luoghi di transito – Dopo anni di mancato utilizzo e di abbandono, l'Air Terminal Ostiense, costruito per i mondiali di calcio del 1990, torna a nuova vita con Eataly, il sito di eccellenza dei prodotti culinari italiani.

Questo edificio post moderno, progettato dagli architetti Julio Lafuente e Giulio San Rocchi, con la sua imponente volta a botte, ricorda i grandi edifici in vetro e ferro del primo novecento, come le stazioni, i Grand Palais parigini, il Crystal Palace di Londra e gli edifici termali con le loro grandi arcate.
La sua struttura metallica centinata, con archi a tutto sesto, sorregge i pannelli di rame del tetto. La luce entra copiosa dalle grandi vetrate e dagli oblò che ricordano il viaggio. Sui lati esterni un portico con la tessitura dei mattoni dei muri perimetrali a spigolo, per dissuadere i writer dall'imbrattare.
All'interno, un richiamo alla classicità dei mercati traianei con gli spazi per i negozi su due livelli e archi a tutto sesto. Richiamo al mondo classico anche nella geometrica pavimentazioni a quadratoni in rosso botticino.

Progettato come punto di arrivo della navetta ferroviaria per l'aeroporto di Fiumicino, collegato alla metro con tapis roulant, l'hub disattese presto le previsioni di affluenza. Dei 30.000 passeggeri previsti in transito se ne videro passare solo 3.000. Presto si decise la dismissione e il trasferimento del capolinea della linea per Fiumicino a Tiburtina.
Definito per anni cattedrale nel deserto che bene rappresentava la capacità italiana di costruire ma di non saper manutere e gestire, dopo decenni di degrado (accoglieva i senza tetto nel perimetro esterno) ora ha aperto i battenti a Eataly la cittadella del gusto italiano nel mondo, idea di Oscar Farinetti, l'imprenditore torinese che agli inizi del 2000, aprì la prima sede a Torino, poi a Milano, Londra, Tokio e in altre città.
Ora anche l'Air Terminal di Roma, con i suoi 16.000 metri quadrati di superficie, disposti su 4 livelli è diventato un vero e proprio epicentro del gusto e della qualità culinaria del made in Italy.
Gli interni sono stati ridisegnati dall'architetto Stefano Boeri.
I quattro piani sono uniti da ascensori e scale mobili e danno spazio alla rivendita dei prodotti culinari di qualità, ai ristoranti, ai bar, ai pub, alle enoteche, alle scuole di cucina. Nell'aria è diffusa musica classica e si alterneranno negli ampi corridoi, mostre di pittori.

Nello stesso edificio è presente anche la Casa di Italo e il Centro di formazione professionale della NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori). Ora Ostiense è diventato uno dei due hub NTV, la compagnia ferroviaria privata che opera in concorrenza con Trenitalia per quanto riguarda l'alta velocità. Oltre a collegare Napoli e Milano è probabile che apra presto anche il collegamento con l'aeroporto di Fiumicino in concorrenza con il Leonardo delle FF.SS.

 

scheda studio

Studio: Stefano Boeri Architetti

Indirizzo: Via Donizetti, 4

Città: Milano

Telefono: 02 55014101

Fax: 02 55013693

e-mail: boeristudio@boeristudio.it

www: www.stefanoboeriarchitetti.net

scheda studio

Nome: Studio Architettura Lafuente

Indirizzo: Via dei Foraggi, 90/2

Città: Roma

E-mail: lafuente@studiolafuente.it

Web: www.studiolafuente.com