Testo a cura della redazione

Premio H d'oro 2007: i vincitori
   Testo a cura della redazione

Sono stati consegnati il 13 dicembre al Circolo della Stampa di Milano i premi H d'oro 2007 a otto progettisti e installatori di impianti di protezione. Oltre cento partecipanti da tutta Italia, più di trenta opere arrivate in finale per la seconda edizione del premio H d'oro, il concorso lanciato nel 2006 da HESA spa. La Giuria, composta da Enzo Hruby, presidente, Gianfranco Bonfante, consulente e direttore generale di Itasforum, Elio Varricchione, direttore generale di Fiera Milano Tech e Paola Guidi, giornalista, ha scelto otto aziende, il doppio rispetto all'anno scorso: una per il settore della Pubblica Amministrazione, due per quello dei Beni Culturali, due per il Residenziale, due per Spettacolo e Turismo e una, infine, per le Attività Produttive e i Servizi. Possono partecipare al Premio tutte le aziende di installazione di sicurezza, indipendentemente dalle apparecchiature utilizzate e dal valore della commessa, poiché H d'oro si propone la qualificazione e l'evoluzione professionali dell'intero comparto. La Giuria ha rilevato un'ampia varietà di proposte che vanno dal piccolo sistema di videosorveglianza per un parco urbano al grande impianto a tecnologie integrate di un sito produttivo in Lombardia, dall'impianto di videosorveglianza per giardino ad un esteso e complesso sistema di home automation per interni ed esterni. Le otto realizzazioni presentano una notevole varietà di soluzioni tecnologiche e funzionali e, rispetto a quelli similari di qualche anno fa, anche una maggiore attenzione per l'inserimento dei componenti nell'architettura. Il criterio di base che ha guidato anche questa edizione è stato quello di selezionare le opere non tanto per l'entità dimensionale della superficie protetta o dell'investimento, quanto per le "invenzioni" tecniche e funzionali predisposte su misura del committente e delle sue più diverse
esigenze.

Di seguito le motivazioni della giuria:
- Categoria Pubblica Amministrazione: Securtal S.r.l. di Scandicci (Firenze) per l'impianto di videosorveglianza del Parco della città di Massa Carrara. Una soluzione che consentisse, grazie anche all'impiego di microtelecamere, una discreta mimetizzazione, sia per evitare eventuali sabotaggi sia per limitare l'impatto visivo in un contesto ambientale che andava totalmente preservato. Sono state utilizzate strutture "neutre" per le telecamere; inoltre, in assenza di qualsiasi impianto elettrico, occorreva rendere autonoma l'alimentazione con il ricorso ai pannelli solari.
- Categoria Beni Culturali: E.RI.SIST. S.r.l. di Sesto Fiorentino (Firenze) per l'impianto antintrusione, rilevazione incendio e videosorveglianza del Museo Nazionale del Bargello a Firenze. Un investimento particolarmente impegnativo, un'area estesa e articolata, una realizzazione che ha collegato centinaia tra rivelatori, sensori, monitor e telecamere, in funzione anti-intrusione, rilevazione incendi e videosorveglianza su un'unica rete Echelon di centralizzazione degli allarmi, con una sorveglianza di 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno. Si è optato per un sistema integrato di tipo "aperto"che possa garantire futuria ggiornamenti e implementazioni con altri sistemi di protezione facenti parte del patrimonio della città. Ex aequo: Telesystem di Giugliano in Campania (Napoli) per sistema antintrusione via radio dell'Arcivescovato di Aversa. La scelta di un sistema senza fili si è resa necessaria dalla stessa tipologia dell'edificio, la Curia arcivescovile di Aversa e annessa chiesa, di grande interesse storico, sulla quale il committente chiedeva di non effettuare interventi murari. Una scelta obbligata che richiedeva un'ottima conoscenza delle tecnologie di comunicazione a onde radio e delle relative misurazioni e verifiche e un'oculata selezione di apparecchiature molto performanti.
- Categoria Residenziale: CIEMME Electronic S.r.l. di San Martin di Lupari (Padova) per sistema multiroom di impostazione hi-fi e una sala home teather insieme alla gestione del sofisticato sistema di sicurezza domestica di una villa privata ad Asolo (Treviso). Alto grado di integrazione degli impianti e delle funzionalità aventi diverse tecnologie, bus e protocolli non tutti compatibili, in location parcellizzate e con elevati livelli di accesso in contemporanea sia ai terminali A-V sia alle sorgenti A-V. Un sistema di home e building automation sofisticata progettata intorno ad un multiroom che diffonde audio in alta fedeltà e video in 6 ambienti e che prevede anche uno spettacolare impianto di Home cinema nel giardino d'inverno con piscina coperta. Ex aequo: Sigma Engineering S.r.l. di Fraz. Tor Lupara (Roma) per sistema antintrusione e videosorveglianza di un'abitazione privata a S. Maria delle Mole (Roma). Un'efficiente integrazione tra protezioni interne, esterne, illuminazione e videosorveglianza. che ha applicato senza inutili ridondanze le tecnologie più aggiornate come il collegamento in fibra ottica dei segnali dell'impianto di videosorveglianza. Sono state scelte cinque telecamere "day&night" ad alta sensibilità e risoluzione.
- Categoria Spettacolo e Turismo: Electronic Service S.r.l. di Venezia per sistema di videosorveglianza della 63° Mostra del Cinema al Lido di Venezia. Un sistema di videosorveglianza di grande estensione, con ben 57 telecamere (motorizzate) e un numero imprecisato di metri di cavi, superiore ai 16 km; il tutto installato in solo 12 giorni. Stendere cavi e impostare correttamente configurazioni di Tvcc con i relativi videoregistratori in modo che edifici e star, attrezzature in aree sia interne che esterne fossero protetti, senza interruzioni, ha richiesto un'ottimale sincronizzazione tecnico-funzionale dello staff. Ex aequo: Valdostana Sicurezza S.r.l. di Aosta per impianto antintrusione, controllo accessi e antincendio dell'Hotel Brusson di Aosta. Una triplice protezione per la security e la safety applicando al massimo livello l'automazione. Automazione e integrazione sì ma con un'estrema attenzione alle caratteristiche del luogo, dell'edificio e dei suoi materiali, tutti motivi di attrazione che andavano preservati. La Giuria ha apprezzato sia la facilità d'uso del sistema, importante per una struttura di ospitalità, sia la qualità quasi da cesello degli interventi sulla struttura e i materiali utilizzati
- Categoria Attività produttive e servizi: Gimar Automatismi di Biella per impianto antintrusione, antincendio, controllo accessi e videosorveglianza della società Ecoltecnica Italiana SpA di Milano. L'alto livello di rischio sia d'intrusione che d'incendio di questa area che vede insieme addetti ai lavori, materiali e aree particolarmente "sensibili" ha richiesto una conoscenza non comune di sistemi integrati di safety e security. La grande complessità di questa piattaforma hardware e software è stata tradotta in dispositivi di controllo e di manovra semplici anche per chi non ha una specifica formazione tecnica.