luoghi di culto – Il rifacimento della copertura della Basilica di Santa Maria in Campagna a Piacenza ha presentato elementi di complessità tanto nella progettazione quanto nella realizzazione.

L'edificio, architettonicamente sontuoso e di importanti dimensioni, risale al 1095 ma fu ricostruito nel 1522 in stile dorico rinascimentale. Il risanamento della piccola e media orditura del tetto ha richiesto la sostituzione dei particolari lignei, mentre l'impermeabilizzazione è stata realizzata con lastre ondulate portacoppo in fibrocemento ecologico. Questa scelta, come illustrato nelle foto, ha permesso sia la drastica riduzione della quantità di legname per l'appoggio dei coppi - le lastre consentono infatti interassi tra gli appoggi fino a circa 1,3 m - sia la riduzione del carico che grava sulla struttura portante. La posa di soli coppi di coperta in semplice appoggio ha ridotto infatti significativamente il numero delle tegole a metro quadro. Per evitare il movimento dei coppi a causa della pendenza delle falde o dell'azione degli agenti atmosferici sono state usate grappe metalliche di fissaggio ancorate direttamente alle lastre. La copertura della basilica piacentina è stata quindi ristrutturata mantenendo l'aspetto delle coperture in coppi e rispettando le più severe norme europee di prodotto e di posa.

La versatilità delle lastre in fibrocemento permette di usarle sia nelle coperture sia come rivestimento delle pareti. Nel contesto dell'edilizia industrializzata, l'impiego di sistemi a "secco" trova sempre più spazio. Rientrano nel novero di tali sistemi anche le facciate ventilate e, tra queste ultime, quelle realizzate con l'impiego di lastre in fibrocemento compresso e autoclavato. Il procedimento produttivo conferisce alle lastre interessanti e utili proprietà; esse sono infatti ininfiammabili e imputrescibili, resistono al gelo, possono essere colorate a partire dall'impasto, prodotte anche in grandi formati e offrono al mercato un'ampia gamma di spessori. Le loro caratteristiche consentono quindi una grande libertà progettuale sia dal punto di vista estetico sia da quello funzionale e si prestano sia alla realizzazione di edifici ad uso residenziale sia a quella di edifici per uso industriale.

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