residenze plurifamiliari – La ristrutturazione energetica e architettonica ha riguardato l'intero edificio.

Concept strutturale
Gli interventi di miglioramento sismico sono realizzati conseguentemente ed in congruità con il concept architettonico:
- realizzazione di nuova platea in cls armato opportunamente vincolata alle fondazioni esistenti;
- raddoppio e nuova realizzazione di muri interni portanti ad una testa (impianto "a croce");
- consolidamento dei solai in laterocemento esistente mediante caldana in cls armato alleggerito e connettori;
- realizzazione di cordoli in cls armato di collegamento a quota dei solai primo e secondo in corrispondenza del vano scala;
- realizzazione di portale in corrispondenza del nuovo soggiorno (cerchiatura della apertura realizzata in muro portante), costituito da doppi profili in acciaio UPN e HEA160;
- realizzazione di caldana armata collaborante sp. 4 cm in copertura.

Concept energetico edificio-impianto
L'intervento sul sistema edificio impianto è radicale ed comporta la completa sostituzione del sistema di generazione, distribuzione e emissione, nonché un completo miglioramento dell'involucro edilizio, con un risultato maggiore di quanto imposto dalla normativa regionale e un costo finale per la committenza contenuto ossia in linea con i costi standard che comporta un intervento radicale su un fabbricato esistente di questo tipo.

Chiusure verticali:
L'aumento del potere termoisolante delle pareti, già dotate di una buona massa, è ottenuto con un sistema a cappotto esterno in EPS cm 16/12 dal piano primo in su. Al piano terra per recuperare uno scalino esistente lo spessore aumenta a cm 20/16. La differenza di spessore corrisponde all'arretramento che disegna la facciata riorganizzando le forometrie esistenti. Il cappotto è fatto risvoltare lungo tutto il cornicione esistente con uno spessore di EPS pari a cm 5 e si raccorda con la coibentazione della copertura a falde. Viene realizzato anche un isolamento perimetrale a terra per circa 50 cm di profondità. Lo zoccolo e l'isolamento perimetrale a terra e controterra viene realizzato in XPS, previa impermeabilizzazione della muratura con guaina cementizia e protezione finale dell'isolante con guaina a bottoni.
Per quanto riguarda le chiusure verticali poste in confine di proprietà o in adiacenza con altri fabbricati si è optato per una soluzione di isolamento in controparete con lana di roccia sp 8 cm. La soluzione in controparete, dal lato freddo però, è utilizzata
anche per quanto riguarda le pareti che delimitano al piano terra lo spazio riscaldato dal garage.
La caratteristica media ottenuta per le chiusure verticali opache è di 0,24 W/m2K (richiesto: 0,34)

Solaio a terra:
Oltre alle azioni di miglioramento sismico sopra riportate, che hanno comportato una totale demolizione del solaio a terra esistente, si è provveduto alla posa di isolante XPS sp 8 cm su tutta la platea, previa impermeabilizzazione con guaina bituminosa e cementizia lungo le pareti e posa di un vespaio in ghiaione. Non è stato possibile inserire un maggiore strato isolante per vincoli oggettivi in relazione allo spazio utile da mantenere akll'interno degli ambienti.
La caratteristica media ottenute per le chiusure di basamento è di 0,33 W/m2K (richiesto: 0,33)

Solai intermedi:
Tutti i solai intermedi ad eccezione di quello di sottotetto (non abitato) sono stati oggetto di miglioramento sismico. Si è provveduto alla posa di isolante in lana di roccia sp 8 cm su tutto l'intradosso del solaio che separa la cucina al piano primo dal garage al piano terra, in continuità con quanto fatto con le pareti. Si è consigliato alla Committenza, come intervento migliorativo, di isolare il solaio di sottotetto con 20 cm di fibra di cellulosa.
Copertura inclinata:
La copertura è a due falde con esposizione est/ovest. Sopra la caldana armata viene posato uno strato isolante di pannelli in EPS sp 10cm già dotati di guaina impermeabile bituminosa. L'isolante è posato in continuità con il cappotto perimetrale. Il manto di copertura è in coppi.
La caratteristica media ottenute per copertura è di 0,30 W/m2K (richiesto: 0,30)

Serramenti:
Serramenti in pvc FINSTRAL sistema 200, vetro basso emissivo PlusValor 8/9:20:4, Ug=1 W/m2K, fattore g:58%, dotati di sistemi oscuranti di due tipi: raffstore modello Modelsystem Vp-90 motorizzato, e veneziana esterna con azionamento a catenella protetta da vetro Finstral esterno modello KV. Portoncino di ingresso FINSTRAL con serratura a cinque punti U=1,1 W/m2K (richiesto: 2.2). I serramenti verso ovest e parte di quelli verso est sono dotati di frangisole esterno motorizzato orientabile. Gli altri serramenti sono dotati di sistema di protezione del tipo a veneziana installato all'esterno ma protetti da un ulteriore vetro intelaiato direttamente montato sul serramento
Impianti e FER:
Il generatore installato è a pompa di calore aria/acqua: la pompa di calore POMPA DI CALORE NIBE SPLIT - 12,0 kW con bollitore integrato, il volano termico per il sistema di climatizzazione e tutta l'impiantistica è localizzata all'interno del bagno lavanderia a piano terra. L'impianto di emissione è del tipo radiante a pavimento sia per raffrescamento che per il riscaldamento. I pannelli solari per la produzione dell'ACS sono collocati sulla falda est. La rete dell'impianto idrico-sanitario è realizzata ex-novo, e i sanitari sono del tipo sospeso. L'edificio non è collegato alla rete gas in quanto anche le utenze della cucina sono tutte elettriche. L'abitazione è dotata di un impianto fotovoltaico di 6.9kWp distribuita nelle due falde e dotata di doppio inverter situato nel locale garage. L'abitazione è dotata di impianto di ventilazione meccanica PLUGGIT AVENT P300 con recupero di calore con efficienza del 88%, dotato di by-pass per free-cooling estivo.
Fotovoltaico:
Si tratta di impianto fotovoltaico da 6,9kWp integrato su tetto a falde in regime di scambio sul posto. Utilizzati moduli fotovoltaici modello SCHUCO MPE 230 PS 04, divisi in due sottocampi da 12 e 18 moduli (rispettivamente falde est e ovest). La produzione è di circa 6600 kWh annui.

Retrofit energetico raggiunto:
Classe A un Ep tot pari a 30,28 kWh/m2anno (Ep lim=83,82 kWh/m2anno).
Il fabbisogno di energia per il solo involucro edilizio (regime invernale) è passato da 24.515 kWh/anno a 6.083 kWh/anno.

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Ristrutturazione energetica di un edificio residenziale a Ferrara - Henry Gallamini


Scheda progetto

luogo: Ferrara

progetto architettonico: Arch. Henry Gallamini

tempi di progettazione: 2009

tempi di realizzazione: 2010-2011

superficie costruita mq: 215 mq.

Scheda studio

Studio: Arch. Henry Gallamini

Indirizzo: Via Canonica 12

Città: 44121 Ferrara

Telefono: 0532 1770370

e-mail: henry.gallamini@archiworldpec.it