
della neonata classe operaia, dalla celebrazione tanto cara agli imprenditori
dell'epoca attraverso gli edifici industriali come suggello della propria
capacità di costriure un progresso solido alle immagini in cui emerge
I'importante presenza e il ruolo della donna nella fabbrica con la relativa
trasformazione sociale che ciò comporta. E ancora, lo sviluppo tra gli anni
Venti e Trenta della comunicazione aziendale (prodotti, fiere,
sponsorizzazioni), la ricostruzione nell'ltalia repubblicana, le grandi
migrazioni dal Sud al Nord e dal mondo rurale a quello urbano, il boom
economico, la nascita di radio, televisione e telefonia, fino all'eccellenza del
"car design".
La mostra e accompagnata dal catalogo "Piemonte Industrie. Un
secolo di lavoro in fotografia" pubblicato da PH0T0 publisher.

Piemonte Industria
Torino, Sala Espositiva Bolaffi - Via Cavour, 17
Dal
13 settembre al 6 ottobre 2007
Orario: tutti i giorni dalle 10,30 alle
19,30
www.photo-publisher.com