La totale riconfigurazione delle volumetrie dell'area è stata resa possibile dal carattere autonomo della costruzione che si presenterà come un edificio isolato all'interno di un giardino recintato, murato verso la strada e delimitato da una recinzione trasparente verso il verde che consente ai residenti di percepirlo come un'unica campitura col parco Solari.
L'ingresso principale è stato mantenuto sulla via Salaino al civico 10, prevedendo un corpo basso che riprenda il sedime e la sagoma dell'edificio preesistente e disciplini l'accesso carrabile per avvicinarsi al corpo principale all'interno del cortile, l'accesso pedonale coperto da un pergolato sistemato a verde e l'accesso all'autorimessa interrata.
Questo edificio si articola in una serie di patii e giardini pensili che ne trasformano i piani orizzontali in spazi percepiti come verdi mediante la realizzazione di vasche per alberi di piccola dimensione, e non come coperture; ai piani interrati ospita le cantine, l'autorimessa condominiale e i locali tecnici. Il prospetto su strada è trattato a cemento decorativo con una texture e una trama di bucature passanti che cita i motivi liberty dell'edilizia più pregiata appartenete al contesto, andando a enfatizzare il carattere di residenza privata del complesso.
Il corpo principale, portato a 8 piani fuori terra più attico, allinea il suo profilo in altezza agli edifici di via Solari e via Valparaiso. Il prospetto è completamente ridisegnato da una facciata in doppia pelle che presenta sulla città una superficie discontinua di pannelli vetrati serigrafati bronzo dorato che proteggono le logge, un ballatoio continuo su tutto il perimetro dell'edificio e a tutti i piani e contengono una schermatura solare tessile presente su tutto il volume. Il dettaglio del ballatoio continuo accentua la composizione a strati del volume, lasciando molto leggibile il profilo metallico del marcapiano; il guscio esterno vetroso e tessile protegge e nasconde il prospetto forato interno con gli importanti arretramenti delle logge.
L'intenzione è quella di proporre un edificio dal linguaggio assolutamente contemporaneo, che esprima il suo carattere residenziale attraverso la composizione apparentemente casuale dei pannelli di vetro decorato e la presenza del tessile bianco dietro il vetro e nello stesso tempo presenti un decoro elegante della sua fruizione attraverso la privatezza degli affacci, grazie all'arretramento dei fronti e grazie alle schermature realizzate.
Scheda progetto
luogo: Milano
cliente: Dolce Vita Salaino 10 S.r.l.
progetto architettonico: Antonio Citterio Patricia Viel and Partners
tempi di realizzazione: 2011
superficie costruita mq: 5200 mq
Scheda studio
Studio: Antonio Citterio Patricia Viel and Partners
Indirizzo: Via Cerva 4
Città: 20122 Milano
Telefono: +39 02 7638801
Fax: +39 02 76388080
e-mail: info@antoniocitterioandpartners.it