SALERNO
Luigi Centola
Salerno,
costiera amalfitana, costa del Sele, costa cilentana: 200 km di risorse per lo
sviluppo


... Sembra tuttavia assente, per le coste come pure per le aree interne, una
visione politica e strategica di carattere generale che possa sistematizzare e
mettere in rete le grandi potenzialità e le vocazioni inespresse del territorio
salernitano integrandole in un modello di sviluppo regionale. Lo strumento
urbanistico che dovrebbe inquadrare gli obiettivi politici, dettando le linee
guida della Regione, é alquanto vago. Il Piano Territoriale Regionale,
coordinato dal prof. Attilio Belli, è stato presentato con colpevole ritardo nel
settembre 2004. A detta di qualificati osservatori, sia tecnici che politici, è
manchevole di strategie chiare e di modalità attuative concrete. Anche se
investimenti cospicui, sia pubblici che privati, sembrano pronti a prendere
corpo nel settore delle reti infrastrutturali, degli attrattori culturali e
delle attrezzature turistiche, tutto fa pensare ad operazioni puntuali che
mancano di una visione d'insieme. Questi i grandi temi su cui si è aperta la
sfida elettorale per le prossime regionali. Una delle poche felici eccezioni è
l'intervento di Padula dove Regione, Soprintendenza BAAPSAD di Salerno/Avellino
e Provincia di Salerno hanno collaborato proficuamente affidando ad Achille
Bonito Oliva la guida per la creazione del nuovo museo d'arte contemporanea
nella storica Certosa. Con un efficace programma triennale si è costruita una
collezione di oltre 100 opere di artisti e paesaggisti di fama internazionale ed
ora il flusso di visitatori è in costante ascesa....