spazi polifunzionali – Camminare in collina, tra declivi e spazi aperti, questa è la sensazione che produce passeggiare nel Rolex Learning Center del Politecnico di Losanna.

Inaugurato nel 2010 nel campus EPFL, (Ecole Polytechnique Fédérale Lausanne), il Rolex Center, con la sua ricca rete di servizi per la cultura, è letteralmente un laboratorio “aperto” che incarna la filosofia EPFL: favorire la collaborazione e la ricerca interdisciplinare per il progresso della scienza e della tecnologia.
Biblioteche per 500.000 volumi, spazi sociali, spazi per lo studio e ricreativi, auditorium, tutto questo fa del Rolex Center un'istituzione culturale internazionale, un punto di riferimento per la ricerca, un posto che si desidera visitare. Architettonicamente l'edificio si presenta come un gigantesco e fluido open space a pianta quadrata, dove tetto e soffitto viaggiano paralleli senza interruzioni, seguendo un andamento dolcemente ondulato che crea uno spazio unico di 20.000 metri quadrati. Al suo interno sembra di passeggiare tra collinette, valli e altipiani con vista sul lago Lemano e sulle Alpi (quando il tempo è bello). Non ci sono barriere visive tra una zona di attività e un'altra.
La peculiarità di questa struttura è proprio questa, al suo interno non esistono pareti divisorie, una zona lascia il posto a un'altra in un modo che sembra del tutto naturale. La bravura dei progettisti è stata proprio questa: creare aree indipendenti, variando le altezze. I diversi livelli altimetrici degli ambienti riescono infatti a separare logisticamente e acusticamente i vari settori, creando zone isolate e tranquille malgrado lo spazio aperto. Per muoversi tra i diversi settori di attività, invece di salire e scendere le scale, si passeggia per dolci pendii, oppure si prende uno degli eleganti ascensori di vetro che si spostano orizzontalmente. Vetrate laterali, bolle di vetro, grandi fori di dimensioni variabili, 14 in tutto, forniscono il collegamento visivo tra l'interno e l'esterno.

La struttura
Nella progettazione e costruzione di questo complesso è stata fatta molta sperimentazione e il risultato è un edificio altamente innovativo sia dal punto di vista costruttivo che energetico. Per le coperture curve di cemento, la sfida per i progettisti è stata trovare forme innovative con meno sollecitazioni possibili. Numerose simulazioni al computer hanno permesso di creare gli elementi flessibili, compreso il tetto, per adattarsi ai movimenti strutturali.
Per la costruzione, SANAA ha lavorato a stretto contatto con il contraente, Losinger costruzioni. L'esecuzione del calcestruzzo è stata di alta precisione a causa del complesso e delicato sistema di curvatura del pavimento e della facciata. Per eseguire la geometria curva del pavimento sono stati realizzati 1.400 stampi diversi per il calcestruzzo. La gettata è stata così precisa da rendere lucida la superficie inferiore. L'edificio tocca il terreno solo in pochi punti che permettono di lasciare sotto di lui grandi spazi aperti coperti e vivibili. Le curvature sottostanti sono supportate da 70 cavi sotterranei. I principali materiali utilizzati sono: acciaio, legno, calcestruzzo versato in cassero, vetro. Il pavimento è in cemento, il tetto è in acciaio e legno (entrambi isolati). Le facciate sono in vetro (ogni pezzo è stato tagliato separatamente e si muove indipendentemente dagli altri).

Sostenibilità ambientale dell'edificio
L'alto grado di sostenibilità ambientale dell'edificio è stato raggiunto grazie al pionieristico lavoro della società svizzera di ingegneria, Sorane SA. La modellazione digitale del flusso d'aria, dell'illuminazione e le misurazioni termiche, hanno permesso all'azienda di portare l'efficienza energetica del nuovo edificio a un massimo tecnico, garantendo allo stesso tempo sicurezza in caso di incendio. L'ottimo studio ha permesso che l'illuminazione nelle ore diurne sia in gran parte naturale. Il consumo di energia è ridotto grazie all'alta qualità delle finestre con doppi vetri; ai 20 cm di isolamento del tetto e ai 35 cm di isolamento del pavimento; alle tende esterne; all'illuminazione e alla ventilazione naturale. Infine l'installazione di pompe termiche che utilizzano l'acqua del lago garantisce il rinfrescamento a tutto il campus. L'ottenimento della certificazione Minergie (lo standard svizzero per l'eccellenza ambientale negli edifici) è un risultato ancora più eccezionale dato che l'edifico è a pianta aperta.

scheda progetto

luogo: Losanna

cliente: Ecole Polytechnique Fédérale Lausanne - EPFL

progetto architettonico: SANAA studio di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa

partner: Sorane SA

impresa di costruzione: Losinger

impianti di riscaldamento: Sorane SA

tempi di realizzazione: 6 anni

superficie costruita mq: 20.000

scheda studio

Studio: SANAA di Ryue Nishizawa e Kazuyo Sejima

Città: Tokyo, Japan

e-mail: sanaa@sanaa.co.jp

www: www.sanaa.co.jp