Testo di Sabrina Piacenza

REHAU: PREMIAZIONE CONCORSO PRIMAVERA ENERGIA
   Testo di Sabrina Piacenza

Il 15 ottobre si è conclusa a Milano la prima edizione del concorso PrimaVera Energia, organizzato e fortemente sostenuto da REHAU, un'iniziativa che ha raccolto grande interesse dai progettisti di tutta Italia, che si sono confrontati con il tema del risparmio energetico.
Obiettivo principale del concorso è stato proprio la diffusione e lo sviluppo della cultura della sostenibilità adottando come canoni di valutazione criteri riguardanti il risparmio energetico, l'innovazione tecnologica, l'intelligenza, la creatività, l'eco-sostenibilità, la funzionalità, ma anche il design.
I giurati, Ivano Poletti di REHAU, Marco Casamonti (Studio di Architettura Archea Associati), Ennio Menotti (Società di Ingegneria Studio Ti) e Donatella Bollani (Arketipo - Il Sole 24 Ore) hanno voluto premiare i 3 progetti che meglio coniugassero una corretta distribuzione del calore con l'utilizzo di tecnologie e materiali innovativi per un elevato comfort abitativo.
La salvaguardia delle risorse è la filosofia che stimola le attività di ricerca e sviluppo di Rehau, da sempre attenta alle tematiche ecologiche e che investe nella ricerca di nuove tecnologie che sfruttino al meglio le energie alternative.
I progetti vincitori:

1° premio CASA CON IL TETTO CURVO
Trestudio di Architettura di Lino Lopez, Andrea Losoni e Rudi Manfrin (Varese)
Ambiziosa ristrutturazione di un edificio residenziale plurifamiliare degli anni sessanta in casa a basso consumo energetico (classe A,

2° premio NON CONVENTIONAL CUBE
Giovanna Morelli di Popolo (Pavia)
Un'idea che nasce dal concetto proprio della progettazione sostenibile di avere un basso rapporto tra superficie e volume. Il progetto si basa sulla costruzione ex novo di una residenza unifamiliare che presenta una struttura a forma di cubo, elemento geometrico che meglio rispetta il rapporto superficie-volume, con una particolare integrazione di pannelli solari e fotovoltaici su una falda inclinata di 30° per favorire l'irraggiamento. All'interno, l'abitazione integra i principi di casa passiva con una concezione moderna dell'abitare, attraverso un sistema di domotica che controlla i diversi impianti di ogni singolo locale. Oltre alla particolare attenzione riservata allo sviluppo formale della figura geometrica del cubo, la giuria ha assegnato il premio a questo progetto per aver integrato le soluzioni tecnologiche e impiantistiche dedicate al risparmio energetico con gli elementi architettonici che lo caratterizzano.

3° classificato IL BOSCO DELLE FATE
Ilaria Ceriani (Varese)
Un progetto per un nuovo asilo nido a pianta quadrata, concepito come edificio biologico che sfrutti al massimo l'energia attiva e passiva del sole, nelle diverse fasce orarie. Si sviluppa intorno a un giardino e integra, all'interno come all'esterno, sistemi e impianti a elevato risparmio energetico, quali riscaldamento raffrescamento radiante a pavimento e parete, geotermia, scambiatore termico, collettori solari termici, pannelli fotovoltaici e recupero acqua piovana. La giuria ha riconosciuto al progetto lo sviluppo di molteplici opportunità tecnologiche e impiantistiche a favore del contenimento del consumo energetico. Il contesto tematico particolarmente esigente, infatti, richiedeva di garantire l'efficienza e la stabilità delle condizioni di benessere climatico ed ambientale per i piccoli ospiti della struttura.