approfondimento – A Torino un nuovo marchio per promuovere il territorio, l'attenzione per l'ambiente e l'etica del riuso.

Rispetto per l'ambiente, filiera di trasformazione a km zero, promozione del territorio locale: sono questi i tre parametri fondamentali che Torino Lab, studio di progettazione multidisciplinare, ha scelto per etichettare con il marchio Prodotti Tipici Industriali le proprie creazioni. Rispetto per l'ambiente interpretato come controllo che le materie prime e i semilavorati siano necessariamente già in produzione, evitando così una realizzazione ad hoc e un conseguente consumo di energia e di risorse, e provengano inoltre da aziende che dimostrino nei fatti di avere una forte attenzione all'etica eco-sostenibile; filiera di trasformazione quanto più possibile a km zero per evitare eccessivi consumi per il trasporto; aziende scelte come partner tra quelle preferibilmente inserite nel contesto locale, permettendo in questo modo allo studio torinese, e ai propri prodotti, di contribuire alla promozione del territorio.

Una nuova esperienza di esplorazione e di rilettura del ruolo del progettista, che intende "ri-dare" valore alle competenze locali "ri-valutando" materie prime industriali tradizionali, utilizzate anche in ambiti molto diversi da quelli del disegno industriale o dell'arredamento. Il tutto con attenzione alla sostenibilità ambientale. Ecco allora policarbonato alveolare per il sistema di illuminazione Atuttaluce o un sistema sempre di policarbonato (ArcoPlus® Onda) normalmente impiegato per le coperture trasformato nel portabottiglie Grondaia. O ancora gli elementi di cemento microfine, gomma, cartone strutturato a celle alveolari che si assemblano a piacere per dare vita alla collezione Prefabbricati, complementi per la casa da costruire da sé come un puzzle tridimensionale; e l'anello Trilogy, ironica rilettura di un classico derivata da un semplice cuscinetto a sfera.