Un vecchio complesso degli anni Cinquanta ristrutturato e trasformato in uno di ultima generazione con abitazioni certificate in Classe A: a Milano, in via Galeno, nella zona nord-est della città, è in fase di completamento il progetto Galeno 21. A ridosso di una delle principali arterie della città, viale Monza, in una zona residenziale dove poter vivere in tutta tranquillità circondati da servizi e infrastrutture, sono stati realizzati tre corpi edilizi convertendo a uso residenziale due stabili adibiti in precedenza a laboratori artigianali mentre il terzo immobile era già stato utilizzato come abitazione.
Collegati da un cortile e da un giardino comune, i tre palazzi, che hanno mantenuto l’involucro esterno originale, si inseriscono in modo armonico e coerente tra gli edifici storici preesistenti che caratterizzano il quartiere, situato nelle vicinanze del Parco Nord, degli spazi espositivi dell’Hangar Bicocca e del teatro Arcimboldi e della Città della Salute che sorgerà nell’ex area Falck a Sesto San Giovanni.

Situato in un luogo ideale per famiglie e per tutti coloro che vogliono vivere in un’area prossima al centro città, il complesso Galeno 21 è composto da 25 appartamenti di vario taglio, alcuni con giardino privato, progettati con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica. Per questo sono stati utilizzati materiali e prodotti altamente performanti, improntati al risparmio dei consumi e al raggiungimento della classe energetica A, soluzioni tecnologicamente all’avanguardia che mantengono però intatto il fascino dell’architettura originale del complesso.
Dotati di tutti i comfort e caratterizzati da finiture di pregio, gli appartamenti sono stati progettati in ogni minimo particolare con una distribuzione degli spazi interni moderna e razionale per poter rispondere alle diverse esigenze, per soluzioni abitative “su misura” di ogni famiglia.

Un complesso, quello di via Galeno 21, che ha mantenuto gli elementi strutturali degli edifici originali: oltre all’involucro esterno, sono stati conservati, infatti, anche i solai interpiano su cui sono state “cucite” dove necessario le nuove pareti che hanno permesso anche il recupero dei sottotetti. Un intervento che, pur conservando alcune componenti preesistenti, ha puntato al raggiungimento di elevati standard di comfort abitativo a cui hanno contribuito anche le soluzioni per l’isolamento acustico di Primate.
I prodotti della gamma PHONO di Primate sono stati scelti dai progettisti per le loro eccellenti performance, in particolare Primate PHONOMAX RD, la soluzione top di gamma che garantisce un ottimo isolamento ai rumori da calpestio in presenza di sistemi di riscaldamento a pavimento, in abbinamento a tutti gli accessori necessari per completare il sistema acustico Primate e permettere una posa a regola d’arte.

Materassino anticalpestio dello spessore di 8 mm, Primate PHONOMAX RD è composto da Primate PHONOPRO, polietilene espanso a celle chiuse reticolato chimicamente versione 2.0, accoppiato sulla faccia superiore con film goffrato in PET alluminato e sulla faccia inferiore con fibra poliestere termolegata PHONOTEK a elevata grammatura (200 gr/mq) ed elevata resistenza alla compressione. Semplice da posare, Primate PHONOMAX RD è particolarmente indicato per la realizzazione di massetti bistrato al di sotto dei pannelli per il riscaldamento o raffrescamento, grazie alla presenza del film goffrato in PET alluminato.
L’isolamento acustico delle pavimentazioni è stato poi completato con l’applicazione della fascia perimetrale adesiva radiante Primate PHONOPER RD e del nastro adesivo a basso spessore Primate PHONOJOIN indicato per la nastratura delle giunzioni dei teli, per garantire la continuità degli stessi e prevenire la formazione di ponti acustici.
Al piede delle nuove murature divisorie interne è stata posata la fascia tagliamuro Primate PHONOCUT in polietilene espanso a celle chiuse reticolato chimicamente, a elevata densità e resistenza a compressione. L’utilizzo della fascia è necessario per disaccoppiare le partizioni interne dell’edificio rispetto alle strutture portanti così da evitare connessioni rigide e la trasmissione del rumore per via strutturale, in particolare alle basse frequenze. Inoltre, sono stati impiegati Primate PHONO 5 ADPrimate PHONORUB AD. Il primo è un materassino adesivo flessibile studiato ad hoc per il disaccoppiamento meccanico delle strutture in cemento armato, mentre il secondo è un pannello multistrato flessibile adesivo su un lato, scelto dai progettisti per ridurre la rumorosità prodotta dalle tubazioni di scarico, grazie alle particolari proprietà fonoisolanti e fonoimpedenti della gomma EPDM e al disaccoppiamento meccanico dei due strati in polietilene espanso di cui è composto il prodotto.