Integrazione degli elementi e rinnovo conservativo sono i due poli entro i quali è stato curato il progetto di schermatura solare accanto allo studio dell’architetto Alessandro Villa per Mozzanica & Mozzanica di Osnago. Ancora una volta la sinergia tra committente, progettista e fornitore è stata la premessa per un'interessante realizzazione in cui le schermature di Resstende sono state in grado di creare quel comfort visivo e strutturale - quale requisito fondamentale per l’ambiente lavorativo.
Il progetto di restyling integrato per la nuova sede dell’azienda ha previsto la trasformazione di un edificio a destinazione produttiva in un complesso multifunzionale organizzato in tre aree principali: uffici, produzione e un’ampia zona per attività di formazione ed eventi legati alla sicurezza e ai sistemi di prevenzione degli incendi. Il nucleo originale degli uffici al piano terreno è stato ampliato al piano superiore e verso l’interno del corpo di fabbrica. La notevole altezza e il passo molto ampio dei pilastri strutturali hanno permesso di costruire una seconda architettura all’interno dell’edificio esistente. Dall’ingresso si accede a un grande atrio a doppia altezza con una scala rampante in metallo che conduce agli uffici del primo piano. Dall’atrio si accede anche all’auditorium per la formazione dove, a lato dell’aula, è collocato un container dimostrativo con dispositivi di spegnimento incendi funzionanti. Tutte le aree dedicate ai visitatori sono pensate come spazi fluidi e comunicanti, modificabili in occasione di eventi speciali. Le vetrate e le pareti mobili permettono alla luce naturale di entrare in tutte gli spazi.
Lo stesso al primo piano dove alcuni uffici si aprono verso l’atrio a doppia altezza o verso la produzione. “La scelta delle schermature solari è stata maturata in una fase molto iniziale della progettazione, quando abbiamo studiato il layout delle postazioni di lavoro della sede Mozzanica con l’obiettivo di dare il miglior comfort possibile a tutti i collaboratori dell’azienda” spiega l'arch. Alessandro Villa che ha curato il progetto. La nuova sede si trova in un edificio preesistente, pertanto il progetto ha dovuto tenere conto di alcuni vincoli iniziali, come l’orientamento del complesso e le esigenze funzionali del programma. “Una volta definita la soluzione per gli spazi di lavoro sono stati curati anche i sistemi di schermature per ambienti speciali, come l’auditorium e la zona di accoglienza dei clienti; per entrambi lo studio dell’architetto ha studiato con Resstende degli articoli ad hoc sotto il profilo tecnico funzionale” spiega Villa.
Le varie soluzioni tecniche adottate e i diversi formati delle finestre sono stati uniformati visivamente con una scelta di colori, finiture e tessuti molto simili per mantenere una continuità spaziale degli ambienti che sono aperti o separati da divisori trasparenti. Per l’auditorium in particolare è stato realizzato un sistema doppio di schermatura, un filtro per attenuare i raggi solari diretti e utilizzare la sala anche in condizioni di luce naturale, oltre a una seconda schermatura totale per ottenere il buio in caso di proiezioni. Entrambi i sistemi sono stati integrati al sistema di gestione automatica dell’edificio e possono essere azionati sia dalla sala che in remoto, in relazione agli scenari di illuminazione e alle diverse occasioni d’uso. Lo spazio di accoglienza per i clienti e per i partecipanti ai corsi di formazione organizzati da Mozzanica è stato realizzato nelle aree dell’edificio in precedenza adibiti a produzione. Qui il portone industriale è stato conservato e trasformato in vetrata completamente apribile su richiesta e per esigenze della committente. È qui che Resstende ha potuto evidenziare tutta la sua capacità sartoriale con un sistema di schermatura in facciata con una tenda a rullo dalle dimensioni considerevoli montata su guide laterali in cavo d’acciaio. Quello per Mozzanica si distingue per essere un particolare progetto che evidenzia la capacità di Resstende di rispondere alle specifiche esigenze con soluzioni tecniche mirate a soddisfare il committente nella funzionalità da un lato e il design progettuale concepito dall’architetto dall’altro. In particolare, questo progetto, simbiosi perfetta tra disegno architettonico, sostenibilità e risparmio energetico, è emblema della necessità di considerare sin dalla fase progettuale serramento, vetro e schermatura quali elementi che costituiscono un sistema integrato per strutture che ambiscono a diventare esempi di livello sotto il profilo del comfort, della funzionalità così come dell’estetica.