cantiere – Gressoney - Weissmatten (AO). Cinquant'anni dopo la sua progettazione, la Casa Capriata di Carlo Mollino vede finalmente la luce grazie alla collaborazione del Politecnico di Torino con il Comune di Gressoney e altri enti istituzionali.

Dopo cinquant'anni di gestazione, è stata consegnata alla storia uno dei progetti più importanti della storia dell'architettura italiana. Presentata in occasione del concorso Vetroflex Domus del 1951 e della X Triennale di Milano del 1954, la Casa Capriata di Carlo Mollino, ha rappresentato un passo avanti nel pensiero architettonico e tecnico. L'iniziativa he preso corpo nel 2006, in occasione delle celebrazioni per la nascita dell'architetto Carlo Mollino; il progetto culturale è stato inserito dall'ordine degli architetti di Torino e Fondazio OAT, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti della regione autonoma Valle d'Aosta tra gli eventi off congress del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti UIA Torino 2008. Il cantiere è stato avviato lo scorso Luglio 2010 con il contributo del comune di Gressoney Saint Jean e della comunità Montana Walser e sarà terminato nel corso della primavera 2011, per entrare in funzione nel corso dell'estate e  diventare il rifugio alpino Carlo Mollino.

La sostenibilità
Il carattere sperimentale di questo progetto è servito ai ricercatori del Politecnico di Torino come spunto per un'arrangiamento del pensiero  progettuale Molliniano, rispetto alle innovazione tecnologiche oggi esistenti; una ricerca che ha permesso di inserire il "nuovo" progetto della Casa Capriata - reinterpretazione delle architetture walser dell'alta Valle di Gressoney - negli standard previsti dal protocollo Casa Clima classe A gold (<15 kWh/mq). La scelta accurata di partners è stata finalizzata alla realizzazione di un'architettura all'avanguardia nell'innovazione tecnologica con l'introduzione di sistemi e impianti di ultima generazione: un impianto di ventilazione meccanica HomeVent, sistemi riscaldanti a basso consumo energetico in fibra di carbonio, un innovativo impianto di trattamento delle acque reflue e dei moduli solari integrati UNI-SOLAR per la produzione di energia solare anche in condizioni di luce diffusa mediante tecnologia a strati.

Il cantiere
Tanto il "cuore" quanto la "pelle" sono ispirati da un pensiero sostenibile e indirizzato verso l'uso di tecnologie avanzate in grado di rendere il progetto un modello sperimentale all'avanguardia. Per le strutture - completamente lignee - sono state utilizzate travi di legno armate con giunzioni metalliche, unitamente al rivestimento ligneo esterno realizzato con legno termotrattato Lunawood, per aumentare la durabilità e la stabilità. I rivestimenti isolanti sono in lana di vetro, ideali per progetti di passive house. Infine, per quanto riguarda gli aspetti di lattoneria, sono stai utilizzati prodotti rivestiti con un manto di zinco titanio con decapaggio chiaro.

Bio
Nato a Torino, figlio unico dell'ingegnere Eugenio Mollino, completò gli studi, dalle elementari alle superiori, presso il Collegio San Giuseppe. Nel 1925  si iscrisse alla facoltà di Ingegneria e, dopo un anno, si trasferì alla Regia Scuola Superiore di Architettura dell'Accademia Albertina di Torino, in seguito divenuta facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, dove si laureò nel luglio del 1931. Continua...

Sponsor tecnici
Denaldi s.a.s.,Saint-Gobain Isover Italia S.p.A. , Saint-Gobain Gyproc S.p.A., Internorm Italia s.r.l., Valser serramenti, RHEINZINK® Italia S.R.L., Unimetal S.p.A. , Gualandris srl, Bertolotto Porte S.p.A., Velux Italia S.p.A., Hoval Italia S.r.l., Thermal Technology Marika srl, Idrocentro S.p.A., Geberit, Artigo Rubber Flooring S.p.A., Zanotta S.p.A., Armalam®, Rotho blaas s.r.l., Abet laminati S.p.A., Carra Depurazioni, Laterlite S.p.A., M.B. Impianti s.n.c., Caprari pumping power S.p.A.

scheda progetto

Luogo: Comprensorio sciistico Weissmatten, quota 2100 mt

Committente: Comune di Gressoney Saint Jean (AO)

Progettista: Comunità Montana Walser: Arch. Laura MONTANI con la consulenza scientifica del Politecnico di Torino - DIPRADI: Arch. Guido CALLEGARI (responsabile scientifico), Prof. Liliana BAZZANELLA, Arch. Alessandro MAZZOTTA, Prof. Elena TAMAGNO con la collaborazione dell’arch. Massimo Ronco

Progetto elettrico: Studio Ing. TAVELLA e Geom. ROLFO, Asti (AT) con la consulenza di MBimpianti Aosta

Impresa di costruzione: Gecoval S.C.R.L.

Impianti di riscaldamento e ventilazione: consulenza tecnica ARPA Valle d’Aosta: Ing. Lorenzo FRASSY responsabile area operativa energia con la consulenza scientifica del Politecnico di Torino - DIPRADI

Fotografo: Alessandro Bringhen

Tempi di realizzazione: Luglio 2010 - primavera 2011

biografia

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