efficienza energetica – Bolzano. La nuova sede del Gruppo Oberalp si propone come un concentrato di soluzioni altamente tecnologiche, supportate da una forte "filosofia naturale".

La tecnologia è stata in grado negli ultimi anni, di condurre la sperimentazione nel campo del risparmio energetico, verso nuovi orizzonti di sostenibilità degli edifci. Oggi la ricerca dell'involucro energetico ideale ha raggiunto un nuovo stadio evolutivo con la progettazione della sede altoatesina di Oberalp/SALEWA. Lo studio Cino Zucchi Architetti con Park Associati ha saputo interpretare la filofia "naturale" dell'azienda, ottenendo un progetto che sia un esempio da seguire in futuro. "Vogliamo creare un simbolo che rappresenti un modo di gestire l'impresa orientato ai valori e ad economie sostenibili" così il presidente del gruppo Oberalp, Heiner Oberauch; una sinergia che ha saputo accompagnare i progettisti nella scelta dei materiali e delle migliori soluzioni tecniche e progettuali.

Il progetto
Non solo un complesso di uffici, ma una struttura che accoglie funzioni diverse per adattarsi "anatomicamente" alla realtà che la circonda. Punto cruciale e grande cuore verde del nuovo impianto sarà lo spazio pubblico in direzione nord-sud. Il magazzino automatizzato sorgerà a sud e sarà concepito come una topografia artificiale; sulla sua copertura è previsto un giardino pensile in grado di unire i volumi degli uffici, della palestra di roccia e dell'hotel con il paesaggio esterno. Tutti i volumi sono creati con la consapevolezza di dover dialogare con un landscape naturale, che si estende fino alle pareti rocciose delle montagne. L'immersione nella natura ha dettato quindi l'utilizzo di materiali, quali i pannelli di zinco-titanio nelle varie tonalità del grigio, che rendessero visivamente mimetico il complesso. Oltre alle funzioni tipicamente aziendali, è stata data grande importanza a funzioni "alternative" come nelle parole del CEO di SALEWA Massimo Baratto: "...dimostriamo la nostra responsabilità verso la regione el'attaccamento alla tradizione dello sport alpino, che ha fatto conoscere l'Alto Adige in tutto il mondo - non solo geograficamente".

Energia e ambiente
Una grande ricerca è stata effettuata anche dal punto di vista energetico e ambientale, con l'introduzione di soluzioni innovative e di un concetto "alternativo" secondo cui negli interni del complesso si debba vivere il cambio climatico delle stagioni. La filosofia CasaClima applicata in maniera scrupolosa è la base per l'ottenimento di un basso consumo energetico mentre contestualmente vincola soluzioni a regola d'arte dei particolari e dettagli costruttivi. La nuova sede di Bolzano si attesta in classe B nella nuova classe energetica CasaClima: Work and Life. Partendo dall'analisi dell'involucro esterno, si può notare l'attenzione al concetto di "verde", espresso con l'utilizzo di un particolare tipo di cemento con diossido di titanio capace di un processo di fotocatalisi in grado di ridurre considerevolmente l'azione di agenti inquinanti come gli ossidi di azoto. La copertura dei magazzini presenta un impianto fotovoltaico di 450kW che a regime genererà annualmente 520.000 kWh di energia elettrica evitando circa 335 tonnellate di emissioni di CO2. L'attenzione alle emissioni ha portato anche all'utilizzo di un sistema di riscaldamento e di raffrescamento basato sul concetto di "attivazione" delle masse: la struttura in calcestruzzo dei solai è riscaldata leggermente d'inverno  e raffrescata in estate mediante tubi annegati direttamente nel solaio. L'attivazione permette un accumulo enorme di energia termica, evitando il surriscladamento estivo e il raffreddamento invernale. Il comfort interno è garantito da un sistema di raffrescamento mediante una torre di raffreddamento e da un sistema di ricicolo dell'aria con una ventilazione controllata in ogni singolo ufficio.



biografia

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Biografia Park Associati Cino Zucchi.pdf

scheda progetto

Luogo: Bolzano/Bozen

Committente: Oberalp-Salewa

Progettista: - Zucchi Architetti, Cino Zucchi - Park Associati, Filippo Pagliani, Michele Rossi con Elisa Taddei (responsabile di progetto), Alessandro Rossi, Marco Panzeri, Lorenzo Merloni, Davide Pojaga, Alice Cuteri, Giada Torchiana, Fabio Calciati

Progetto strutture: Ing. Ulrich Kauer, Kauer & Kauer, Bolzano

Progetto elettrico: Gabriele Frasnelli, Studio Energietech

Impresa di costruzione: Zimmerhofer, Campo Tures (BZ)

Progetto impianti sanitari: Ing. Georg Felderer, Studio Energietech

Progetto facciate: Stahlbau Pichler, Bolzano

Superficie costruita mq: 27.159

Volume costruito mc: 135.908