Un progetto nato da un'esigenza specifica: il complesso residenziale Riel, firmato da monovolume architecture + design, è infatti la risposta alle richieste di appartamenti per i dipendenti e i consulenti che lavorano per le numerose aziende con sede nella stesa area in cui è sorto.
Ci si trova nella zona sud di Bolzano, a breve distanza dall'aeroporto e in diretta connessione con gli headquarter di aziende di livello internazionale, una zona strategica che dialoga tanto con l'area produttiva della città quanto con il suo centro urbano.
Il progetto, che comprende 38 appartamenti di diverse metrature e composizioni – dal monolocale al quadrilocale – è composto da due nuovi edifici e dalla ristrutturazione di un antico fienile, una tipica struttura agricola con il tradizionale tetto a falda e a cui sono state mantenute le colonne portanti originarie. "Il 'vecchio' comunica ed interagisce col “nuovo” arrivando persino ad ospitarlo al proprio interno, mantenendo la dovuta distanza di rispetto che dà luogo a nuovi spazi di filtro" raccontano direttamente i progettisti. 

Questi nuovi spazi che si creano attraverso il dialogo fra volumi sono stati studiati in modo da rappresentare diverse funzioni e completare la versatilità del complesso residenziale mantenendo una costante: lo stretto rapporto con la natura circostante. Fra gli edifici che compongono Riel, infatti, ha oggi luogo un parco comune, con uno spazio aperto dedicato a zone relax di diversa tipologia, un'area fitness attrezzata, una piscina e un campo da beach volley.

Un'altra chiave di lettura per il progetto di monovolume architecture + design riguarda le sue caratteristiche in termini di smart living; gli spazi comuni, oltre ad essere a diretto contato con il verde, sono anche studiati per ospitare l'innovazione: Riel comprende postazioni wi-fi per lo smart working, colonnine per ricaricare le auto elettriche e un locker intelligente per il deposito dei pacchi degli inquilini.

I due nuovi edifici – le immagini a seguire sono del corpo B e del corpo C – rappresentano l'evoluzione stilistica e il passaggio dal fienile al nuovo costruito. Sono entrambi caratterizzati da ampie terrazze e da una facciata definita dalla successione di lamelle color bronzo. Le lamelle, che seguono un ritmo verticale, collegano il piano terra e la copertura e si alternano alla struttura portante in Xlam. "Oltre all’approccio rispettoso tra antico e nuovo, l’intervento architettonico intende lasciare a vista lo scheletro strutturale dei volumi. Dalla fusione con il paesaggio circostante nasce un modello residenziale dal feeling urbano, in stretto contatto con i meléti e la silhouette delle Dolomiti", raccontano i progettisti. 

Una particolare importanza è stata data allo studio del verde: sono state selezionate querce, aceri, lagerstroemia e alberi di tulipani, che oggi caratterizzano il parco, e per contrastare con la verticalità delle facciate sono state aggiunte fioriere orizzontali in metallo. Diventeranno, anche queste, angoli di condivisione, considerando che il progetto prevede che ospitino orti condivisi, spezie o piccoli alberi da frutto.
Non ultimo, grazie alle caratteristiche costruttive, ai materiali selezionati e alle soluzioni impiantistiche, il progetto Riel ha ottenuto la certificazione KlimaHouse A Nature.

Scheda progetto
Cliente: Pohl Immobilien
Superficie: 2.700 mq
Volume: 6.800 mc
Certificazione: KlimaHouse A Nature
Design team: Laura Tolotti, Diego Preghenella, Luca di Censo, Sergio Aguado Hernàndez
Foto: Giovanni De Sandre