Residential and office building Wimbergergasse  

Località: Wimbergergasse 14-16, Vienna
Committente: Kallco Projekt
Progettista: Elke Delugan-Meissl
Project team: Christopher Schweiger, Anke Goll
Progetto: 2000
Costruzione 2003 - 2005
Area calpestabile: 16.600 m2
Area totale: 23.200 m2
Volume: 69.600 m3
Altezza: 106 m
Fotografo: Hertha Hurnaus
Destinazione d'uso: Residenziale

Il complesso della Wimbergergasse occupa un vuoto edilizio creatosi nella densa griglia urbana degli edifici del Gründerzeit. L'uso misto per uffici e appartamenti si adatta benissimo alla struttura della settima circoscrizione che in quanto quartiere residenziale ospita tradizionalmente un'alta densità di piccole attività commerciali. Nonostante la compattezza, componente classica nello sviluppo di un quartiere residenziale, questo complesso assume un carattere aperto e permeabile, di comunicazione e dialogo tra le due ali dell'edificio e nel rapporto tra vecchio e nuovo. I due motivi progettuali dominanti di Delugan_Meissl's - accentuazione topografica e la caratteristica della facciata di contenere lo spazio - si uniscono fluidamente sia in senso formale che funzionale: nel piano orizzontale sul retro del complesso le zone-ufficio sono sistemate su due livelli - tre se si includono le aree di deposito - appiattiti come banchi di ghiaccio accatastati l'uno sull'altro, mentre verticalmente il confine esterno non è dato dall'ala residenziale sul lato della strada, ma da un sistema modulare di loggiati e spazi aperti che la oltrepassa. Questa soluzione non attiva soltanto il potenziale spaziale ma anche quello estetico della facciata, facendo emergere la rigida composizione di una griglia - derivante dallo schema prodotto dal dislivello degli appartamenti e dalle scalinate sullo sfondo - che unita alle ritmiche divisioni del fronte vetrato va a creare un forte impulso visivo.
La coerenza ha voluto che fosse un artista a completare il quadro, in piena armonia con il metodo di lavoro adottato da Delugan_Meissl's che prevede la collaborazione con specialisti provenienti dai vari settori. La progettazione delle zone a verde, l'accesso alle coperture nell'ala-uffici, le parti del foyer e dei passaggi sotterranei che conducono ai garage, la delineazione degli spazi del parcheggio, tutto è stato fatto da artisti, valorizzando luoghi poco appariscenti con mezzi alternativi a quelli architettonici. Gli appartamenti sono configurabili mediante pareti scorrevoli secondo specificità individuali, offrendo un'incredibile varietà di opzioni sia in orizzontale Il complesso della Wimbergergasse occupa un vuoto edilizio creatosi nella densa griglia urbana degli edifici del Gründerzeit. L'uso misto per uffici e appartamenti si adatta benissimo alla struttura della settima circoscrizione che in quanto quartiere residenziale ospita tradizionalmente un'alta densità di piccole attività commerciali. Nonostante la compattezza, componente classica nello sviluppo di un quartiere residenziale, questo complesso assume un carattere aperto e permeabile, di comunicazione e dialogo tra le due ali dell'edificio e nel rapporto tra vecchio e nuovo. I due motivi progettuali dominanti di Delugan_Meissl's - accentuazione topografica e la caratteristica della facciata di contenere lo spazio - si uniscono fluidamente sia in senso formale che funzionale: nel piano orizzontale sul retro del complesso le zone-ufficio sono sistemate su due livelli - tre se si includono le aree di deposito - appiattiti come banchi di ghiaccio accatastati l'uno sull'altro, mentre verticalmente il confine esterno non è dato dall'ala residenziale sul lato della strada, ma da un sistema modulare di loggiati e spazi aperti che la oltrepassa. Questa soluzione non attiva soltanto il potenziale spaziale ma anche quello estetico della facciata, facendo emergere la rigida composizione di una griglia - derivante dallo schema prodotto dal dislivello degli appartamenti e dalle scalinate sullo sfondo - che unita alle ritmiche divisioni del fronte vetrato va a creare un forte impulso visivo.
La coerenza ha voluto che fosse un artista a completare il quadro, in piena armonia con il metodo di lavoro adottato da Delugan_Meissl's che prevede la collaborazione con specialisti provenienti dai vari settori. La progettazione delle zone a verde, l'accesso alle coperture nell'ala-uffici, le parti del foyer e dei passaggi sotterranei che conducono ai garage, la delineazione degli spazi del parcheggio, tutto è stato fatto da artisti, valorizzando luoghi poco appariscenti con mezzi alternativi a quelli architettonici. Gli appartamenti sono configurabili mediante pareti scorrevoli secondo specificità individuali, offrendo un'incredibile varietà di opzioni sia in orizzontale che in verticale.
L'ingegnosità del metodo consiste nell' 'accatastare' il modulo scatolare di base per creare stanze che arrivano ad estendersi per due piani in altezza, costellazioni tradizionali a Vienna fin dai tempi del Gründerzeit. Anche la concentrazione delle unità per uffici sul retro dei cortili non è altro che un rinnovare una antica tradizione locale viennese che vede la collocazione delle botteghe e dei depositi delle attività commerciali all'interno delle corti dei tipici complessi residenziali. Ma sia il commercio che gli standard spaziali sono cambiati radicalmente da allora: i luoghi di lavoro dei nuovi operatori dell'auto-impiego, che eseguono un lavoro pulito, asettico, solitamente digitale, sono concepiti come lofts estendibili che in qualche caso arrivano ad estendersi per due piani, 'fasciati' da grandi finestre a nastro che consentono la penetrazione di molta luce anche laddove questi affacciano unicamente sul cortile.
In caso ci sia necessità di uno spazio maggiore, si possono aggiungere sia i piani inferiori, quelli superiori o adiacenti, offrendo una grande flessibilità al proprietario.
Un pavimentazione liscia e lucida accelera il già rapido flusso spaziale, una dinamica questa che si ripresenta in modo evidente anche nella linea saettata del tetto, dove troviamo piccole aree private di verde, ciascuna riservata ad ogni appartamento.
Come per la facciata, anche nella parte posteriore dell'ala residenziale Delugan_Meissl riescono a produrre una forte, sebbene più mitigata, immagine visiva, accentuando alcuni singoli elementi architettonici. La vista sul retro, attraverso le finestre sul cortile, oppure dai balconcini degli appartamenti che hanno la forma di scatoline di vetro, si apre su un paesaggio architettonico che illustra la nozione di "stato di flusso".

Tratto da AREA n° 68

Piante-tipo
prospetto Sezione