approfondimento – L'iniziativa, finanziata da World Bank, è realizzata dalla Fondazione Politecnico di Milano in collaborazione con il Dipartimento di Progettazione dell'Architettura dell’Ateneo e la società Systematica.

Obiettivo dell'iniziativa "Città sostenibili", finanziata da World Bank e realizzata dalla Fondazione Politecnico di Milano in collaborazione con il Dipartimento di Progettazione dell'Architettura del Politecnico di Milano - Campus Leonardo e con la società Systematica, è creare un modello di città sostenibile in cui il rispetto del patrimonio storico sia coniugato con l'innovazione architettonica e urbanistica, i flussi di traffico e i livelli di inquinamento siano minimizzati e le potenzialità economiche sfruttate al meglio. Inoltre, gli interventi dovranno essere pianificati in modo da contenere i costi. Tale modello potrà essere applicato non solo alle città coinvolte, ma esteso anche ad altre realtà.

Tra Samarcanda, Strumica, Nukus, Bukhara, Lviv, Prizren, Surazh, Klintsy, Berat, Gaziantep e Eskishehir solo 2-4 città di questi 7 Paesi dell'Europa dell'Est e dell'Asia verranno scelte per realizzare i primi progetti pilota.

Nel corso della visita dello scorso 20 Marzo presso il Politecnico di Milano, i rappresentanti delle città sono stati coinvolti in attività progettuali con docenti e ricercatori dell'Ateneo in modo da poter mettere in pratica gli spunti appresi nelle rispettive realtà di provenienza. Una delegazione composta da 20 rappresentanti degli enti pubblici provenienti dalle 11 città coinvolte e 15 esponenti della World Bank hanno partecipato a un tour guidato in 3 città italiane in cui sono stati realizzati alcuni dei più efficaci interventi urbanistici, in particolare:
- Milano: zona Bovisa per la rigenerazione del tessuto urbano dell'ex area industriale che è stata  valorizzata grazie all'insediamento di una delle sedi del Politecnico di Milano.
- Genova. La città ha dimostrato di aver valorizzato gli interventi effettuati in occasione di eventi internazionali.
- Bergamo. Il luogo di interesse è stato individuato nell'intervento di recupero dell'ex cementificio di Alzano Lombardo, esempio di archeologia industriale che è diventata un'area espositiva e museale.

Le città coinvolte, le caratteristiche e le esigenze di sviluppo
Strumica
, Macedonia. L'insediamento urbano è distribuito in modo puntiforme sul territorio. La città è ricca di monumenti e luoghi d'interesse. Potrebbe puntare sul settore agricolo e alimentare per diventare un luogo di attrazione turistica. Fondamentale lo sviluppo di un sistema di trasporti efficiente. 

Samarkand, Uzbekistan. Il centro storico di Samarcanda è ricco di monumenti in buono stato di conservazione che testimoniano l'importanza di questa città in posizione strategica sulla via della seta tra la Cina e l'ovest. L'area storica è, però, circondata da una zona industriale degradata. Una delle linee di sviluppo potrebbe essere costituita dal miglioramento della mobilità interna.

Bukhara, Uzbekistan. Conosciuta anche come città museo a cielo aperto per la ricchezza di monumenti ed edifici storici di pregio, Bukhara vanta una combinazione affascinante di antico e moderno. Si caratterizza per le costruzioni realizzate in mattoni colorati. La città deve cogliere la sfida di accrescere la propria competitività economica a livello internazionale.

Nukus, Uzbekistan. La città è capitale della repubblica del Karakalpakstan. Il territorio subisce i danni del disastro ecologico che ha coinvolto l'Aral Sea causandone il processo di desertificazione.

Prizren, Kosovo. È la più grande città nel sud del Kosovo. A un centro storico ricco di pregevoli edifici storici si affianca una vasta area urbana con costruzioni povere e in cattivo stato di conservazione.

Berat, Albania. Città collocata nel centro sud è conosciuta come "The City of a Thousand Windows". Berat necessita di uno studio accurato della stabilità degli edifici essendo situata in una zona esposta al rischio sismico. Al consolidamento degli edifici dovrebbe essere associato lo sviluppo di metodologie per il contenimento del pericolo di incendi in quanto molte costruzioni sono in legno.

Lviv, Ucraina. La città ospiterà gli europei di calcio 2012. Per questa occasione sono stati effettuati molti interventi di ammodernamento urbano. In particolare, si è scelto di implementare la mobilità sostenibile attraverso piste ciclabili. Lviv è la capitale culturale dell'Ucraina con più di 100 festival, 22 università e un totale di oltre 100 mila studenti, 25 musei, 20 gallerie d'arte e 100 chiese di diverse confessioni religiose.
La città ha esigenza di continuare a migliorare le condizioni di vita per i residenti e accreditarsi come meta turistica.

Eskisehir, Turchia. Il centro della città ha una densità di popolazione abbastanza alta e una periferia diffusa su un territorio molto ampio. I principali luoghi d'interesse non si trovano in centro, per questo c'è l'esigenza di introdurre un sistema di collegamenti di trasporto più capillare ed efficiente.

Gaziantep, Turchia. Importante polo industriale e commerciale del paese, la città ha l'esigenza di controllare uno sviluppo urbanistico e residenziale che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale degli insediamenti in modo molto disordinato.

Klintsy, Russia. La città ha sofferto le conseguenze provocate dal disastro della centrale nucleare di Cernobyl. Attualmente, Klintsy ha esigenza di creare un equilibrio tra tessuto urbano e ambiente sviluppando la rete dei trasporti pubblici.

Surazh, Russia. La città presenta molte risorse naturali ed è un mix interessante di edifici storici, costruzioni del periodo sovietico e tipiche fattorie. Gli obiettivi di Surazh sono: sviluppare il turismo e avviare un processo di rinnovamento della viabilità, degli arredi urbani e del sistema di illuminazione.

Schada Fondazione

Nome: Fondazione Politecnico di Milano

Indirizzo: Piazza Leonardo da Vinci, 32

Città: Milano

Cap: 20133

Provincia: MI

Regione: Lombardia

Telefono: 02 23999150

Fax: 02 23999155

e-mail: info@fondazione.polimi.it

Web: www.fondazionepolitecnico.it