spazi polifunzionali – La storia dell'edificio è segnata dalla Catastrofe del Vajont. Le lacerazioni visibili in facciata sono una testimonianza eloquente degli effetti che causò la massa d'acqua.

Si è pensato che le mura offese dovessero rimanere tali, come se una data vi fosse rimasta impressa. Scolpita. Non era in alcun modo scontato.
Da lontano: una forma di pre-visione. Una nuova copertura. Di solito una forma che conclude, stabilizza. In questo caso è lì per essere "raggiunta".
L'intervento: un attraversamento dell'edificio esistente, il traguardo di un percorso che lo attraversa. L'edificio esprime solo l'energia di un movimento che lo trascorre. Il "continuare" a muoversi come condizione per ri-utilizzarlo.

La piattaforma: quella che dapprima ppariva una promessa, un invito, adesso viene mantenuta. Si riesce a traguardare "da fuori" la Diga: il momento di maggiore instabilità è, forse, quello più stabile.
Si è trattato di costruire su quanto è rimasto, di produrre un avvicinamento fra queste due dimensioni.

Il 27 settembre 2004 è stato affidato l'incarico della progettazione per la ristrutturazione dell'ex scuola di Casso.
Il 30 marzo 2006 l'Impresa Bellotto Impianti S.r.l. si è aggiudicata i lavori, iniziati il 21 settembre 2006.
Le opere hanno riguardato demolizioni, adeguamento strutturale, conservazione delle superfici esterne. Il piano terra è stato ampliato verso monte fino al limite della facciata a nord, costruendo un nuovo setto murario in sottofondazione. Un nuovo telaio strutturale in c.a. sostiene i solai solidali alle murature. La scala interna ed esterna, la piattaforma ed il volume emergente sono stati costruiti con carpenterie metalliche.
Sono stati eseguiti lavori di coibentazione, impermeabilizzazione, finitura interna delle superfici, nuovi impianti, nuovi infissi e lattonerie di copertura in laminato metallico. In copertura è installato un impianto fotovoltaico con potenza di 6,9 kWp.
I lavori sono stati sospesi per 3 inverni e ultimati il 29 aprile 2011.




Scheda progetto

luogo: loc. Casso, Erto e Casso (PN)

cliente: Comune di Erto e Casso

progetto architettonico: Valentino Stella

progetto ingegneristico: Maurizio Olivier (strutture); Pietro Canton (impianti meccanici); SETEC di C. Barp e T. De Col (impianto elettrico)

collaboratori: Paolo Pesce, Luca Brancher, Oscar Pivetti

impresa di costruzione: Bellotto Impianti S.r.l., Concordia Sagittaria (VE)

fotografie: Valentino Stella; Giacomo De Donà (per Dolomiti Contemporanee)

tempi di progettazione: 2005

tempi di realizzazione: 2006-2011

superficie costruita mq: 270 mq

volume costruito mc: 3150 mc

Scheda studio

Studio: Valentino Stella architetto

Indirizzo: Via J.Tasso 3

Città: 32100 Belluno (BL)

Telefono: +39 0437 950933

e-mail: ls120stv@katamail.com