Nasce su una serie di coperture esistenti, il nuovo Shenzhen SkyPark, progetto pensato dallo studio multidisciplinare cinese Crossboundaries per offrire alla città uno spazio per lo sport e per il tempo libero. È stato sviluppato, infatti, riutilizzando il tetto – della lunghezza di un chilometro e duecento metri – di un terminal della metropolitana della città, unito a quello di una struttura per la manutenzione dei treni. La volontà era di restituire alla città un 'parco' e di collegarlo al quartiere attraverso una serie di infrastrutture, il cui nucleo sono i ponti sospesi che mettono in relazione lo SkyPark con i vicini edifici e con lo skyline circostante.

Il progetto si rivolge a tre categorie di utenti, su cui sono stati modulati i servizi e le infrastrutture: gli studenti delle vicine scuole, gli abitanti dei quartieri e della città e gli sportivi, che proprio nello SkyPark trovano una serie di specifici spazi. Il progetto, infatti, ha previsto la creazione di campi da basket e da calcetto, campi da calcio di misura standard (105x68m) e campi da tennis di livello professionale con le relative tribune.
Contemporaneamente, per chi viene nello SkyPark per una tranquilla passeggiata, Crossboundaries ha previsto una passerella sopraelevata che attraversa l'intero percorso senza entrare in contatto con gli spazi riservati agli sport.

 

L'intervento ha previsto un articolato studio per i percorsi di ingresso, pianificando un accesso indipendente per ogni area – collegata di volta in volta a una specifica funzione – per evitare interferenze fra gli utenti e un senso di 'traffico' pur solo pedonale. Sono quindi sei i punti di accesso principali, affiancati da tre ingressi secondari con collegamento verticale (dal piano terra al livello della copertura), oltre ai percorsi dedicati alle scuole.

La comprensione della logistica dello SkyPark è facilitata da un sistema di segnaletica che aiuta i visitatori ad orientarsi; l'intera lunghezza dell'area è divisa in moduli lunghi centro metri e la scansione viene evidenziata dalla presenza, proprio ogni cento metri, di segnaletiche che specificano qual è la posizione in cui ci trova, con una mappa del contesto e un elenco delle funzioni disponibili nelle immediate vicinanze.
Anche l'arredo urbano fa parte del progetto per la segnaletica, visto che panchine e sedie sono anche la base per fornire ulteriori informazioni sul parco.

Scheda progetto
Project name: Shenzhen Nanshan SkyPark
Location: Nanshan District, Shenzhen, China
Client: Shenzhen Nanshan District Government Investment Project Preliminary Work Office
Roof total length: 1.2km
Roof width: 50m -70 m
Planned total area: 77,000 sqm
Design time: May 2016 -July 2017
Construction time: March 2018 -June 2021
Completion time: July 2021
Landscape/Architecture/Interior/Signage design: Crossboundaries, Beijing, China
Partners in charge: Binke Lenhardt, DONG Hao
Team design phase: Alan Chou, TAN Kebin, FANG Ruo, HAO Hongyi, GAO Yang, David Eng, XIAO Ewan, WANG Xudong
Team competition phase: Tracey Loontjens, GAO Yang, Libny Pacheco, Aniruddha Mukherjee, TAN Kebin, YU Chloris, Alan Chou, Dahyun Kim, WANG Xudong
Cooperative designer: Beijing Architectural Design and Research Institute Shenzhen Branch, Shenzhen Boliyang Landscape and Architectural Design Co.,Ltd.
Photography and video footage: BAI Yu, Shenzhen Luohan Photography Studio
Video editing: Crossboundaries, Beijing, China