Testo a cura della redazione

Public Art a Trieste e dintorni
   Testo a cura della redazione

"PUBLIC ART a Trieste e dintorni"

La "public art" è un fenomeno relativamente recente. Apparsa alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso, soprattutto in Inghilterra e negli stati Uniti, inizialmente ha assunto le forme più note della "land-art", o della "earth-art", in concomitanza, cioè, di una esigenza creativa che svincolasse l'arte dalle forme e dai luoghi del circuito tradizionale (gallerie, musei etc.). Oggi il termine "public art" si applica a un'ampia area di attività che raccoglie anche interventi di architetti e paesaggisti.

L'obiettivo della public art è di ambientare nei contesti più disparati, come piazze, parchi, scuole, monumenti storici, interventi progettati per trasformare il luogo pubblico allo scopo di stimolare gli abitanti a "vedere" con occhi nuovi il contesto in cui vivono: si spera così d'indurli a produrre cambiamenti consapevoli e utili al progresso del vivere comune.

Da giugno a novembre 2007 a Trieste si svolge un evento di "Public Art" organizzato dal "Gruppo 78" (un gruppo nato nel 1978 formato da artisti legati al territorio triestino) e a cura di Maria Campitelli. L'evento si svolge in diversi punti della città e del territorio extraurbano e raccoglie in un unico progetto differenti interventi legati alla public art.
Gli appuntamenti previsti per i prossimi mesi sono numerosi:
 - I "Manifesti d'artista" : spazi normalmente dedicati alla pubblicità commerciale e prestati a vetrina d'arte degli artisti del "Gruppo78".
- I "Workshop di natura comunicativa-socio-relazionale" : dedicati alla riqualificazione di aree periferiche della città e svolti in collaborazione con la facoltà di Architettura.
- I "Site specific": interventi e installazioni sul suolo pubblico. In particolare è da segnalare quella dell'artista albanese Eltjon Valle, intitolata "Petrol-Pax", che consiste montaggio di un pozzo di petrolio proveniente dall'Albania sul lungomare di Muggia, cittadina prospiciente il porto di Trieste molto vicina al confine con la Slovenia (il progetto verrà presentato al padiglione albanese della prossima biennale di Venezia). Il pozzo, concesso da una compagnia albanese, si erge sullo sfondo del porto di Trieste e sulla imponente struttura della Ferriera di Servola le cui origini risalgono alla fine dell'Ottocento.

L'iniziativa prevede, tra l'altro, un convegno internazionale che si svolgerà, dal 4 al 5 ottobre 2007 presso l'Università degli Studi nella Facoltà di Lettere della città giuliana. Infine vi sarà una mostra documentaria che avrà luogo dal 10 agosto al 3 settembre a Palazzo Costanzi e all'Albo Pretorio: saranno esposti interventi (soprattutto foto e video) di artisti internazionali legati al movimento della Public Art. Gli esempi che riportiamo fanno riferimento opere realizzate in precedenza in città differenti e danno un idea di come questo genere di interventi, in alcuni casi molto semplici, riescano a far vedere sotto una nuova nuova luce spazi delle città e dell'ambiente in cui viviamo.

 

11 giugno - 11 novembre 2007

Ufficio stampa
Samantha Punis - sampunis@tin.it
Luca Signorini - luca.signorini@libero.it

Info
GRUPPO78 I. C. A.
via Monte Cengio, 11
34127 Trieste
Tel./Fax 040 567136
info@gruppo78.it
http://www.gruppo78.it

Topotek 1, "Broderie Urbaine", Berlino, 2006 Elisa Vladilo, Giancarlo Norese, Steinbrener-Dempf "Delete!", Vienna, 2005 Steinbrener-Dempf "Delete!", Vienna, 2005
Paola Di Bello, "Petrol Pax" di Eltjon Valle (foto courtesy Aldo Pavan) "Petrol Pax" di Eltjon Valle (foto courtesy Aldo Pavan) "Petrol Pax" di Eltjon Valle (foto courtesy Aldo Pavan) "Petrol Pax" di Eltjon Valle (foto courtesy Aldo Pavan)