Vince la competizione l'architetto padovano, Roberto Scarsato, che supera gli altri tre finalisti, l'architetto polacco Janusz Klikowich, il romano Filippo Lambertucci e il torinese Federico Bistolfi.
Il concorso in questione era stato bandito dal Dipartimento per le Periferie nel settembre 2011 e ha visto la partecipazione di 142 gruppi di progettazione, italiani e stranieri. I gruppi romani sono stati 48.
Il quartiere di Acilia Dragona si è sviluppato all'esterno del Grande Raccordo Anulare verso Ostia, in modo disordinato e spesso abusivo. In questi ultimi decenni è stato centro di interesse per piani di riqualificazione urbanistica e di edilizia pubblica e sarà finalmente collegato in modo efficiente alla città dalla futura metro C. Attualmente ospita circa 38.000 abitanti.
Il nuovo Auditorium prevede una sala per 700 posti, una sala prove da 100 posti e spazi di servizio. Gli spazi, interni ed esterni, sono molto articolati. L'edificio si presenta come un parallelepipedo dai lati irregolari che danno un senso di movimento, accentuato dal fregio sulle pareti che ricorda un tracciato musicale. Lo spazio esterno prevede una piazza, un sottopasso e il giardino circostante.
Di buon livello sono stati anche gli altri progetti. Ad esempio l'architetto polacco Janus Klikowicz, aveva proposto un complesso ispirato al classicismo razionalista del modernismo romano, ricollegandosi all'architettura della zona dell'Eur.
Il premio per il vincitore è di 35mila euro.
Il budget previsto per la realizzazione è di 4,7 milioni di euro.
schda progetto
luogo: Roma: Acilia Dragona
cliente: Comune di Roma: Dipartimento per le Periferie
progetto architettonico: Roberto Scarsato
superficie costruita mq: 5318
