PONTE PEDONALE A ORTISEI
   

Tipologia Ponte: ponte pedonale a campata unica, con luce 65m, precompresso  con funi in acciaio
larghezza impalcato pedonale 3 m.
Struttura portante in Acciaio:  struttura ponte composta da 8 elementi portanti a forma di Y e di dimensioni variabile, profili a doppio T saldati impalcato metallico in profili laminati in acciaio qualità S355J2G3, con soletta collaborante in ca
Luogo di realizzazione: Ortisei - Val Gardena
Committente: Family Spa Grand Hotel Cavallino Bianco; Azienda funicolare Alpe di Siusi, Comune Ortisei, Comune di Castelrotto
Progetto architettonico: Arch. Lukas Burgauner, Bolzano/Innsbruck
Progetto strutturale: Studio di Ingegneria Aste, Innsbruck
Ditta Esecutrice: Stahlbau Pichler srl 
Inzio Lavori: 2004 
Fine Lavori: 2005
Importo appalto: 500.000,00 euro
Foto: Oskar Da Riz, Bolzano

Il progetto

Il ponte pedonale progettato dall'Arch. Lukas Burgauner, in collaborazione con lo studio di ingegneria Aste, è stato realizzato dall'azienda Stahlbau Pichler. A tutti gli effetti è un chiaro esempio di ponte leggero, un impalcato pedonale largo 3 m con profili laminati in acciaio e soletta collaborante in cemento armato a campata unica. Nello specifico la soletta è stata realizzata con lamiera grecata HI Bond A55 riempita con getto in C30/37 Composto da otto elementi portanti in acciaio a forma di "Y" di dimensioni variabili, saldati con profili a doppio "T" , controventato orizzontalmente da cavi di acciaio inossidabile che si estendono da una sponda all'altra per una lunghezza di 65 metri.
Tamponato nei parapetti da funi spiroidali, il ponte è messo in risalto dall'illuminazione notturna che corre longitudinalmente sotto il corrimano in acciaio satinato. .
L'acciaio assicura assoluta stabilità in qualsiasi condizione atmosferica e un ottimo grado di elasticità, sopportando senza problemi il notevole carico pedonale a cui giornalmente viene sottoposto.
La grande plasticità e la lucentezza del materiale, non richiede alcuna manutenzione, esprime una espressione tattile differente dagli altri materiali.
La struttura portante è formata dalle due travi di bordo ( ogni trave è realizzata da 2 HEM 180 S355 J2G3 saldate assieme come un cassone) e la trave centrale HEM300 S355 J2G3. Per la definizione degli elementi strutturali in cemento armato sono state usate delle spalle realizzate in C25/30 B5

Il montaggio e il collaudo

Come vuole la tradizione costruttiva di Stahlbau Pichler, tutta la struttura è stata prodotta è assemblata in officina e suddivisa in conci successivamente posizionati su carrelli appositi e inviati sul luogo del cantiere mediante l'utilizzo di trasporto eccezionale. Una volta giunti in cantiere, il loro sollevamento e posizionamento è avvenuto mediante autogru su ponteggi di sostegno provvisori, inseriti all'interno dell'alveo del fiume. Tali ponteggi sono stati studiati e realizzati per sopportare un carico verticale stimato attorno alle 70 tonnellate, raggiungendo un'altezza non indifferente, circa 11m.
Il collaudo finale del ponte è avvenuto secondo tre diverse modalità: a carico pieno, con carico concentrato su metà della struttura dell'impalcato e con la tecnica del carico eccentrico.
Tutti i controlli degli abbassamenti sono stati effettuati mediante l'utilizzo di teodolite e di cellule elettroniche specifiche per la misurazione anche dei più piccoli spostamenti. In fine si è proceduto al controllo della freccia per diversi percentuali di carico.
Il modello di calcolo del ponte è stato creato indipendente con due programmi diversi: "R-Stab 3D e ESA PRIMA WIN", due programmi specializzati per la modellazione 3d di strutture irregolari.
La modellazione del ponte fino agli ultimi dettagli è stata realizzata per i disegni costruttivi con il programma X-Steel 3D, specializzata per strutture in acciaio irregolare. La modellazione col programma R-Stab 3D e ESA PRIMA WIN ha permesso di comprendere in anticipo le deformazioni e i comportamenti che una struttura ardita come questa avrebbe avuto sia in fase di collaudo ma anche in fase di vita propria, ma soprattutto ha ribadito, quanto sia importante al giorno d'oggi concentrare i propri sforzi verso una tecnologia che sia il più controllabile sotto ogni punto di vista, soprattutto a monte della cantierizzazione del progetto, in modo da verificarne e validare tutte le possibili variabili.

Stahlbau Pichler
Via Edison, 15
39100 Bolzano
Tel 0471 065 000 - fax 0471 065 001
www.stahlbaupichler.com
info@stahlbaupichler.com