La pregiata Villa Marchi di Noventa Padovana (Padova), riconducibile alla tradizione della scuola dell’arch. Carlo Scarpa, realizzata dall’arch. Oscar Marchi alla fine degli anni ’50 del secolo scorso, recentemente ha subito una riqualificazione energetica e architettonica.
Essenziale e rigoroso esempio del funzionalismo moderno, l’immobile era adibito a residenza annessa a studio medico privato: a partire dal 2021, lo studio di architettura e design 3ndy Studio è stato chiamato per progettare la sua ristrutturazione con l’obiettivo di preservare gli stilemi, quali la composizione in pianta e il suo legame tra estetica e funzione, la raffinatezza dei dettagli costruttivi, l’utilizzo del mattone a vista nella facciata e nelle recinzioni con lavorazione a trama.
Pulizia delle linee e semplicità sono immediatamente percepibili alla vista. La luce diventa un elemento irrinunciabile del design. Una semplicità compositiva ben studiata e congegnata: ampie vetrate in spazi aperti sono state progettate in modo che si assottigli sempre di più la separazione tra interno ed esterno, assicurando il massimo della luminosità, senza rinunciare a un ottimo isolamento termico e acustico.
Nella progettazione e realizzazione dei serramenti, 3ndy Studio si è affidato a Fabbio Design di Treviso, azienda conosciuta per la sua abilità nella fusione di elementi estetici a prestazioni tecniche e di sicurezza uniche nel loro genere.
“La richiesta principale dei progettisti” spiega Matteo Zanin, direttore commerciale di Fabbio Design “Era preservare i materiali originari unendoli a quelli di nuova generazione, utilizzati per rendere l’edificio confortevole dal punto di vista acustico e termico”.
Mattoni a faccia vista e strutture in casa dovevano rimanere tali e quali: alcune murature interne, poiché presentavano decorazioni di pregio quali maioliche, ceramiche, non potevano essere rivestite. Ogni singolo foro esistente è stato rilevato e, con accurata progettazione esecutiva, è stato disegnato e condiviso con progettisti e committenti prima di passare alla fase produttiva.
“Siamo molto esigenti nella scelta dei materiali” afferma il sig. Luigino Fabbio, titolare di Fabbio Design “Per garantire che i serramenti rimangano immutati nel tempo abbiamo scelto di collaborare con Remmers, la storica azienda tedesca specialista in vernici per il legno dal 1949”. Il ciclo di verniciatura Remmers applicato, oltre a valorizzare la bellezza del serramento, protegge il legno nel tempo: garantisce un’elevata resistenza ai graffi, alle creme, ai grassi e al sudore.
La particolarità del design delle finestre sta nel fatto che il telaio è così sottile che non è visibile dall'esterno, in quanto è inserito direttamente nella parete. In questo modo, l'unica parte visibile è l'anta. Questo tipo di design permette di ottenere un aspetto molto pulito e minimale, migliorando l'estetica dell'edificio sia dall'interno che dall'esterno. Le finestre sono state realizzate in legno larice, spazzolate e laccate con vernice alta resistenza Remmers di colore nero opaco. Il rivestimento esterno è in alluminio della stessa tonalità. Le cornici interne sono assenti, sostituite da un profilo perimetrale in alluminio per creare effetto filomuro con parete interna in cartongesso.
Tutte le finestre hanno triplo vetro con doppia camera riempita di gas argon e distanziatore tipo warm edge dalle performance termiche e acustiche elevate.
La maniglia è perfettamente al centro dei montanti - caratteristica presente in tutti i modelli dell’azienda - per avere pulizia estetica e valorizzare il design del serramento: questo è un plus Fabbio Design che comporta una ferramenta custom studiata e realizzata appositamente, una "piccolezza" che fa la differenza per l'occhio attento dell'architetto che lo nota e lo apprezza.
Come le finestre, gli scorrevoli sono in legno larice, spazzolato e laccati nero opaco, la cover esterna in alluminio dello stesso colore e hanno un triplo vetro, con spessore delle lastre esterne e interne adeguate al dimensionamento del foro. Anche qui ci sono accoppiamenti ad angolo tra ante e tra vetri fissi incassati. La soluzione con vetro fisso incassato e anta scorrevole con telaio in legno di soli 5 cm di spessore, ha permesso di ottenere un effetto minimalista, nonostante i valori elevati di isolamento termico e di tenuta aria/acqua richiesti da committente e progettisti.