©Luca Casonato
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Struttura ricettiva a 4 stelle, situata nella penisola di Cavallino nei pressi di Jesolo (Venezia), il Camping Village Dei Fiori è affacciato sul mare Adriatico e circondato dalla pineta mediterranea. L’esigenza di costruire una nuova reception, rispettando il principio di fusione con il verde circostante, è stata accolta appieno dallo studio di progettazione ANK di San Donà di Piave (Ve) che ne ha seguito i lavori.

©Luca Casonato
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Nell’ingresso del camping è stata quindi realizzata una reception di circa 175 metri quadri e sono stati riconfigurati gli spazi all'aperto attigui. Gli aspetti compositivi, percettivi e materiali del progetto sono stati dettati proprio dalla relazione simbiotica con il sistema boschivo della pineta; il desiderio di preservare gli alberi esistenti, per esempio, ha determinato la forma poligonale dell'edificio, un volume compatto eroso dai vuoti di portici e chiostri, in cui lo spazio diventa un ibrido tra l'interno e l'esterno. I tre prismi opachi pensati per ospitare la cucina, il magazzino e il bagno demarcano spazi interstiziali destinati rispettivamente alle attività di check-in, check-out e prenotazione. Le finestre che li collegano permettono il percorso dello sguardo attraverso l'intero edificio, restituendo un'immagine che è il risultato della continua sovrapposizione tra il piano naturale e quello antropico.
La materia ha un ruolo fondamentale; lo si nota nei materiali da costruzione scelti: calcestruzzo, basalto e legno, che sono stati utilizzati con diverse tecniche di applicazione a dimostrarne le grandi potenzialità espressive. In particolare, l’uso del cemento connota l’intera opera. La struttura infatti è costituita da un doppio rivestimento in calcestruzzo interposto da un sistema di isolamento: lo strato interno risponde alle esigenze strutturali mentre quello esterno assolve le funzioni di isolamento e rivestimento di facciata. Il calcestruzzo delle pareti esterne è reso ruvido lavando la superficie di colata: questo la rende permeabile all’azione di agenti atmosferici e muschio, che nel tempo modificano la superficie che acquisisce così le cromie caratteristiche della pineta: per un’integrazione naturalistica ancor più alta.

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Negli ambienti interni, la scelta di ANK Studio di applicare Nuvolato Architop, l’innovativa soluzione cementizia per pavimentazioni proposta da Ideal Work, è assolutamente coerente: con il suo caratteristico effetto cemento “spinto”, Architop riprende i colori e i materiali della struttura esterna, nobilitandone l’effetto e donando allo spazio un allure di eleganza: un ottimo biglietto da visita per la struttura. I pavimenti così come i solai sono proposti con finitura liscia in contrasto con la ruvidità materica data dalle venature del legno di rovere utilizzato per gli arredi. L’intero spazio interno è arioso, vellutato, accogliente: lo caratterizza un minimalismo pulito e moderno con richiami in stile nordico suggeriti dalla grande presenza del legno chiaro lavorato anche in mobilio squadrato.
Anche l’area esterna è stata ripensata. Le panchine esterne sono state realizzate con un basamento in calcestruzzo sabbiato, rivestito in legno in modo da riprendere i materiali e i colori dell’intero volume; i pavimenti in cemento liscio prolungano senza soluzione di continuità le superfici interne. L’impianto esterno definisce così una nuova orografia costituita da percorsi alternati in calcestruzzo liscio, arbusti e aiuole in basalto.

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Soluzione cementizia per pavimentazioni, in pochi millimetri (3-4 mm), Architop consente di superare i limiti di spessore e di peso del calcestruzzo tradizionale (elicotterato) di cui mantiene bellezza e robustezza, ma in un contesto di cura del dettaglio e di alto valore estetico e cromatico. L’effetto ottenuto è quello di una superficie continua e senza giunti di dilatazione, brutale, contemporanea, graffiante che si crea con materiali robusti, forti, potenti, come il cemento. È ideale per rinnovare pavimentazioni già esistenti in calcestruzzo, ceramica, marmo o massetti in sabbia-cemento, senza rendere necessaria la demolizione della vecchia superficie. Per l’elevata resistenza e la capacità di adesione, è indicato anche per il ripristino di grandi pavimentazioni industriali e commerciali e per tutte le aree soggette all’alto traffico. Per l’uso esterno Architop è particolarmente indicato perché garantisce una eccellente resistenza agli agenti chimici e atmosferici, all’abrasione, alla fessurazione e al gelo. Architop consente ampie personalizzazioni: prevede una gamma di 29 colorazioni standard accomunate dalla caratteristica nuvolatura (sfumature dinamiche) tipica del calcestruzzo frattazzato e diverse finiture.

Scheda progetto
Progetto: ANK Studio
Team di Progetto: Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Striuli, Simone Tonetto, Giulia Paladin
Ingegneria Strutturale: IA Ingegneria
Ingegneria Impiantistica: Enrico Cosmo, Diego Furlan
Progettazione Paesaggistica: Valentina Camillo
Illuminotecnica: Stingers
Costruzione: Sartorato Costruzioni
Impianti: Simel, Barbazza Tecnoimpianti
Fornitori: Ideal Work (pavimentazioni decorative cementizie), Fasal Serramenti, G&G Arreda, Lemiro srl (applicatore pavimentazioni), Giardini Scarpi, ASM Solutions, SD Impianti / AXIS, FAAC Group
Localizzazione: Cavallino, Venezia, Italia