Testo di Carlotta Eco

SALONE DEL MOBILE DI MILANO: punti di vista sulla città
   Testo di Carlotta Eco

A distanza di alcuni giorni dalla settimana del salone del mobile di Milano
(svoltasi tra 18 e il 23 aprile) ci sembra interessante segnalare alcuni fra gli
eventi che hanno visto gli edifici della città e luoghi di Milano protagonisti
principali e che hanno dato modo ai cittadini di riflettere sull'architettura
della città e sull'uso alternativo che se ne può fare.

Alba a Mezzanotte sulle torri del terziario.
L'alba a
mezzanotte è un evento organizzato da "Studio Azzurro", all'interno del piazzale
della "Fabbrica del vapore" (centro della produzione culturale giovanile del
Comune di Milano) sorta all'interno di un vecchio complesso di archeologia
industriale.
Trecento sdraio da spiaggia disposte nella piazza interna del
vecchio edificio per ammirare ogni sera intorno a mezzanotte uno spettacolo di
luce accompagnato dal canto di una voce femminile.
Un sole artificiale,
creato per mezzo di un potente proiettore, sorgeva, color rosso fuoco, alla base
dello scheletro architettonico in mattoni della vecchia fabbrica. Lentamente la
luce, che da rossa diventava gialla e poi bianca, saliva sino a proiettarsi
sulla superficie bianca e continua della facciata di uno degli edifici a torre
che si ergono dietro alla "Fabbrica del vapore". La luce percorreva la facciata
- che grazie all'assenza di finestre si è prestata a fungere da perfetto schermo
di proiezione - e scompariva, infine, nel cielo.
Un'evento molto poetico che
ha dato, almeno per un momento, un senso ad uno dei tanti mostri edilizi che
costellano la città di Milano.

Rosso di sera il Castello Sforzesco
Il Castello Sforzesco
di Milano durante tutte le sere del salone è diventato rosso grazie al progetto
illuminotecnico di Ingo Maurer, il noto light-designer tedesco.
L'intero lato
che si affaccia sul parco Sempione è stato illuminato, in modo del tutto
uniforme, di luce rossa per mezzo di 24 riflettori della potenza di 5.000 watt
l'uno. Sullo sfondo rosso creato dall'architettura sono state poi proiettate
delle scritte bianche a raggio laser computerizzato.
La performance
illuminotecnica, nonostante il forte impatto visivo, non è risultata per niente
violenta anzi si è contrapposta, per maestria d'esecuzione, all'illuminazione
normalmente prevista e visibile sul fronte del Castello. Proprio l'illuminazione
del Castello Sforzesco è stata, in passato, al centro di numerose discussioni
fra i cittadini sul come illuminare i monumenti storici, i milanesi ricordano il
periodo durante il quale veniva illuminato come si trattasse di un castello di
Disneyland.
Oggi, nonostante siano stati fatti dei miglioramenti, la sua
illuminazione viene ritenuta dall'artista tedesco ancora troppo forte e falsa:
questa, infatti, determina un super-potere della luce a discapito del luogo.

Nel campo dell'illuminazione notturna dei beni culturali è necessario da
parte dei progettisti un'atteggiamento di gentilezza, rispetto e comprensione
nei confronti dell'architettura, il rischio altrimenti, è quello di snaturare il
sito.

La cena di tutti in piazza Cadorna
In piazza Cadorna,
nel piazzale antistante la stazione, proprio sotto alle pensiline, il 14 aprile,
è stata apparecchiata una grande tavolata, a forma di serpentina, con 200 posti
a sedere. Durante tutta la giornata i cittadini potevano partecipare ad un
momento di creazione collettiva costruendo e allestendo in prima persona il
ristorante per la "cena di tutti".  Alla sera, per tutti naturalmente, al
solo costo di 10 euro si poteva cenare con il cibo preparato nella cucina in
piazza, accompagnati dalla musica multietnica del gruppo "Nema
problema".
L'evento è stato organizzato da Esterni (www.esterni.it) il gruppo che da
anni promuove idee e interventi concreti per riqualificare lo spazio pubblico
creando momenti di incontro e aggregazione. Un progetto chiamato "Design
pubblico" che Esterni porta avanti durante tutto l'anno.
Per i partecipanti
della cena di tutti è stata un'occasione speciale per sostare e mangiare a
tavola in una piazza milanese, una cosa del tutto eccezionale in una città dove
il termine "piazza", il più delle volte, andrebbe sostituito con quello di
svincolo stradale.

Le sdraio nella piazza della Fabbrica del vapore Alba a mezzanotte Alba a mezzanotte sulle torri del terziario Alba a mezzanotte sulle torri del terziario Alba a mezzanotte sulle torri del terziario
Ingo Maurer illumina il Castello Sforzesco La cena di tutti in piazza Cadorna La cena di tutti in piazza Cadorna La cena di tutti in piazza Cadorna