scuole – La tecnologia del prefabbricato con struttura portante in acciaio a maglia regolare, permette rapidità di costruzione e totale flessibilità degli spazi.

45 giorni: tanti sono serviti ad un pool di imprenditori trentini per ricostruire la scuola Primaria "E. De Amicis" nel Comune di Fabbrico (RE), resa inagibile dal tragico terremoto del 29 maggio 2012. La cordata di imprese guidate da Premetal Spa, socie del Distretto Tecnologico Trentino Habitech specializzato in edilizia sostenibile, ha realizzato una struttura antisismica e altamente performante dal punto di vista energetico.
Tecnici e maestranze dell'impresa trentina hanno operato durante tutte le fasi del processo in stretta collaborazione con i tecnici del team di progettazione composto dagli architetti e dagli ingegneri di Krej Engineering srl, EVO3 srl e QSA srl, con i quali l'azienda di Rovereto ha fatto squadra fin dalla fase della gara di appalto.
Gli edifici infatti ospitano ben 425 alunni, per 19 classi, su una superficie totale di 1.600 metri quadrati e possono essere considerate un nuovo benchmark per le strategie di rapid response in caso di crisi. Non un semplice edificio, ma una costruzione in classe energetica A. Ad accelerare la costruzione è stato l'impiego di moduli prefabbricati a secco che impiegano telai in acciaio, integrando componenti e sistemi selezionati secondo i criteri della sostenibilità ambientale e parzialmente autonomo sotto il profilo energetico grazie all'installazione dell'impianto fotovoltaico in copertura.
Il progetto va menzionato non solo per la rapida della sua messa in atto e per la qualità del prodotto, ma indica anche un esempio di progettazione integrata dove la filiera di imprese ed il network sono fondamentali sia per il risultato ma anche per la capacità di fare business in maniera sinergica . Aiutando una comunità gravemente colpita, che anche grazie a quest'opera può ricominciare a tornare alla normalità.
Il progetto sviluppato relativo alla scuola primaria è stato collocato nell'unico quadrante completamente libero dell'area messa a disposizione, rispettando il parco urbano esistente. Tale collocazione permette di addossare l'area scolastica a quella esistente e di servirsi di parte del parco come area verde (quella occupata dalla pista). La conformazione della parte di lotto su cui insisterà l'edificio ha permesso di sviluppare lo stesso su un sistema modulare che si ripete attorno ad un cortile. In tal modo si sono potuti raggiungere ottimi risultati sulla razionalità degli accessi e dell'infrastrutturazione, sulla distribuzione degli spazi a verde a favore degli utenti e sulla collocazione dell'edifico in rapporto all'edificato circostante. In considerazione della forma, dimensione, esposizione dell'area a disposizione, è stato progettato un "edificio a C", tipologia che offre molte opportunità sia dal punto di vista funzionale che prestazionale, ma che qualifica l'intervento anche sotto l'aspetto insediativo. L'importante dimensione di tale scuola (415 alunni) e la forma compatta del quadrante del lotto scelto per la collocazione dell'edificato permette di adottare un sistema insediativo che si sviluppa attorno ad un cortile allungato mediante la giustapposizione di due blocchi allungati in direzione sud-nord, collegati con un sistema di portici e atrio di ingresso. Il sistema aggregativo è molto semplice e modulare ma la sua distribuzione su due blocchi paralleli collegati permette di rapportare l'edificio così formatisi alle dimensioni dell'edilizia circostante per un corretto rapporto che con il contesto insediativo. Gli allineamenti sull'asse storico della villa prospiciente e con il percorso, parallelo alla palestra scolastica esistente, che attraversa il parco, definiscono i bordi e le direttrici della nuova scuola. L'edificio, variabile di un edificio "in linea" spezzato in due tronconi, offre uno serie di aule affacciate sul fronte est e ovest e una serie di altri spazi di supporto alla didattica distribuiti sulle parti collocate attorno all'atrio di ingresso centrale. Tale assetto permette comunque di sfruttare l'apporto solare gratuito invernale e di ottimizzare l'illuminazione naturale delle aule grazie alla collocazione di un portico aggettante sui fronti esterni.
La ricerca progettuale e costruttiva, in risposta ai requisiti richiesti dal bando di gara, si è focalizzata nel individuare un prodotto avente come cardine la semplicità sia sotto il profilo costruttivo che distributivo e funzionale.
Lo schema d'impianto si basa su una maglia strutturale regolare costituita da piedritti in acciaio che permettono una facilità e rapidità di montaggio; il vantaggio principale è sicuramente dato dal fatto che l'impianto è libero da vincoli, ovvero non ha nessuna interferenza oltre agli elementi puntuali costituiti dai pilastri; ciò garantisce la completa flessibilità degli spazi che si possono dilatare in entrambe le direzioni. La tecnologia proposta , prefabbricato con struttura portante in acciaio, risolve gli elementi di urgenza, rapidità di costruzione, funzionalità, lasciando aperta e libera le potenzialità di contestualizzazione formale, paesaggistica ed urbanistica al fine di fornire un carattere identificativo specifico ad ogni edificio scolastico.
La struttura in acciaio oltre ad offrire totale flessibilità per un futuro riutilizzo, garantisce rapidità e facilità nelle operazioni di montaggio ed assemblaggio e si presta particolarmente a dare corretta rispondenza alla normativa antisismica: la struttura proposta infatti è stata calcolata e verificata con la classe di destinazione d'uso IV.
Gli utilizzi ricavati corrispondono alle aspettative e a quanto richiesto nella scheda guida di riferimento; nella distribuzione delle funzioni sono sempre stati tenuti in considerazione l'orientamento solare, privilegiando quindi l'esposizione migliore per le aule, ma anche altri aspetti meramente funzionali, quali ad esempio:
- la realizzazione di un atrio capiente all'ingresso principale e uno spazio antistante all'esterno sempre protetto dalla copertura;
- la vicinanza degli uffici agli ingressi principali;
- la collocazione in posizione baricentrica dei corpi servizi igienici;
- l'individuazione di locali tecnici in posizione strategica per ottimizzare la distribuzione e ridurre le perdite di carico.

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Scuola primaria a Fabbrico - Focus green building



Scheda progetto

luogo: Comune di Fabbrico (RE)

cliente: Regione Emilia Romagna

progetto architettonico: KREJ engineering: arch. Brunella Avi Progettazione architettonica e coordinamento generale - EVO 3: consulenza progettazione

progetto ingegneristico: PREMETAL spa e STUDIO ARTECNO

partner: MALFERRARI ed ENARGO: impianti elettrici, meccanici, speciali e fotovoltaico; QSA SERVIZI srl: progettazione acustica e coordinamento sicurezza

impresa di costruzione: PREMETAL: General contractor, Produzione e installazione strutture in acciaio, coperture, serramenti, tamponamenti; PIACENTINIspa: opere civili; ASFALTI DORIGO srl: scavi, fondazioni, opere esterne; ELETTROTEK: impianti elettrici e meccanici; MOKAM srl: montaggi carpenterie metalliche e rivestimenti metallici; BAROZZI srl: Rivestimenti esterni e tinteggiature; TECNOTIERRE spa: cartongessi e controsoffitti; IANESELLI TRENTO: porte interne; FINALMENTE A CASA: piastrelle e pavimenti; LA MOQUETTES: pavimenti in linoleum; GES GROUP: pareti mobili bagni; WEGHER: sistemi di sicurezza

tempi di progettazione: Svolgimento gara entro 20/07/2013 aggiudicazione 31/07/2013 progettazione definitiva ed esecutiva da 02/08/20130 12/08/2013

tempi di realizzazione: Inizio lavori 20/08/2012 – fine lavori 02/10-2012. L'edificio è entrato in funzione l'8 ottobre 2012

superficie costruita mq: Sup. totale edificio: 1096 mq; Sup. netta: 1210,55 mq; Sup. lorda: 1377,30 mq; Sup. coperta: 1580,90 mq

volume costruito mc: Volume edificio: 6070 mc

Scheda studio

Studio: KREJ engineering s.r.l.

Indirizzo: Via Carrera 11

Città: 38061 ALA (TN)

Telefono: 0464671137

Fax: 0464671413

e-mail: info@krej.it

www: www.krej.it

KREJ engineering s.r.l: Brunella Avi (Architetto, Leed accredited professional), Paolo Avi (Geometra, certificatore energetico), Sisto Avi (Geometra, consulente bioedile), Roberto Rella, Fabio Pasini, Jole Avi, Nicola Realis Luc, Roberto Tubaro, Mario Miorelli, Giovanni Rosà, Denis Cipriani, Gianluca Testoni, Mara Cembran, Paola Tomasoni.