Pilosio per la Stazione Tiburtina di Roma

Il progetto
Il tavolo di lavoro costituito per il nuovo terminal capitolino dallo Studio ABDR Architetti Ass. di Roma, responsabile del progetto architettonico, dall'impresa  Coopsette Soc. Coop. di Castelnovo Sotto (RE) e dallo studio tecnico di Pilosio, ha indirizzato la propria scelta proprio sul ponteggio MP dell'azienda di Tavagnacco (UD) con una variante progettata ad hoc per risolvere le esigenze estetiche volute dalla committenza, cioè la realizzazione di un grande involucro che doveva vincere la scommessa di essere allo stesso tempo facile da montare, economico ed esteticamente rilevante. Le tavole metalliche del ponteggio, tradizionalmente funzionali ai camminamenti, sono state opportunamente modificate per essere poste in verticale in modo da creare un cubo metallico e mascherare così completamente il volume interno. Il risultato finale è un rivestimento a cappotto rivestito con lamiere in acciaio fissate in verticale per creare un involucro chiuso e schermato in cui le lamiere possono essere tolte e rimesse a e piacimento, con fori e aperture in grado di creare effetti di chiaro/scuro e di luce/ombra a effetto "random" che conferiscono alla struttura un importante valore estetico.

L'intervento
Il ponteggio MP di Pilosio, azienda friulana produttice di attrezzature per il settore edilizia e costruzioni, si è dimostrato una soluzione molto efficace per realizzare volumi mascherati provvisori, veloci da montare e smontare, di grande effetto scenico, e contemporaneamente dal costo assolutamente competitivo. Le tavole metalliche del ponteggio, tradizionalmente funzionali ai camminamenti, sono state opportunamente modificate per essere poste in verticale in modo da creare un cubo metallico e mascherare così completamente il volume interno, rispondendo alla necessità di avvalersi di un tipo di rivestimento montato a "secco", e quindi smontabile. Questa soluzione inusuale, realizzata con un prodotto solo apparentemente tradizionale, ha permesso la costruzione di un volume provvisionale chiuso che risponde perfettamente alle molteplici esigenze estetiche e tecniche del delicato e complesso cantiere romano.

Il prodotto
La soluzione concepita dallo studio tecnico di Pilosio non è solo sinonimo di grande flessibilità applicativa, funzionalità ed estetica, ma è anche garanzia di massima qualità dei materiali utilizzati e di elevata durabilità nel tempo. La struttura di sostegno in carpenteria metallica è realizzata in tubo di acciaio zincato a caldo, dallo spessore di 3 mm e diametro di 48 mm, su cui vengono saldate una serie di rosette da 10 mm di spessore ottenute da una lavorazione di stampaggio a freddo che consentono una totale flessibilità nella realizzazione delle geometrie delle strutture stesse. I correnti orizzontali sono costituiti da un tubo di diametro pari a 48 mm con attacchi realizzati in fusione di acciaio saldati alle estremità dei correnti che garantisco un montaggio veloce e perfetto. La carpenteria, i cui elementi sono zincati a caldo con garanzia di 55 micron di spessore, è realizzata secondo un preciso progetto esecutivo conforme alle prescrizioni e alle esigenze architettoniche del committente la cui stabilità è garantita da verifica statica. Il rivestimento è costituito da tavole metalliche realizzate mediante un processo di profilatura a freddo della lamiera di acciaio zincato pregiato dello spessore di 10/10. Gli agganci permettono, mediante speciali chiodature, un veloce e resistente fissaggio alla carpenteria. Tutte le giunzioni bullonate in corrispondenza dell'ancoraggio alle strutture murarie, che rimangono nella parte nascosta del rivestimento, sono bloccate con speciali collanti per impedire il loro allentamento e per garantire il pieno rispetto delle prescrizioni normative in materia di ponteggi.