Arketipo chiude l'anno con un evento dedicato al tema della rigenerazione, focus anche del numero di novembre della testata – 169 - Urban Regeneration. L'incontro, dedicato a progettisti e lettori e basato su un ricco panel di relatori, ha avuto luogo presso BASE Milano lo scorso 12 dicembre.
Nella stessa sede è stata annunciata la novità più importante per il 2024 di Arketipo: l'incarico all'architetta Benedetta Tagliabue, fondatrice di EMBT Architects, per il ruolo di direttrice editoriale della rivista. La progettista si affiancherà a Matteo Ruta, attuale direttore scientifico della testata e moderatore in occasione dell'evento "Rigenerazione. Progetti, edifici, città".
Dopo i saluti da parte dell'editore Ivo Nardella, l'incontro ha preso il via attraverso il dialogo fra Filippo Pagliani, partner e co-fondatore dello studio Park Associati, e Luca Benetti, direttore Italia di Pichler Projects. Tema del dialogo è stata la presentazione del progetto sviluppato per la Luxottica Digital Factory di Milano, dove attraverso la riqualificazione di un manufatto industriale dismesso è stata recuperata una parte di città. In un’area complessiva di 6.500 m2 nella zona sud-ovest di Milano, nel grande distretto industriale Tortona-Savona, una fabbrica occupata in origine dalla General Electric “diventa un contenitore aperto e flessibile, un luogo dove storia, cambiamento e creatività trovano il terreno ideale di dialogo. Massima attenzione alla qualità, innovazione tecnologica dei materiali e ricerca di soluzioni architettoniche d’avanguardia sono i punti focali del progetto della Digital Factory, ispirati ai principi identitari di Luxottica; sempre nel segno dell’ascolto degli elementi peculiari del luogo e del rispetto per il tessuto sociale del quartiere che ospita la nuova realtà”, raccontano direttamente dallo studio Park Associati.
Il palinsesto dell'evento è proseguito con un dialogo dedicato a un altro progetto di rigenerazione, approfondito anche sulla rivista cartacea: Aria - Ex Macello, sempre a Milano. Ad analizzare l'intervento, Valentina Zanoni, direttrice creativa, e Valentina Mariani, architetta, entrambe per Stantec. Dopo i primi passi sviluppati nel percorso internazionale del concorso per Reinventing Cities, il progetto Aria, nel quartiere Calvairate, sta prendendo sempre più forma, grazie alla partecipazione di diversi studi di architettura. "Abitata" durante l'ultimo Fuorisalone, l'area dell'ex Macello di Milano rappresenta un'occasione articolata per la rigenerazione di un'area molto ampia e che vedrà diverse funzioni, fra recupero dell'esistente e nuovo costruito.
Il terzo contributo previsto dal programma dell'evento ha visto l'intervento di Chistophe Almeida Direito, architetto e Sr ESG & Real Estate Manager per IBSA Institut Biochimique SA. Il progettista ha presentato Cosmos, nuovo edificio produttivo di IBSA inserito in un percorso di riqualificazione dell'intera area che lo ospita. Il progetto per l’edificio produttivo Cosmos di IBSA, frutto di un articolato percorso di ristrutturazione, si è presentato infatti come l’occasione per partecipare attivamente al Piano di Quartiere attraverso interventi mirati al riordino e allo sviluppo del territorio, mentre rimaneva saldo il focus sulla definizione di spazi di lavoro pensati per tutelare il benessere dei dipendenti.
Dal racconto dei progetti all'innovazione su strumenti e metodo: a chiudere la prima parte del programma è stato Simone Oppici, product manager & business development for reality capture | building solutionsLeica Geosystems part of Hexagon.
La seconda parte dell'evento si è aperta con una doppia presentazione di grande rilievo per il presente e il futuro di Arketipo. Da una parte, la presenza di Benedetta Tagliabue, neo-direttrice editoriale della testata; dall'altra l'intervento di Velux Italia, attraverso Marco Soravia, amministratore delegato di Velux Italia, e Giulio Camiz, scientific manager. L'azienda danese ha infatti presentato il volume Dialoghi Attorno alla Luce, frutto della collaborazione con Arketipo e dedicato a otto conversazioni fra architetti di fama internazionale incentrati sul tema della luce naturale e intervallati da saggi tecnici firmati da Giulio Camiz. Fra i colloqui protagonisti del volume, i dialoghi fra Mario Cucinella e Marco Imperadori, fra Rudy Ricciotti e Gianluca Peluffo, fra Eduardo Souto de Moura e Barbara Bodoni e, non ultimo, fra Benedetta Tagliabue e Matteo Ruta.
Gli ultimi due interventi del palinsesto hanno allargato il campo rispetto ai progetti compresi sul numero di novembre di Arketipo; si parla, infatti, di altri due interventi di grande scala sempre legati al tema della rigenerazione, a conferma dell'attualità dell'argomento e della fertilità del territorio e dei progettisti.
Gino Garbellini, fra i soci fondatori dello studio Piuarch, ha presentato l'inedito progetto per il recupero dell'area Ex-Aermacchi di Varese. L'intervento prevede la bonifica e il recupero dell'area industriale dismessa e distribuita su circa 40mila metri quadrati: Nel vicino futuro è prevista la realizzazione di un parco urbano con percorsi ciclopedonali, di un centro sportivo con piscina olimpionica, spazi per uffici e servizi oltre a un parco fluviale che riporterà all'aperto il torrente Vellone.
Martina La Vista, responsabile dello sviluppo del Masterplan di MIND per Landlease, e Giuliana Bonifati, architect, PhD, director per Land Italia hanno aggiornato il pubblico sul progetto per MIND Milano Innovation District. L'area occupata nel 2015 dall'EXPO, infatti, è oggi un 'laboratorio vivente'; il distretto si sviluppa attorno a cinque presenze di interesse pubblico: lo Human Technopole sulle Scienze della Vita, l’ospedale dell’IRCCS Galeazzi, l’hub sociale di Fondazione Triulza, il Campus scientifico dell’Università di Milano e il nuovo incubatore di start-up del Politecnico di Milano. In questo contesto LAND ha sviluppato un progetto per trasformare l'ex area EXPO in un nuovo Parco della Conoscenza e dell'Innovazione, per riconnettere questa parte della città con il proprio territorio, rafforzare non solo le connessioni fisiche ma anche le comunità e il senso del luogo.
Durante l'evento "Rigenerazione. Progetti, edifici, città" Arketipo ha dunque proposto una tipologia di casistiche e di progetti molto ampia, con la ferma volontà di tenere in considerazione parametri come l'identità dei luoghi e la loro storia, le criticità da risolvere, le nuove funzioni richieste, il dialogo fra esistente e nuovo costruito, seguendo diverse scale e nel rispetto dei vincoli di ciascun contesto.
Si ringraziano gli sponsor Ibsa Farmaceutici Italia, Leica Geosystems, Permasteelisa, Pichler Projects, Stantec, Velux, Daikin e lo sponsor tecnico Nardi.
